Concetti Chiave
- Il boom economico italiano è stato fortemente influenzato dagli aiuti del piano Marshall, con una crescita inarrestabile dal 1968 al 1973 che ha trasformato il paese in modo irreversibile.
- Lo sviluppo industriale, particolarmente nel "triangolo industriale" Milano-Torino-Genova, è stato caratterizzato da un'espansione esponenziale nei settori meccanico, chimico e petrolchimico, con la Fiat come principale protagonista.
- L'incentivo all'occupazione ha creato numerose opportunità lavorative nel nord Italia, mentre migliaia di lavoratori del sud sono emigrati in cerca di migliori opportunità economiche.
- Le conseguenze del boom economico includevano problemi di integrazione per i migranti e speculazione edilizia, che ha portato alla costruzione di ecomostri nelle aree industriali.
- I cambiamenti sociali hanno incluso la diffusione delle automobili e degli elettrodomestici, con la TV che ha svolto un ruolo centrale nell'educazione e nell'aggregazione sociale, contribuendo a ridurre l'analfabetismo.
Indice
Il piano Marshall e la crescita economica
Il presidente del consiglio De Gasperi era andato in America per garantire l’aiuto economico del piano Marshall=concedono i prestiti a tasso 0.
Dunque, il tempo fisiologico/necessario per ricostruire l’economia, e possiamo dire che gli anni dal 68-73 caratterizzato da una crescita enorme.
Anni che cambiano in modo irreversibile il volto del nostro paese—>mai più tornati indietro da quel progresso=tanto che si inneggia al miracolo economico (come scrisse un giornalista) o più comunemente al boom economico.
Il boom industriale del nord Italia
enorme—>gli aiuti del piano Marshall nella parte nord del paese avevano condotto a una produzione industriale mai vista prima.
I settori privilegiati erano:
• il settore meccanico (Fiat)
• il settore chimico,
• Il settore petrolchimico (tutto quello che aveva a che fare con la raffinazione del greggio).
Quando parliamo di progresso industriale dobbiamo riferirci al solito triangolo industriale Milano-Torino-Genova—> qua le industrie moltiplicano i loro stabilimenti in modo esponenziale=soprattutto la Fiat conosce un momento di grande splendore.
Questo boom di automobili é proporzionale:
1)ai lavori finanziati dal piano Marshall
2)alle infrastrutture presenti sul nostro territorio=si creano le autostrade, che ancora oggi ci sono—> ciò da incentivo all'occupazione.
Migrazione interna e speculazione edilizia
Al nord (Milano-Torino-Genova), ma anche in Emilia, si viene a creare una possibilità lavorativa molto alta—> possibilità non possibile al sud.
migliaia di lavoratori del sud vanno a cercare fortuna fuori dalla loro realtà (che era stata abbandonata dalla politica.)
1)problemi di integrazione e dramma interno per chi lasciava il proprio paese—>una volta arrivati a destinazione (anche estere, molti in Germania, Belgio) si crea una realtà alternativa per loro: non la conoscevano e neppure parlavano la lingua (anni dopo guerra, tasso analfabetismo altissimo): la maggior parte parlava il dialetto=problemi di integrazione.
2)Problemi di alloggio: le masse di persone che cercavano lavoro erano talmente tante che non avevano dove dormire—> si crea il nuovo fenomeno della speculazione edilizia: nelle zone che erano ad alto tasso industriale si realizzano nel giro di poco tempo dei palazzi, definiti ecomostri=osceni esteticamente, ma con utilizzo pratico: avevano il solo obbiettivo di ospitare questi nuovi migrati.
—>Ciò comporta l’arricchimento ulteriore di quelli che realizzavano questi complessi abitativi.
—>Dall’altro una ferita enorme nel paesaggio (esempio Emilia, nelle zone per Modena si vedono in mezzo alla campagna dei casermoni bruttissimi, con scopo pratico, ma che hanno torturato il paesaggio in modo indelebile).
A qualcosa di positivo come il progresso, c’è il vissuto drammatico e la speculazione edilizia.
Simboli del benessere e turismo di massa
1.
Questi boom di vendite delle auto (soprattutto la cinquecento) ma anche tipica la vespa e la lambretta (mezzi comunque considerati di extra lusso fino a poco prima): considerati i nuovi simboli del benessere dell’epoca.
La diffusione delle auto genera un nuovo fenomeno degli anni, che ci fa capire come si stava bene: primi viaggi/vacanze. Le auto venivano usati quasi esclusivamente per questi scopi: per questi lunghi viaggi e portavano le famiglie intere in vacanza—> si crea il turismo di massa: le strutture adibite hanno dunque la possibilità di migliorare la loro condizione economica.
