Ali Q
Genius
8 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • La crisi economica del 1929 colpì la Germania duramente, favorendo l'ascesa del Partito Nazional-Socialista di Adolf Hitler, che prometteva una rinascita nazionale.
  • Hitler sfruttò la disgregazione dei valori sociali per creare un senso di comunità attraverso il nazional-socialismo, utilizzando simboli come la svastica e corpi paramilitari come le S.A. e le S.S.
  • Il fallimento della democrazia e il nazionalismo crescente alimentarono il mito della Germania tradita, incolpando comunisti, liberali ed ebrei dei problemi del paese.
  • Hitler divenne Cancelliere nel 1933, instaurando una dittatura dopo aver eliminato l'opposizione politica e consolidato il potere con la morte di Hindenburg nel 1934.
  • Il Terzo Reich di Hitler, con l'ideologia della purezza razziale e della potenza, mirava all'espansione territoriale e al riarmo, sfidando il Trattato di Versailles.

Indice

  1. La crisi economica in Germania
  2. Ascesa del nazional-socialismo
  3. Hitler e la politica tedesca
  4. Elezioni e potere di Hitler
  5. Hindenburg e la presidenza
  6. Il mito della Germania tradita
  7. La dittatura di Hitler
  8. Il terzo reich e l'espansione
  9. Politica estera e riarmo

La crisi economica in Germania

Nel 1929, la Germania viene colpita dalla crisi economica molto più delle altre nazioni d’Europa. Si tratta infatti di una grande depressione su una nazione già indebolita, tant’è vero che la crisi inizia in Germania assai prima del famoso “giovedì nero” (29 ottobre 1929).

Il crollo di Wall Street causa dunque il ritiro degli investimenti americani dall’economia tedesca, con conseguente ed ulteriore svalutazione monetaria.

Ascesa del nazional-socialismo

Ne vengono così avvantaggiati tutti i partiti che promettono una rapida risoluzione della crisi: il Partito Comunista e quello Nazional-socialista di Adolfo Hitler.

Egli ottiene infatti successi premendo sulla rinascita del potere tedesco, aggiudicandosi anche l’appoggio del Partito Popolare Tedesco-nazionale capeggiato da Hugenberg.

Il partito di Hitler si impone presto all’opinione pubblica di quegli anni, anche con sfilate che ricordano quelle militari e bandiere colorate rosse con una croce nera uncinata: la svastica, che diventerà simbolo del partito.

Hitler e la politica tedesca

Hitler ha capito infatti che, avendo la società industriale portato alla disgregazione dei valori familiari e religiosi, le masse hanno bisogno di fare parte di una comunità con riti e miti, e il nazional-socialismo soddisfa questo bisogno.

I nazional-socialisti dispongono anche di corpi para-militari, tra cui le Squadre d’assalto (S.A.) con la “camicia bruna”, e le Staffette di difesa (S.S.).

Nello stesso anno, la destra nazionalista organizza un referendum contro il Piano Young (che nel frattempo aveva sostituito il piano Dawes), ma si presenta solo il 10% vi aderisce.

All’inizio, Hitler si era accostato al ministero del cattolico Brüning, il quale aveva ridotto i salari e accresciuto le tasse onde far fronte alla crisi economica.

Ma in un secondo periodo lo disconosce.

La crisi ha infatti indebolito moltissimo sia i social-democratici che i cattolici, i quali già devono fronteggiare Comunisti e Nazionalisti, ed ora anche il partito Nazional-socialista di Hitler.

Elezioni e potere di Hitler

Nel 1930, dunque, le elezioni premiano comunisti ed hitleriani, a scapito dei partiti moderati. Il nazional-socialismo è infatti sempre più popolare, specie presso quella piccola borghesia che la crisi rischia di gettare nel proletariato, e che è perciò ostile al socialismo e al capitalismo, e anche all’alta finanza ebraica.

Molto forte è anche l’appoggio tra i contadini, che svendono terre e bestiame a causa della miseria e che sono pertanto anch’essi ostili alla plutocrazia degli ebrei.

Altri consensi si registrano nelle città, presso le “aristocrazie” operaie e i quadri amministrativi, e presso i disoccupati, a cui Hitler promette invece “pane e lavoro”, dal momento che è suo fermo obiettivo, se gli riuscisse di salire al potere, non pagare i debiti di guerra.

Hindenburg e la presidenza

Nel 1932, alle elezioni presidenziali si presenta lo stesso Hitler.

La classe dirigente, però, spera che saranno i conservatori a salvare la repubblica, e propone perciò quale suo candidato alla presidenza Hindenburg.

Le elezioni vengono vinte da Hindenburg, e questi nomina Hitler Cancelliere.

Hindenburg era già stato presidente dopo la morte di Ebert.

In quegli anni Stresemann era diventato ministro degli esteri, ed era poi morto nel 1929.

In questo secondo mandato Hindenburg vorrebbe servirsi della popolarità di Hitler per ricompattare lo stato, sperando che poi, lui o il suo, governo potessero contenerlo. Purtroppo si sbaglierà.

Il mito della Germania tradita

La verità è che la democrazia tedesca è ormai entrata in agonia. Oltretutto il nazionalismo ha fatto in quei pochi anni passi da gigante.

Era dunque nato il mito della germania tradita, secondo cui la sconfitta era stata causata dai partiti, e per questo si incolpavano comunisti e liberali di eccessivo “internazionalismo”.

