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Concetti Chiave

  • La guerra di posizione del 1915-1916 si stabilizza lungo il fronte occidentale con trincee che vanno dal mare del Nord ai confini svizzeri, estendendosi anche al fronte italiano.
  • Il sistema delle trincee evolve da rifugi temporanei a strutture complesse, con infrastrutture interne ma condizioni di vita terribili per i soldati.
  • Il fronte orientale vede l'Intesa in difficoltà, mentre gli austro-tedeschi, grazie alla Bulgaria, sconfiggono la Serbia, creando un fronte continuo fino al mar Egeo.
  • Il genocidio degli armeni è un evento tragico durante il conflitto, con la Turchia che perpetra uno sterminio sistematico contro di loro, negando poi le responsabilità.
  • Nel 1916, le battaglie di Verdun e della Somme rappresentano tragici esempi di guerre inutilmente sanguinose con centinaia di migliaia di morti, nonostante l'uso di nuove armi.

- dopo la battaglia della Marna, il fronte occidentale si stabilizza lungo una linea che attraversa tutta l’Europa ù, dal mare del Nord fino ai confini della Svizzera e dopo l’ingresso in guerra dell’Italia, si aggiungono anche il Trentino e la Venezia Giulia

- il conflitto diventa una guerra di posizione combattuta in trincee

- sono nate come un rifugio provvisorio

- sono fossati ampi e attrezzati dentro i quali si sviluppano infrastrutture che comprendono posti di comando, ospedali da campo, strade e ferrovie per affluire uomini e mezzi

- diventano poi più profonde

- sono puntellate da travi di legno, circondate da filo spinato e coperte da tettoie per una parziale protezione dai tiri d’artiglieria

- i soldati sono immersi nel fango con condizioni igieniche terribili e sono malnutriti

- i cecchini sono soldati addestrati ed equipaggiati per colpire con precisione dei bersagli molto distanti e sono dotati di fucili ad alto potenziale con un mirino telescopico che permette di individuare bersagli lontani anche centinaia o migliaia di metri

- l’Intesa ha difficoltà sul fronte orientale

- gli austro-tedeschi, grazie alla Bulgaria, riescono a sconfiggere la Serbia e a costruire insieme alle truppe turco-bulgare un fronte ininterrotto dal mar Baltico al mar Egeo

- gli armenti sono una popolazione che vive all’interno dell’impero ottomano, concentrato soprattutto nelle regioni nord-orientali verso il confine con l’impero russo e difesa dallo zar russo

- all’entrata della Turchia in guerra, gli armeni vengono sospettati di connivenza con la Russia e inizia una persecuzione turca che porta alla deportazione e allo sterminio di masso degli armeni

- c’è anche il genocidio degli armeni, ovvero uno sterminio programmato e pianificato dalla Turchia allo scopo di cacciarli dalla regione

- il governo turco assume poi una posizione giustificazionista, negando che sia avvenuto un genocidio

- dal 2005 l’Unione Europea per far diventare la Turchia un membro ha messo come condizione che essa dovesse ammettere la colpa

- l’esercito italiano inizia la propria avanzata ma si deve fermare a Gorizia, territorio appartenete all’Austria

- tra giugno e dicembre del 1915 l’Italia combatte quattro battaglie sull’Isonzo, con perdite ingentissime poiché i soldati italiani sono mal equipaggiati e scarsamente armati e guidati (si contano 60.000 morti e 170.000 feriti)

- con l’arrivo dell’inverno, anche sul fronte italiano inizia la guerra di posizione

- da febbraio a luglio del 1916 i tedeschi attaccano la Francia nella battaglia di Verdun, in Lorena, che si rivela essere stata una carneficina di 600.000 morti

- da giugno a novembre del 1916 c’è la controffensiva inglese contro i tedeschi nella battaglia sul fiume francese Somme, che si rivela essere stata inutile con migliaia di morti, nonostante gli inglesi usano il carro armato, il lancia fiamme e le bombe con il gas

- la Germania, nonostante sia dotata di corazzate capaci di competere con la flotta inglese sul mare, evita uno scontro diretto ed usa i sommergibili (u-boot) capaci di colpire a sorpresa tutte le navi di guerra:

- la guerra sottomarina, iniziata dai tedeschi, colpisce gli equipaggi inglesi che erano impegnati ad assicurare i rifornimenti marittimi che provengono principalmente dall’America, ai rispettivi paesi

- nel 1916 la Germania colpisce le forze dell’Intesa nella battaglia dello Jutland, al largo della Danimarca