Ruolo delle donne e lavoro
2. le donne degli anni 50 possono finalmente usufruire di mezzi che agevolano la loro vita quotidiana—> rendono più semplice il lavoro di casalinga, ma anche di donna lavoratrice=mostra il benessere sempre maggiore, dal momento che lavoravano sia uomini che donne.
Per le donna le difficoltà di questo processo sono state molte; inoltre il lavoro era condizionato/limitato ad alcuni settori—> il guadagno a parità di lavoro rimaneva minore.
I mestieri tipici, tranne rare eccezioni, quello dell’insegnamento ( così dopo il pomeriggio potevano dedicarsi alla famiglia) segretarie, centraliniste- smistavano le chiamate-.
L'impatto della televisione in Italia
3. Elettrodomestici Importante: cambia completamente il volto dell'Italia:
Nel 1953: la Rai trasmette per la prima volta il suo primo programma.
All’epoca rappresentava uno stimolo culturale, per molti motivi.
• programmi culturali: opere teatrali, che portava a un accrescimento della cultura in generale.
• Creazione di una lingua veicolare unica: quelli che ascoltavano la TV la ascoltavano in lingua italiana: è stato pedagogico per l’Italia dell’epoca, perché piano piano grazie a questo mezzo si è riusciti a creare una unica lingua.
• Abbattimento dell’analfabetismo: la Rai sotto questo aspetto sceglie di organizzare la trasmissione non è mai troppo tardi portata avanti dal maestro di scuola elementare Manzi: attraverso i vari episodi insegna agli italiani a leggere e scrivere=abbatte il tasso di analfabetismo tra gli adulti (i bambini già andavano a scuola)=questo è stato un gesto intelligente, consente alla gente di istruirsi seppur nelle basi essenziali, ma non scontate.
• Quiz televisivi: nascono quasi contestualmente alla nascita della tv, diretti da Mike Buongiorno. Ha fatto la storia in questo senso: quando faceva i quiz di cultura lascia o raddoppia tutti con la stessa struttura di base: fare domande di cultura generale e poi di cultura specifica, scelto dal concorrente esperto nel settore—> gli italiani si acculturano.
• La TV aggregava: a differenza dai oggi che ognuno ha la sua tv in stanze separate—> al tempo la tv costava, e non tutti se la potevano permettere. Si aggregavano nei luoghi pubblici (tutti si ritrovano per i quiz della sera nei locali=modo per scambiarsi opinioni). Inoltre, spesso accadeva che in un unico palazzo solo una famiglia aveva la tv, e quando trasmettevano, tutto il palazzo era invitato in quella casa: momento di grande aggregazione—> per i rapporti umani faceva stare bene insieme.
Ora tutto diverso, per quello che viene proposto e per il tipo di effetto che ha sulla gente.
Tv come elettrodomestici, che mano a mano si insinua sempre di più nel tessuto sociale=svolge un ruolo istruttivo/sociale.
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori principali che portarono al boom economico in Italia?
- Come influenzò il boom economico l'occupazione e le migrazioni interne in Italia?
- Quali furono le conseguenze sociali delle migrazioni interne durante il boom economico?
- In che modo il boom economico influenzò la vita quotidiana e il ruolo delle donne?
- Quale ruolo ebbe la televisione nel cambiamento culturale e sociale dell'Italia durante il boom economico?
Il boom economico in Italia fu principalmente sostenuto dagli aiuti del piano Marshall, che permisero una crescita industriale significativa, specialmente nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova, e dalla creazione di infrastrutture come le autostrade.
Il boom economico creò molte opportunità lavorative nel nord Italia, portando a migrazioni interne dal sud al nord, dove i lavoratori cercavano migliori prospettive economiche.
Le migrazioni interne causarono problemi di integrazione e alloggio, con la costruzione di ecomostri per ospitare i nuovi arrivati, e portarono a una speculazione edilizia che alterò il paesaggio.
Il boom economico portò alla diffusione di elettrodomestici che facilitarono la vita quotidiana delle donne, permettendo loro di lavorare fuori casa, sebbene con limitazioni nei settori e nei guadagni rispetto agli uomini.
La televisione ebbe un ruolo fondamentale nel cambiamento culturale e sociale, promuovendo l'alfabetizzazione, creando una lingua veicolare unica e fungendo da mezzo di aggregazione sociale e culturale.