Concetti Chiave
- L'insurrezione del 1820 a Cadice, guidata dal colonnello Rafael de Riego, mirava a ripristinare la costituzione spagnola del 1812 e affrontare le questioni agrarie.
- La rivolta portò all'abolizione del sistema feudale, all'eliminazione della tortura e alla soppressione dell'Inquisizione, sostenendo la sovranità nazionale e la proprietà privata.
- La circolazione delle idee contro la politica della Santa Alleanza avvenne attraverso la stampa e le società segrete, nonostante la censura e la repressione.
- In Spagna e Italia, movimenti come la Carboneria e i Comuneros si impegnarono in attività rivoluzionarie per promuovere cambiamenti politici.
- Le società segrete, ispirate alla Massoneria, si diffusero in tutta Europa, facilitando la lotta politica clandestina e la discussione di idee rivoluzionarie.
Indice
Insurrezione a Cadice
Insurrezione delle truppe spagnole: 1820 a Cadice dove stavano per imbarcarsi su iniziativa del colonnello Rafael de Riego, chiedendo a Ferdinando VII di Borbone il ripristino della costituzione del 1812, e intendevano risolvere il problema della terra per lenire la miseria dei braccianti e dei contadini.
Riforme e concessioni
Abolizione feudale, eliminazione tortura, soppresso inquisizione, sovranità nazionale, proprietà privata.
Il moto si estende e Ferdinando VII cede, ma chiede l'elezione di un parlamento "Cortes".
Opposizione alla Santa Alleanza
L'opposizione alla politica della Santa Alleanza:
- avvenne attraverso la circolazione delle idee, con la stampa e i libri
- settembre 1818 pubblicazione del "Conciliatore" a Milano soppresso dalle autorità austriache.
- 1821-33 rivista Antologica, fondata a Firenze dall'editore svizzero Viesseux
- attraverso Società Segrete, nacquero perché la lotta politica e le discussioni erano proibite, e nasce sul prototipo della Massoneria
Società segrete e movimenti
Spagna: Carboneria, Comuneros
Germania: lega studentesca, Burschen Schal
Grecia: Eteria
Italia: Carboneria, che nata in Francia inizio '800 arriva in Italia tramite ambiente di Gioacchino Murat.
Adelfi e Filadelfi: sette legate all'attività rivoluzionaria di Filippo Buonarroti, pisano dove si continuava una tradizione giacobina.
Federazione Italiana: Piemonte - indirizzo moderato