Concetti Chiave
- Le guerre balcaniche furono influenzate dalle rivalità tra Russia e Austria-Ungheria, con la Russia che cercava alleati slavi e l'Austria che mirava al controllo territoriale diretto.
- La rivoluzione dei Giovani Turchi nel 1908 portò a cambiamenti politici in Turchia, con Mustafa Kemal Ataturk che giocò un ruolo chiave nel modernizzare il paese.
- La Prima Guerra Balcanica del 1912 vide la lega balcanica, composta da Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia, opporsi alla Turchia, portando alla liberazione di diversi territori.
- La Seconda Guerra Balcanica del 1913 fu causata dalla spartizione della Macedonia, con la Bulgaria sconfitta da Serbia, Grecia, Romania e Turchia.
- Le tensioni nei Balcani aumentarono le rivalità internazionali, con Austria e Russia in posizioni opposte, contribuendo alla crisi del 1914 che portò alla Prima Guerra Mondiale.
Indice
La questione d'oriente
-La guerra italo-turca aveva riaperto la questione d'oriente: come sistemare i territori europei che nel declino dell'impero Ottomano si andavano liberando. La questione riguardava gran parte dell'area balcanica.
-1878 congresso di Berlino dove la Serbia, il Montenegro, la Romania avevano raggiunto l'indipendenza.
-la Bulgaria si apprestava a fare la stessa cosa.
Interessi delle grandi potenze
Intorno al destino di questo territorio e ai differenti popoli si scontrano interessi opposti delle grandi potenze: Russia e Austria-Ungheria.
- Per la Russia: costituzione in quest'area di Stati in qualche modo satelliti, di cultura slava e di religione greco-ortodossa attraverso i quali raggiungere le agognate sponde del Mediterraneo.
- Per L'Austria-Ungheria: mirava al controllo diretto del territorio limitando il più possibile la formazione di Stati nazionali non solo per tenere a bada la Russia, ma perché l'affermazione del principio nazionale avrebbe portato alla dissoluzione del proprio impero.
- ci fu un successo per l'Austria al congresso di Berlino per aver ottenuto non ancora la sovranità ma il diritto di occupazione su di una regione chiave, la Bosnia Erzegovina.
Conflitti e tensioni nei Balcani
Dopo il 1878 gli animi di quei popoli erano ancora accesi, non ci furono grandi eventi, ma episodi significativi:
1897 guerra greco-turca per l'indipendenza dell'isola di Creta, sotto il dominio turco.
I greci vennero sconfitti, ma vennero limitati i danni dalle grandi potenze e garantito a Creta un regime di formale autonomia.
1903 assassinato il re Alessandro di Serbia, filo-austriaco, al suo posto Pietro Karageorgevic invece filo-russo, dopo i rapporti Austria-Serbia sempre tesi.
-Sempre più evidenti le rivalità tra gli Stati balcanici per la Macedonia ancora in mano ai turchi verso la quale c'erano diversi appetiti.
1906 alla politica anti-austriaca Vienna risponde con un blocco importante del bestiame che rappresentava l'83% dell'esportazione serba.
La guerra dei maiali venne risolta con il capitale francese e si crea così un industria nazionale per la lavorazione dei prodotti agricoli.Rivoluzione turca e indipendenze
-Avvenimento interno allo stesso regime turco
-Rivoluzione contro le vecchie strutture dell'impero condotta da un partito che voleva fare della Turchia un paese moderno, guidati da un giovane ufficiale Mustafá Kemal, poi Ataturk.
-questa rivoluzione sottrae il potere politico al sultano Abdul Hamid II e costituiva un parlamento, strada per la nuova Turchia.
-La Russia tentò, senza successo, di ottenere dalle grandi potenze la riapertura degli stretti alle proprie navi da guerra.
-La Bulgaria dichiarò la propria formale indipendenza (nominalmente ancora sotto la Turchia).