Il nazionalismo tedesco vorrebbe riportare ordine nel paese grazie ad un governo accentrato e godendo della fiducia nello stato.

Sempre secondo il nazionalismo, grande nemico alla rinascita tedesca sarebbe l’ebraismo, visto come una “lebbra sociale” da cui la Germania è strangolata. Lo stesso comunismo, infatti era nato dalle idee dell’ebreo Marx e sicuramente era stata questa “congiura ebraica” –che abilmente aveva saputo manovrare i partiti- a causare la sconfitta del paese.

Obiettivo principale è dunque eliminare comunisti ed ebrei.

La dittatura di Hitler

Hitler, che ha capito quali sono i piani di Hindenburg, decide allora di rompere gli indugi e di salire al potere.

Hitler fa incolpare i comunisti dell’incendio al palazzo del parlamento e cancella le garanzie della Costituzione di Weimar.

Quando poi Hindenburg, per costruire un regime autoritario e conservatore, costituisce un regime presidenziale all’infuori dei partiti, la crisi è profonda.

Nel 1933 Hitler sale dunque al potere e, dopo aver eliminato tutti i partiti tranne il suo, instaura una dittatura. In questo disegno è facilitato dalla successiva morte di Hindemburg nel 1934.

Il terzo reich e l'espansione

Il 30 giugno 1934 (la famosa “notte dei lunghi coltelli”) Hitler fa anche eliminare i leader dissidenti.

Ha inizio una svolta nella storia della Germania: Hitler è il Führer, il partito e la repubblica è caduta. Al suo posto c’è adesso il “terzo reich” (terzo dopo quello romano e quello di Guglielmo II).

Questo nuovo “reich” ha come miti la “potenza” e la “purezza di razza”.

Tanti sono i testi e gli intellettuali a servizio di questa ideologia, come i saggi antropologici di Gobineau e di Chamberlain, i testi filosofici di Hegel, Nietzsche, Fichte, Spengler e Feder, e naturalmente il libro “Mein Kampf” scritto da Hitler durante la detenzione a seguito del colpo di stato di Monaco, il quale riassume in sé tutti i punti chiave dell’emergente “Nazismo” (questo è il nome con cui sarà più comunemente denominato e ricordato nella storia il Nazional-socialismo).

Politica estera e riarmo

La popolazione tedesca vuole inoltre che questo reich sia molto più esteso, con uno “spazio vitale” che consenta di riprendere il processo di espansione.

Ne conseguono dunque mire di espansione verso Austria, Polonia e Cecoslovacchia, territori slavi e balcani da sempre di influenza tedesca.

Tali rivendicazioni si spiegano anche con ragioni economiche.

Oltre a questo, Hitler e il suo collaboratore Göring hanno già organizzato anche il riarmo navale.

Hitler fa sì anche che la Germania si ritiri poi dalla Società delle Nazioni, strumento di predominio anglo-francese in Europa.

Successivamente stipula il Patto a quattro con Italia, Francia e Gran Bretagna, al fine di garantire la pace.

Buoni sono anche i rapporti della Germania con la Russia (diventata U.R.S.S.), la quale consente il riarmo tedesco anche se il Trattato di Versailles lo vieterebbe.

Presto comincia infatti una vera e propria sfida al trattato di Versailles.

La Germania reclama infatti il bacino del Saar e rimilitarizza la Renania.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della nascita del Nazismo in Germania?
  2. La nascita del Nazismo in Germania fu principalmente causata dalla crisi economica del 1929, che colpì duramente il paese, e dal ritiro degli investimenti americani, che portarono a una svalutazione monetaria. Questi fattori favorirono i partiti che promettevano una rapida risoluzione della crisi, come il Partito Nazional-socialista di Hitler.

  3. Come riuscì Hitler a guadagnare consenso tra la popolazione tedesca?
  4. Hitler guadagnò consenso promettendo la rinascita del potere tedesco e facendo appello al bisogno delle masse di appartenere a una comunità con riti e miti. Inoltre, il suo partito si avvantaggiò della disgregazione dei valori familiari e religiosi causata dalla società industriale.

  5. Quali furono le strategie di Hitler per consolidare il suo potere?
  6. Hitler consolidò il suo potere eliminando i partiti politici avversari, instaurando una dittatura e utilizzando corpi para-militari come le S.A. e le S.S. Inoltre, sfruttò eventi come l'incendio del parlamento per incolpare i comunisti e cancellare le garanzie costituzionali.

  7. Quali furono le conseguenze della salita al potere di Hitler nel 1933?
  8. Dopo la salita al potere di Hitler nel 1933, la Germania vide l'instaurazione di una dittatura, la caduta della repubblica di Weimar e la nascita del "terzo reich". Questo regime si basava sui miti della "potenza" e della "purezza di razza" e perseguiva l'espansione territoriale.

  9. Quali furono le azioni di politica estera intraprese dalla Germania nazista?
  10. La Germania nazista si ritirò dalla Società delle Nazioni, stipulò il Patto a quattro con Italia, Francia e Gran Bretagna, e mantenne buoni rapporti con l'U.R.S.S. Inoltre, sfidò il Trattato di Versailles reclamando il bacino del Saar e rimilitarizzando la Renania.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Ali Q di Mauro_105

URGENTE (321112)

Ali Q di Lud_

domandina

Ali Q di Samantha Petrosino