- la flotta inglese subisce delle gravi perdite ma le navi tedesche devono lasciare il mare e ritirarsi nelle basi baltiche

- i tedeschi rinunciano a fare uscire la flotta e intensificano la guerra sottomarina

- due armate austriache stanziate in Trentino sferrano un offensiva e aprono il fuoco contro l’armata italiana, posizionata tra l’Adige e il Brenta

- quest’offensiva è chiamata Strafexpedition (=spedizione punitiva) ed ha lo scopo di vendicare il tradimento da parte dell’Italia

- le truppe italiane devono indietreggiare di alcuni kilometri

- all’inizio gli austriaci riescono ad avere la meglio e avanzano di 20 kilometri oltre il confine italiano

- l’Austria conquista la città di Asiago

- l’Italia reagisce e ferma l’avanzata austriaca

- a giugno inizia la controffensiva italiana sull’altopiano di Asiago

- l’Italia riesce a riconquistare parte dei territori persi

- il 28 agosto 1916 l’Italia dichiara guerra alla Germania

- Cadorna prepara un offensiva nella zona di Gorizia

- si combatte sull’Isonzo la sesta battaglia

- il 9 agosto l’Italia conquista Gorizia, preceduta dalla conquista del monte San Michele e del monte Sabotino

- Salandra si dimette e nasce il nuovo governo Boselli

- nel 1916 muore l’imperatore Francesco Giuseppe e il successore è il nipote Carlo I

- l’Austria e la Germania fanno proposte di pace

- il primo ministro in Inghilterra David Lloyd George è un sostenitore della guerra a oltranza

- le forze dell’Intesa finiscono quindi per accettare l’idea del primo ministro

- l’Austria e la Germania si rifiutano di abbandonare i territori occupati nel corso della guerra prima di iniziare le trattative di pace

- termine coniato in francese nel 1915

- attività in cui si alimenta la sfiducia dei connazionali durante la guerra, indebolendone la resistenza

- lo scopo è di ostacolare il buon esito di un’impresa o di un’iniziativa, sabotando la guerra

- si pensa che per il proletariato sia più vantaggiosa la sconfitta del proprio paese da sfruttare per una rivoluzione comunista

- la prima guerra mondiale è definita anche “grande guerra”, “guerra di massa” e “guerra totale

- grande guerra perché viene combattuta da eserciti di massa

- guerra totale perché tutte le risorse nazionali e tutti i settori sono mobilitati per l’impresa bellica

- miglioratrice automatica = è un miglioramento alla mitragliatrice normale già esistente

- gas al cloro = utilizzato prima dai tedeschi per provocare morte per asfissia; tutti gli eserciti iniziano ad usare la maschera antigas

- carro armato = sperimentato dagli inglesi nella battaglia della Somme

- sommergibili tedeschi = u-boot che affondano le navi nemiche a sorpresa

- aerei = vengono utilizzati prima per ricognizioni sulle linee nemiche e poi vengono equipaggiati di mitragliatrici e alla fine del conflitto vengono impiegati come bombardieri


Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione sul fronte occidentale durante la guerra di posizione del 1915-1916?
  2. Dopo la battaglia della Marna, il fronte occidentale si stabilizzò lungo una linea che attraversava l'Europa, trasformandosi in una guerra di posizione combattuta in trincee.

  3. Come si sviluppò il sistema delle trincee durante la Prima Guerra Mondiale?
  4. Le trincee iniziarono come rifugi provvisori, ma si evolvettero in fossati ampi e attrezzati con infrastrutture come posti di comando e ospedali, diventando più profonde e protette da filo spinato e tettoie.

  5. Quali furono le conseguenze del genocidio degli armeni durante la guerra?
  6. Gli armeni furono perseguitati e deportati dall'Impero Ottomano, con un genocidio programmato che il governo turco successivamente negò, mentre l'Unione Europea richiese il riconoscimento del genocidio come condizione per l'adesione della Turchia.

  7. Quali furono le principali battaglie combattute dall'esercito italiano sul fronte dell'Isonzo?
  8. Tra giugno e dicembre 1915, l'Italia combatté quattro battaglie sull'Isonzo, con ingenti perdite a causa di equipaggiamento e armamento inadeguati, culminando in una guerra di posizione con l'arrivo dell'inverno.

  9. Quali nuove armi furono introdotte durante la Prima Guerra Mondiale?
  10. Furono introdotte armi come la mitragliatrice automatica, il gas al cloro, i carri armati, i sommergibili tedeschi (u-boot) e gli aerei, che vennero utilizzati per ricognizioni e bombardamenti.

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