Concetti Chiave
- Il nazismo trova terreno fertile in Germania dopo la Prima Guerra Mondiale, con la crisi economica e il malcontento verso il Trattato di Versailles.
- Adolf Hitler fonda le SA e, dopo un fallito colpo di stato nel 1923, scrive "Mein Kampf" in prigione, promuovendo idee di razza ariana superiore e antisemitismo.
- Il partito nazista guadagna potere negli anni '30, sostenuto da vari settori della società, e Hitler diventa cancelliere nel 1933.
- Con l'incendio del Reichstag, Hitler sfrutta l'opportunità per sopprimere i comunisti e abolire la democrazia parlamentare, instaurando un regime totalitario.
- Le leggi razziali del 1933 e le leggi di Norimberga del 1935 segnano l'emarginazione degli ebrei e consolidano il controllo del regime nazista sulla società tedesca.
Indice
- La repubblica di Weimar e il trattato di Versailles
- Crisi economica e biennio rosso
- L'ascesa di Adolf Hitler
- Mein Kampf e ideologia nazista
- Il partito nazista e la crisi del 1929
- Hitler cancelliere e l'incendio del Reichstag
- Leggi eccezionali e stato totalitario
- La notte dei lunghi coltelli e il terzo Reich
- Leggi razziali e Norimberga
La repubblica di Weimar e il trattato di Versailles
Dopo la 1^ guerra mondiale in Germania si instaura la repubblica di Weimar (socialdemocratici). Il governo tenta di ottenere una pace onorevole, ma con il trattato di Versailles i tedeschi vengono costretti a firmare un contratto ( la pace infame). I nazionalisti e i militaristi (che appoggeranno il nazismo) gridano al tradimento (sono contro il trattato di Versailles). Inoltre con il crollo della disponibilità del carbone vengono chiuse molte fabbriche.
Crisi economica e biennio rosso
La disoccupazione diventa molto alta, il valore della moneta cade (il marco) e il ceto medio e il proletariato si impoveriscono. Tra il 1919 e il 1921 scoppia un biennio rosso (come in Italia) e gli operai comunisti fanno scioperi e occupano le fabbriche.
L'ascesa di Adolf Hitler
Il governo (anche se è socialista) invia delle truppe per bloccare i movimenti comunisti. In quegli anni, Adolf Hitler (caporale della prima guerra mondiale) fonda le SA (o camice brune). I sostenitori del futuro Fürer sono il ceto medio (ovvero i borghesi perché erano ricchi e volevano distinguersi dal proletariato).
Mein Kampf e ideologia nazista
Nel 1923 Hitler organizza un colpo di stato (putsch) a monaco, ma viene scoperto e messo in prigione. Li, nel 1925, detta il suo primo libro: Mein Kampf.
Questo libro parla soprattuto del razzismo. Hitler infatti sostiene che esista una razza superiore (quella ariana) e una minore (gli ebrei cioè la razza semitica). adolf pensa che gli ebrei insieme ad altri tessano un complotto per distruggere le nazioni.
Hitler inoltre prova disprezzo per gli slavi e vuole far diventare la loro terra il proprio "spazio vitale" (uno spazio dal quale trarre materie prime grazie al lavoro degli slavi).
Intorno a questa idea si svolgeva i altri obbiettivi:
-L'esaltazione della bellezza purificatrice della guerra
-Il disprezzo per la società di massa (partecipazione di tutte le classi alla vita politica, maggiora disponibilità di beni, aumento del consumismo ma anche omologazione (si compra una cosa perché c'è l'hanno tutti))
-Anticomunismo
-Il disprezzo verso il sistema parlamentare (che era socialdemocratico)
Il partito nazista e la crisi del 1929
Uscito di prigione Hitler fonda il partito nazista (o nazionalsocialista) e ottiene un grande successo alle elezioni del 1930. Tra il 1923 e il 1930 la situazione era migliorata (tra il 1919-1921 c'era molta crisi) grazie agli USA e al governo socialdemocratico che bloccano alcuni debiti che deve pagare la Germania. Poi però nel 1929 gli Stati Uniti sono colpiti da una grande crisi e i disoccupati in Germania salgono a 6.000.000 (nel 1932). Il partito nazista continua ad ingrossarsi e le SA di notte bastonavano comunisti ed ebrei (sostenuti da industriali,agrari,polizia e magistratura).
