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Concetti Chiave

  • L'Impero britannico, definito da John Dee, è stato un dominio globale nel quale "il sole non tramonta mai", raggiungendo la massima estensione nel 1920 con un quinto della popolazione mondiale sotto il suo controllo.
  • Londra è diventata la città più grande del mondo nel 1830, simbolo della rivoluzione industriale e del libero commercio, ma ha visto il declino dell'impero a seguito delle due guerre mondiali.
  • Le prime spedizioni inglesi nel tardo 1400, guidate da Giovanni Caboto, segnarono l'inizio delle esplorazioni britanniche, interrompendosi con Elisabetta I che contrastò le colonizzazioni spagnole e portoghesi.
  • Nel XVI secolo, l'Inghilterra affrontò la questione irlandese, con la conquista cromwelliana che introdusse piantagioni e stabilì metodi poi usati nella colonizzazione del Nord America.
  • Il XVIII secolo vide tensioni con la Francia, culminate nella guerra di successione spagnola e nella guerra dei sette anni, consolidando il controllo britannico su territori strategici come Gibilterra.
In questo appunto di Storia si tratta dell'impero britannico e della sua grandezza, delle sue guerre e di tutti i territori governati.
L'ascesa e il declino dell'Impero britannico: storia e impatti globali articolo

Indice

  1. L'impero britannico riassunto
  2. Domande e risposte sull'impero britannico
  3. L'impero britannico e le prime spedizioni nautiche
  4. La conquista dell'Irlanda
  5. I contrasti con la Francia

L'impero britannico riassunto

Il termine Impero britannico fu coniato da John Dee, astronomo, matematico, alchimista inglese. L'impero britannico è stato l'impero dove "il sole non tramonta mai", per un secolo la potenza globale maggiore.

Nel 1920 contava un quinto della popolazione mondiale e copriva un quinto della superficie terrestre. Ciò era dovuto anche al fatto che vastissime erano le proprietà inglesi, conquiste coloniali che erano state conquistate in particolare in Nord America e in India.
Tra il 1775 e il 1783 ci fu la guerra d'indipendenza americana che causò la perdita di molte di queste colonie, ma gli inglesi riuscirono a rimediare affacciandosi su nuove terre come quelle africane e del Pacifico.
Nel 1830 Londra diventò la città più grande del mondo e nei primi anni del XIX secolo fu proprio questa città la portatrice dei valori della rivoluzione industriale, laboratorio del libero commercio e delle politiche liberiste, come il diritto al voto.
Con l'arrivo del XX secolo e le due grandi guerre annesse, la Gran Bretagna fece molta fatica a prevalere sull'altra potenza che si era affacciata sul mondo: la Germania. Con la seconda guerra mondiale il prestigio di questo impero, danneggiato inoltre da quello giapponese, si abbassò di molto, causando l'accelerazione del suo crollo.
Di seguito avvennero, dunque, le decolonizzazioni: tutte le colonie inglesi, specie nell'India, riuscirono a liberarsi dell'occupazione dell'impero britannico.

Domande e risposte sull'impero britannico

Si presentano a seguire domande e risposte sull'impero britannico:

  • Che dimensioni ha raggiunto l'impero britannico durante il regno di Victoria? Alla fine del 19° secolo, l'Impero britannico occupava 4 milioni di miglia quadrate e 400 milioni di persone erano governate dagli inglesi.
  • Quando si può dire che l’attività imperiale della Gran Bretagna sia iniziata? L'attività imperiale britannica è iniziata nella seconda metà del 16° secolo. Questo fu il periodo in cui la regina Elisabetta incoraggiò l'insediamento di inglesi e scozzesi in Irlanda su terre prese con la forza. Nel 1600, Elizabeth I prese anche la parte orientale britannica, l'attuale India, con Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka India Company.
  • Cosa è successo dopo l'ammutinamento indiano del 1857? L'India passò sotto il dominio della Gran Bretagna, e la regina Vittoria fu incoronata imperatrice d'India dal primo ministro britannico nel 1877.
  • Quali altri territori occuparono gli inglesi durante l'età vittoriana? Gli inglesi occuparono l'Australia e la Nuova Zelanda, parti della Cina, tra cui Hong Kong, possedimenti in Africa e nel Sud-Est asiatico con la Birmania, nel 1886.
  • Si sono espansi anche in Africa? L’Africa era contesa tra le potenze europee per stabilire i diritti territoriali. La Gran Bretagna conquistò l'Egitto per proteggere le sue rotte verso l'India attraverso il Canale di Suez, poi il Sudan . Dal 1899 al 1902, la Gran Bretagna era in guerra in Sud Africa contro i coloni olandesi, i Boerš, per il controllo delle miniere d'oro e diamanti, alla fine gli inglesi vinsero.
  • Che tipo di impero creò la Gran Bretagna? Gli inglesi furono in grado di plasmare la politica imperiale e coloniale, producendo un impero unito nel nome ma variato di fatto.
  • C'erano espressioni di orgoglio civico e fervore nazionale tra gli inglesi? Il patriottismo è stato influenzato dalle idee di presunta superiorità razziale. Gli inglesi dovevano solo guardare al loro impero e alla varietà di popoli che governavano per trovare apparente conferma di questa visione.
  • Cosa pensavano gli inglesi del loro ruolo di colonizzatori? Si credeva che le popolazioni del mondo fossero divise da differenze fisiche e intellettuali. Era quindi un obbligo, "il fardello dell'uomo bianco", imposto da Dio agli inglesi per ricordare il loro modo di vivere la vita, le loro istituzioni, le loro leggi e la loro politica agli altri popoli.

