Concetti Chiave
- L'Operazione Barbarossa mirava a conquistare risorse come petrolio e carbone e a distruggere il comunismo, associato dagli invasori al potere ebraico.
- L'invasione tedesca seguì tre direttrici principali: Leningrado a nord, Mosca al centro e Kiev e Ucraina a sud.
- La Russia adottò una strategia di resistenza simile a quella contro Napoleone, concentrandosi sulle città principali e spostando gli impianti industriali al sicuro.
- Il fallimento tedesco di piegare la Russia prima dell'inverno portò a un ripensamento di Hitler sulla questione ebraica, con conseguente avvio dei campi di concentramento e sterminio.
- La battaglia di Stalingrado segnò un punto di svolta nella guerra, con la resa tedesca che rappresentava un significativo fallimento per Hitler.
Motivo:
• conquista delle materie prime (petrolio/carbone)
• fine del comunismo, in cui gli ebrei avevano un ruolo verticistico (fine dell’ebraismo bolscevico)
Indice
Strategia russa e fallimento tedesco
L’armata tedesca penetrò in Russia lungo 3 direzioni:
• Leningrado (Nord)
• Mosca (Centro)
• Kiev e Ucraina (Sud)
La Russia si ritrova sull’orlo della sconfitta, MA adottò la stessa strategia sperimentata contro Napoleone
• la resistenza si concentra intorno alle grandi città
• gli impianti industriali vengono smantellati e rimessi in funzione fuori dalla portata del nemico
I Tedeschi non riuscirono a piegare la Russia prima del sopraggiungere dell’inverno come era loro obiettivo --> Hitler fallisce.
Conseguenze del fallimento tedesco
Molto probabilmente, dal fallimento dell’attacco alla patria del comunismo nasce la revisione di Hitler riguardo la questione ebrea.
Si arriva ai campi di concentramento e di sterminio, perché Hitler non era riuscito a sottomettere la patria del bolscevismo, che rappresentava il potere degli ebrei (bolscevismo come frutto degli ebrei).Preparazione bellica russa
La sosta dei mesi invernali offre ai Russi la possibilità di intensificare la loro preparazione bellica, dato che le uniche vie di comunicazione attraverso le quali la Russia poteva rifornirsi erano:
• l’Oceano Artico (bloccato dai ghiacci per gran parte dell’anno)
• l’Iran (via che richiedeva un gran dispendio di tempo e energia)
Battaglia di Stalingrado e impatto globale
In primavera riprende l’offensiva tedesca e la guerra si concentra a Stalingrado, difesa sia dall’esercito che dagli operai delle fabbriche.
I Tedeschi, contrariamente agli ordini di Hitler, si arresero. --> Secondo alcuni storici, la battaglia di Stalingrado mutò le sorti di tutta la guerra e segnò il primo vero e proprio fallimento di Hitler (oltre che la campagna di Inghilterra)
Nello stesso periodo, gli USA cominciavano a restringere l’espansione nipponica nel Pacifico.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la strategia russa per contrastare l'invasione tedesca?
- Quali furono le conseguenze del fallimento tedesco in Russia?
- Qual è stato l'impatto globale della battaglia di Stalingrado?
La Russia ha adottato una strategia simile a quella usata contro Napoleone, concentrando la resistenza intorno alle grandi città e smantellando gli impianti industriali per rimetterli in funzione fuori dalla portata del nemico.
Il fallimento tedesco portò probabilmente alla revisione di Hitler sulla questione ebraica, culminando nei campi di concentramento e sterminio, poiché non riuscì a sottomettere la patria del bolscevismo, considerato un potere ebraico.
La battaglia di Stalingrado è considerata da alcuni storici come un punto di svolta nella guerra, segnando il primo vero fallimento di Hitler e influenzando le sorti del conflitto globale, mentre gli USA iniziavano a contrastare l'espansione giapponese nel Pacifico.
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