Concetti Chiave
- L'era di Roosevelt fu caratterizzata da una collaborazione con Stalin per sconfiggere la Germania nazista, attraverso l'apertura della legge degli "affitti e dei prestiti".
- Con l'avvento di Truman, l'atteggiamento degli Stati Uniti verso l'Unione Sovietica divenne ostile, culminando nell'uso della bomba atomica per dimostrare la superiorità tecnologica americana.
- La Carta Atlantica del 1941, firmata da Roosevelt e Churchill, fu un passo fondamentale verso la creazione dell'ONU, promuovendo principi come l'autodeterminazione dei popoli e il divieto di espansione territoriale.
- Alla Conferenza di Casablanca del 1943, Roosevelt e Churchill decisero di continuare la guerra fino alla resa incondizionata della Germania, riconoscendo l'importanza della collaborazione con l'Unione Sovietica.
- La Conferenza di Teheran segnò il primo incontro tra Roosevelt, Churchill e Stalin, con decisioni cruciali come lo sbarco in Normandia e il sostegno ai partigiani di Tito in Jugoslavia.
Indice
Collaborazione tra Roosevelt e Stalin
Fino a che fu vivo Roosevelt, non ci fu una forte contrapposizione, anzi Roosevelt promosse una collaborazione con Stalin per poter sconfiggere il nemico comune, ovvero la Germania nazista, tanto che gli Stati Uniti aprirono la legge degli "'affitti e dei prestiti" (legge che prevedeva finanziamenti di tipo economico) ai paesi europei e anche all'Unione Sovietica. Tutto questo venne poi interrotto con la morte di Roosevelt. Quando mori Roosevelt, subentrò Truman, che al contrario era ostile nei confronti dell'Unione Sovietica. A questo proposito dobbiamo riprendere la questione "bomba atomica" sganciata ad Hiroshima e Nagasaki, infatti le due bombe atomiche non erano per nulla necessarie. La guerra in Europa era finita, il 7 maggio c'era stata infatti la resa incondizionata della Germania. Restavano in guerra gli Stati Uniti e il Giappone in oriente, ma il Giappone era ormai completamente isolato e sicuramente i giapponesi non avrebbero mai avuto la forza di sconfiggere un nemico cosi potente, come appunto erano gli Stati Uniti. I giapponesi continuavano comunque a combattere, soprattutto utilizzando i kamikaze, ovvero piloti che si andavano a schiantare con i propri aerei sulle postazioni statunitensi, quindi sacrificavano la propria vita pur di combattere il nemico. Per questo motivo la guerra si era prolungata per i mesi successivi al maggio del '45, e il 6 e il 9 agosto fu presa questa decisione di sganciare le bombe. Una decisione però che soltanto parzialmente riguarda la fine della guerra in oriente, perché come dicevamo, il Giappone era quasi sconfitto.
Truman e la bomba atomica
Truman prese questa decisone anche perché doveva dimostrare la potenza degli Stati Uniti. Si capiva ormai in maniera assolutamente chiara che gli equilibri successivi alla guerra sarebbero dipesi dal modo e dagli strumenti con cui appunto si pose fine alla seconda guerra mondiale. Dunque in quel momento bisognava dimostrare la superiorità tecnologica degli Stati Uniti. Tanto è vero che nel discorso che Truman fa dopo lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima, Truman assume toni trionfali ("abbiamo strumenti del tutto nuovi e di cui non vogliamo svelare nulla". Questo perché l'Unione Sovietica non aveva ancora la bomba atomica, che era un'arma detenuta dai soli Stati Uniti. L'Unione Sovietica arriverà ad avere la bomba atomica solo nel '49, mentre gli Stati Uniti andranno avanti con l'invenzione della bomba H, ovvero la bomba all'idrogeno).
