Concetti Chiave
- L'Europa del XIX secolo ha vissuto una trasformazione radicale, passando da una società agricola a una industriale.
- L'industrializzazione si è diffusa in Europa partendo dalla Gran Bretagna, coinvolgendo progressivamente Belgio, Francia, Germania, Russia e Italia.
- La diffusione dell'industria non è stata uniforme, interessando principalmente regioni con condizioni favorevoli come miniere di carbone e buone vie di comunicazione.
- La rete ferroviaria ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo industriale, stimolando la domanda di ferro, acciaio e carbone.
- Alcune regioni, come Catalogna e Italia meridionale, hanno vissuto un processo di deindustrializzazione, perdendo la loro produzione manifatturiera tradizionale.
Indice
Trasformazione economica dell'Europa
L'Europa, che all'inizio del XIX secolo era ancora prevalentemente una società agricola, cento anni dopo si era profondamente trasformata: l'industria in molti paesi era diventata, o stava diventando, l'attività economica principale. La portata di questo cambiamento fu epocale: in effetti, dopo la rivoluzione agricola del Neolitico, che comportò il passaggio da un'economia di caccia e raccolta a una basata principalmente sull'agricoltura, la rivoluzione industriale fu il secondo cambiamento radicale nel mondo in cui gli esseri umani producono ciò di cui hanno bisogno. Il fatto che nel corso del XIX secolo questo nuovo modo di produrre si diffondesse anche al di fuori della Gran Bretagna dimostra che si trattava di un fenomeno destinato ad affermarsi a livello mondiale.
Diffusione dell'industrializzazione
L'industrializzazione europea non avvenne ovunque negli stessi tempi. A metà dell'Ottocento, la Gran Bretagna manteneva il primato della produzione industriale. Il decollo industriale interessò prima il Belgio e la Francia, poi la Germania, quindi la Russia e l'Italia. Esso non riguardò quindi l'intero continente, ma solo alcuni stati europei; inoltre, all'interno degli stati che si industrializzarono, solo una parte del territorio fu coinvolta in questo processo. L'industrializzazione si diffuse a partire da alcune regioni nord-occidentali caratterizzate da condizioni sociali ed economiche simili a quelle inglesi, come la presenza di miniere di carbone e di vie di comunicazione efficienti. Queste regioni rappresentavano anche un altro importante vantaggio: la vicinanza con la Gran Bretagna, condizione che favorì l'importazione delle nuove tecnologie. Anche alcuni paesi europei dove l'industrializzazione si diffuse più tardi, essa ebbe luogo in regioni delimitate: l'area tedesca intorno al Reno, alcune zone dell'Impero austro-ungarico, la Russia occidentale e l'Italia settentrionale. Vi furono anche regioni che si "deindustrializzarono", cioè che videro decadere la loro produzione manifatturiera tradizionale senza che se ne sviluppasse una moderna, come in Catalogna e nell'Italia meridionale.
Ruolo delle ferrovie nello sviluppo
Nello sviluppo industriale europeo un ruolo decisivo fu giocato dalla rete ferroviaria. La prima locomotiva venne inventata in Inghilterra come applicazione della macchina a vapore, ma conobbe poi uno spettacolare sviluppo. Le ferrovie furono fondamentali per l'industria siderurgica, meccanica ed estrattiva: attivarono, infatti, un'imponente domanda di ferro, acciaio, macchinari e carbone. L'estensione della ferrovia permise ai produttori di allargare i propri mercati e quindi favorì la crescita della domanda complessiva dei beni.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della rivoluzione industriale sull'Europa nel XIX secolo?
- Quali regioni europee sono state le prime a industrializzarsi e perché?
- Qual è stato il ruolo della rete ferroviaria nello sviluppo industriale europeo?
La rivoluzione industriale ha trasformato l'Europa da una società agricola a una industriale, diventando l'attività economica principale in molti paesi e segnando un cambiamento epocale nel modo di produrre beni.
Le regioni nord-occidentali dell'Europa, come il Belgio e la Francia, sono state le prime a industrializzarsi grazie a condizioni sociali ed economiche simili a quelle inglesi, come la presenza di miniere di carbone e vie di comunicazione efficienti.
La rete ferroviaria ha giocato un ruolo decisivo nello sviluppo industriale europeo, stimolando la domanda di ferro, acciaio, macchinari e carbone, e permettendo ai produttori di espandere i propri mercati.