L'impero britannico e le prime spedizioni nautiche

Le prime spedizioni inglesi avvennero alla fine del 1400 durante il regno di Enrico VII d'Inghilterra che commissionò a Giovanni Caboto l'esplorazione dell'Asia attraverso il Nord Atlantico, cinque anni dopo la scoperta dell'America. Questa sorta di collaborazione, nelle spedizioni, tra Inghilterra e Spagna vide la fine con l'arrivo di Elisabetta I che impedì qualsiasi altra colonizzazione britannica delle Americhe e iniziò gli attacchi contro le navi spagnole e portoghesi.

La conquista dell'Irlanda

Nel XVI secolo l'Inghilterra si vide alle prese con le altre potenze europee per l'accaparramento di più colonie possibili (come abbiamo visto precedentemente). Oltre a ciò, l'Inghilterra si stava occupando di un'altra questione piuttosto complessa: i moti dell'Irlanda. In Irlanda, infatti, la questione dei protestanti contro i cristiani, e la divisione Nord / Sud per l'annessione o meno all'Inghilterra, stava creando forti contrasti, ribellioni e vittime civili.
La conquista cromwelliana dell'Irlanda portò molte piantagioni nell'isola, mettendo alla prova il metodo che poi sarebbe stato utilizzato per la colonizzazione del Nord America.
L'ascesa e il declino dell'Impero britannico: storia e impatti globali articolo

I contrasti con la Francia

Nel XVIII secolo i rapporti tra Francia e Gran Bretagna diventarono sempre più difficili. Questo clima era stato portato soprattutto dall'unificazione che Spagna e Francia avevano guadagnato dalla successione al trono di Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV di Francia e quindi dalla conseguente perdita di potere dell'Inghilterra. Per questo nel 1701 l'Inghilterra, il Portogallo e i Paesi Bassi si schierarono con il Sacro Romano Impero, pronti per vincere la guerra di successione spagnola.
Fu così che a guerra terminata, nel 1714, l'Inghilterra guadagnò nuovi territori, più che spagnoli (acquisì "soltanto" il permesso di vendere gli schiavi nell'America spagnola), questa volta francesi: Terranova e Acadia, Minorca e Gibilterra. Quest'ultima ebbe un notevole impatto per la Gran Bretagna perché divenne una base marittima strategica per il controllo sull'Atlantico e il Mar Mediterraneo.
Le guerre però non terminarono poiché vi fu poi quella dei sette anni (1756-1763) che si concluse con la firma del Trattato di Parigi e la conseguente egemonia dell'Inghilterra sulle altre potenze marittime.
Per ulteriori approfondimenti sull'Impero britannico vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'estensione dell'Impero britannico al suo apice?
  2. Alla fine del 19° secolo, l'Impero britannico occupava 4 milioni di miglia quadrate e governava 400 milioni di persone.

  3. Quando iniziò l'attività imperiale della Gran Bretagna?
  4. L'attività imperiale britannica iniziò nella seconda metà del 16° secolo, sotto il regno di Elisabetta I.

  5. Quali furono le conseguenze dell'ammutinamento indiano del 1857?
  6. Dopo l'ammutinamento indiano del 1857, l'India passò sotto il dominio diretto della Gran Bretagna e la regina Vittoria fu incoronata imperatrice d'India nel 1877.

  7. Quali territori furono occupati dagli inglesi durante l'età vittoriana?
  8. Durante l'età vittoriana, gli inglesi occuparono l'Australia, la Nuova Zelanda, parti della Cina come Hong Kong, e possedimenti in Africa e nel Sud-Est asiatico.

  9. Come si espanse la Gran Bretagna in Africa?
  10. La Gran Bretagna conquistò l'Egitto per proteggere le rotte verso l'India attraverso il Canale di Suez e combatté in Sud Africa contro i Boer per il controllo delle miniere d'oro e diamanti, vincendo alla fine.

Domande e risposte

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