Conferenze e divisione del mondo
Riprendiamo adesso le varie fasi che portano poi alla divisione del mondo in due blocchi. Per far questo dobbiamo analizzare tutti i vari incontri e conferenze che si tennero quando la guerra era ancora in corso. A partire dalla firma della Carta Atlantica che fu firmata nel 1941 da Roosevelt e Churchill. I due si incontrarono su una nave, al largo di Terranova. Nella Carta Atlantica ripresero un po' quelli che erano i punti che già Wilson aveva esposto alla fine della prima guerra mondiale (quindi il divieto di espansione territoriale, autodeterminazione dei popoli, rinuncia all'uso della forza per le risoluzioni delle controversie nazionali, ecc...). La Carta Atlantica sebbene firmata solo da Roosevelt e Churchill, è considerata il primo accordo che poi condurrà alla nascita dell'Onu. L'Onu sostituirà la Società delle Nazioni, che si era rivelata del tutto fallimentare perché non era stata in grado di risolvere i conflitti tra le due guerre mondiali.
Citiamo la Conferenza di Casablanca nel 1943, quando Churchill e Roosevelt si incontrarono e decisero di portare avanti la guerra sino alla resa incondizionata della Germania, solo per rassicurare Stalin, perché Roosevelt aveva capito che la guerra si sarebbe vinta solo grazie ad una collaborazione con l'Unione Sovietica.
Del resto la prima grande controffensiva non venne dall'Inghilterra o dagli Stati Uniti, ma sappiamo bene venne dall'armata rossa dopo la battaglia di Stalingrado. Quindi Roosevelt era consapevole dell'importanza della collaborazione.
Poi abbiamo la conferenza di Teheran, dal 28 novembre al 1 dicembre del '43, in cui per la prima volta si incontravano tutti e tre i rappresentanti delle potenze in gioco: non solo Roosevelt e Churchill, ma anche Stalin. Le volte precedenti Stalin non vi aveva partecipato, perché impegnato a condurre la guerra contro la Germania. Qui emerse anche la comunione di intenti tra Stalin e Roosevelt, perché come abbiamo detto decisero in questa conferenza lo sbarco in Normandia, mentre Churchill era parzialmente in disaccordo perché avrebbe voluto uno sbarco nei Balcani proprio per anticipare l'arrivo delle truppe sovietiche, perché Churchill aveva capito che gli equilibri successivi alla guerra mondiale sarebbero dipesi anche dal modo in cui i vari stati erano liberati. In questa occasione decisero anche di appoggiare i partigiani di Tito in Jugoslavia, al tempo fu occupata dalle truppe tedesche e italiane, fu istituito un governo italo tedesco con tutti i corollari che seguivano queste occupazioni (campi di concentramento, razzismo, deportazione degli ebrei, sterminio, ecc...). Quindi si crearono naturalmente dei movimenti interni di resistenza. in contrasto alle forze italo-tedesche, in maniera particolare ricordiamo due movimenti di destra nazionalisti: gli Ustascia e i Cetnici, che erano in contrapposizione tra loro ma entrambi nazionalisti, e poi i comunisti di Tito (che diventerà poi dittatore della Jugoslavia).
Domande da interrogazione
- Qual era l'approccio di Roosevelt nei confronti dell'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Perché Truman decise di sganciare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki?
- Qual è l'importanza della Carta Atlantica firmata nel 1941?
- Qual era l'obiettivo della Conferenza di Casablanca del 1943?
- Cosa fu deciso durante la Conferenza di Teheran del 1943?
Roosevelt promosse una collaborazione con Stalin per sconfiggere il nemico comune, la Germania nazista, e aprì la legge degli "affitti e dei prestiti" anche all'Unione Sovietica.
Truman voleva dimostrare la potenza tecnologica degli Stati Uniti e influenzare gli equilibri post-bellici, nonostante il Giappone fosse già quasi sconfitto.
La Carta Atlantica, firmata da Roosevelt e Churchill, è considerata il primo accordo che condurrà alla nascita dell'ONU, sostituendo la fallimentare Società delle Nazioni.
L'obiettivo era di portare avanti la guerra fino alla resa incondizionata della Germania, rassicurando Stalin sull'importanza della collaborazione con l'Unione Sovietica.
Fu deciso lo sbarco in Normandia e l'appoggio ai partigiani di Tito in Jugoslavia, evidenziando la comunione di intenti tra Stalin e Roosevelt.