-L'Austria dichiarò la formale annessione della Bosnia-Erzegovina.
Aspirazioni indipendentistiche, maggiore attenzione con la Serbia che anelava l'estensione del proprio territorio verso la Grecia e l'Adriatico.
-La massa austriaca, risentimento della Russia: Austria, Germania che la sosteneva.
- la Russia si venne ancor più allontanando dagli impero centrali per avvicinarsi alla Francia e all'Inghilterra, è facile capire come la guerra italo-turca abbia dato fuoco alle polveri, in questa gli Stati balcanici videro l'occasione per scacciare i turchi dal territorio europeo.
-Si formò la lega balcanica: si formava tra Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia.
1912 muoveva guerra contro la Turchia.
-truppe turche erano ripetutamente sconfitte
-i turchi dopo aver conquistato Adrianopoli si fermarono a breve distanza da Costantinopoli.
-tra i vincitori dispute per la sistemazione del territorio liberato, Albania e Macedonia.
Conclusa maggio 1913 a Londra conferenza internazionale:
Macedonia (Grecia, Serbia, Bulgaria alla quale una piccola parte sul mar Egeo).
Albania: stato indipendente dal momento che non venne accettata la richiesta dei serbi di ammetterla alla Serbia, per lo sbocco sull'adriatico.
- la Turchia manteneva la porzione del territorio europeo intorno a Costantinopoli (Tracia) ma rinunciava alla sovranità su Creta, isola che diviene greca.
Dalla spartizione della Macedonia rinacquero tra gli stati Balcani delle ostilità.
- La Bulgaria attaccava la Grecia e la Serbia, contro Romania e Turchia: la Bulgaria venne sconfitta.
- 10 agosto 1913 trattato di bucarest: Bulgaria deve cedere alla Romania la striscia di territorio sul Mar Nero (Dobrugia) e parte della Tracia con Adrianopoli alla Turchia.
- Macedonia per la più parte divisa tra Serbia e Grecia.
- A Londra: l'Austria osteggiava la Serbia e sostiene la Bulgaria
Russia appoggia Serbia e osteggia la Bulgaria
Dietro alle guerre balcaniche c'era un accumulo di tensioni internazionali piene di minacce.
Domande da interrogazione
- Quali erano gli obiettivi della Russia e dell'Austria-Ungheria nei Balcani?
- Quali furono le conseguenze della rivoluzione dei giovani turchi del 1908?
- Cosa scatenò la Prima Guerra Balcanica del 1912?
- Quali furono i risultati della conferenza internazionale di Londra del 1913?
- Quali furono le conseguenze della Seconda Guerra Balcanica del 1913?
La Russia mirava a creare stati satelliti di cultura slava e religione greco-ortodossa per accedere al Mediterraneo, mentre l'Austria-Ungheria voleva controllare direttamente il territorio per limitare la formazione di stati nazionali e contenere la Russia.
La rivoluzione portò alla costituzione di un parlamento in Turchia, sottraendo il potere politico al sultano Abdul Hamid II, e influenzò le dinamiche internazionali, con la Bulgaria che dichiarò l'indipendenza e l'Austria che annesse formalmente la Bosnia-Erzegovina.
La Prima Guerra Balcanica fu scatenata dalla formazione della Lega Balcanica (Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia) che vide l'opportunità di scacciare i turchi dal territorio europeo, approfittando della debolezza dell'Impero Ottomano.
La conferenza di Londra del 1913 stabilì la divisione della Macedonia tra Grecia, Serbia e Bulgaria, dichiarò l'Albania uno stato indipendente e assegnò Creta alla Grecia, mentre la Turchia mantenne una porzione di territorio europeo intorno a Costantinopoli.
La Seconda Guerra Balcanica portò alla sconfitta della Bulgaria, che dovette cedere territori alla Romania e alla Turchia, mentre la Macedonia fu principalmente divisa tra Serbia e Grecia, aumentando le tensioni internazionali tra le grandi potenze.