Hitler cancelliere e l'incendio del Reichstag
Tra il 1932-1933 i nazisti si affermano come primo partito tedesco e nel 1933 il presidente della repubblica hidenburg nomina hitler cancelliere, cioè presiedente del consiglio. Nello stesso anno avviene l'incendio di Reichstag, la sede del parlamento e la colpa viene data a un comunista. Hitler coglie l'occasione per ottenere due scopi:
-Scatenare in tutto il paese la caccia ai comunisti ( che furono rinchiuso nei Lager)
-Dichiarare la fine dell'attività parlamentare
Leggi eccezionali e stato totalitario
Inoltre hitler vara le leggi eccezionali trasformando la Germania in uno stato toltalitario:
-I sindacati vengono sostituiti da un Fronte del lavoro
-il partito nazista diventa il partito unico
-Viene imposta la censura
-Vengono creati due corpi di poilizia: le SS (squadre di difesa) che erano le guardie di Hitler e comandavano alla Gestapo (la polizia segreta)
-Hitler prende il nome di Führer (guida)
La notte dei lunghi coltelli e il terzo Reich
Nel 1934 con la notte dei lunghi coltelli, Hitler uccide i capi delle SS ( per mostrare la loro potenza e anche perché Hitler ritiene che il compito delle SS (ovvero quello di far conoscere alla gente il partito nazista) è terminato.
Hitler proclama la fine della repubblica di Weimar e la nascita del terzo Reich ( una comunità basta sulla razza ariana). Fra il 1933 e il 1937 Hitler si propone come un capo moderato e uomo di pace, nel 1933 ottiene la sospensione del pagamento dei danni di guerra,vara opere pubbliche e mette le industrie al primi posto e guadagna moltissimi seguaci ( anche il proletariato perché rende più salubri le fabbriche).
Leggi razziali e Norimberga
Nel 1933 Hitler vara le leggi razziali e nel 1935 le leggi di Norimberga he imponevano agli ebrei una serie di divieti ( emarginazione dalla vita sociale creata spontaneamente dai cittadini).
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del Trattato di Versailles sulla Germania?
- Chi erano i principali sostenitori di Adolf Hitler e del nazismo?
- Quali erano le idee principali espresse da Hitler nel suo libro "Mein Kampf"?
- Come riuscì Hitler a consolidare il suo potere in Germania?
- Quali furono le misure adottate da Hitler per emarginare gli ebrei?
Il Trattato di Versailles costrinse la Germania a firmare un contratto considerato infame dai nazionalisti e militaristi, portando a un forte risentimento e instabilità economica, con la chiusura di fabbriche e un aumento della disoccupazione.
I principali sostenitori di Hitler erano il ceto medio, in particolare i borghesi, che cercavano di distinguersi dal proletariato e appoggiavano le idee nazionaliste e anticomuniste del nazismo.
In "Mein Kampf", Hitler esprimeva idee di razzismo, sostenendo l'esistenza di una razza superiore ariana e una inferiore semitica, e promuoveva il concetto di "spazio vitale" a spese degli slavi.
Hitler consolidò il suo potere attraverso l'incendio del Reichstag, che usò per scatenare una caccia ai comunisti e dichiarare la fine dell'attività parlamentare, imponendo leggi eccezionali e trasformando la Germania in uno stato totalitario.
Hitler adottò le leggi razziali nel 1933 e le leggi di Norimberga nel 1935, che imponevano agli ebrei una serie di divieti e li emarginavano dalla vita sociale, sostenendo una politica di discriminazione razziale.