Concetti Chiave
- La Guerra civile spagnola iniziò nel luglio 1936 con un'insurrezione militare guidata da Francisco Franco contro il governo repubblicano, dividendo il paese tra repubblicani e nazionalisti.
- Franco ricevette supporto militare da Germania e Italia, mentre i repubblicani furono sostenuti dall'Unione Sovietica e dai volontari delle Brigate Internazionali.
- La guerra si concluse nel 1939 con la vittoria di Franco, che instaurò una dittatura durata fino al 1975, causando un lungo periodo di divisione e instabilità in Spagna.
- La Guerra civile fu estremamente sanguinosa, con oltre 500.000 morti e gravi conseguenze sociali ed economiche, costringendo molti spagnoli all'esilio.
- Il coinvolgimento internazionale rese la guerra un campo di prova per i sistemi bellici nazisti e fascisti, contribuendo a intensificare la brutalità del conflitto.
Indice
- L'ascesa di Francisco Franco
- La crisi del XX secolo
- La guerra civile spagnola
- Le conseguenze della guerra civile
L'ascesa di Francisco Franco
In questo appunto viene descritta la Guerra civile spagnola, con analisi di tutti gli eventi che l’hanno caratterizzata. Si descrive come il dittatore Francisco Franco prese il potere in Spagna dando avvio a una terribile dittatura. Si descrive del non coinvolgimento della Spagna nella Seconda Guerra Mondiale, ma allo stesso tempo si descrive l’appoggio dato da Hitler e da Mussolini a Franco nel corso della Guerra civile che ebbe delle conseguenze disastrose per la Spagna.

La crisi del XX secolo
Dopo il disastro del '98, il XX secolo è iniziato con grande incertezza e instabilità che comprendeva la società, l'economia e soprattutto la politica.
La Spagna non partecipò alla Seconda Guerra Mondiale poiché doveva far fronte alla situazione di grave arretratezza rispetto agli altri Paesi europei; inoltre, siccome la maggior parte della popolazione viveva in povertà, le tensioni erano frequenti, le sommosse popolari in alcune regioni e persino episodi di violenza di strada. Questa crisi portò alla dittatura di Miguel Primo di Rivera, che nel 1923 attuò un colpo di stato appoggiato dal re Alfonso XIII . Le loro intenzioni di portare a termine le varie riforme fallirono in pochi anni; intanto il crack della Borsa di New York nel 1929 peggiorò la situazione. Nel 1930 si restaurò la monarchia con Alfonso XIII; tuttavia, le elezioni municipali del 1931 diedero il trionfo alla sinistra e si proclamò la Seconda Repubblica . Il re dovette abbandonare la Spagna. Durante gli anni seguenti la sensazione di malessere e d’instabilità aumentò: si svolsero tre elezioni, tra persecuzioni, rappresaglie e scontri in strada. Nel frattempo, si stavano formando partiti politici come la Falange Spagnola (nazionalista e antimarxista, ispirata al fascismo italiano) e il Fronte Popolare, una coalizione della sinistra.
La guerra civile spagnola
Nel Luglio del 1936 ci fu un’insurrezione militare contro il governo legittimo della Repubblica; l’insurrezione, guidata dal generale Francisco Franco, divise il Paese tra repubblicani e nazionalisti . Iniziò così la Guerra civile . L’insurrezione fallì a Madrid e a Barcellona, ma si affermò a Galizia, León, Navarra, Baleari, Canarie, una parte di Aragona e di Andalusia. I nazionalisti o falangisti, al comando di Francisco Franco, contarono sull’appoggio della chiesa, così come l’esercito contava sulla Germania e sull’Italia, che gli inviarono truppe, armi e aerei. I repubblicani ricevettero assistenza tecnica dall’Unione Sovietica, mentre gli altri Paesi europei firmarono un patto di non intervento. Tuttavia, volontari e intellettuali di molti paesi (tra loro, Ernest Hemingway) arrivarono in Spagna per appoggiare il partito repubblicano, formando le Brigate Internazionali. Madrid, la città repubblicana che ha resistito di più, cadde il Marzo 1939. Il 1 Aprile dello stesso anno Franco annunciò vittorioso il finale della Guerra civile e instaurò la dittatura che durò fino alla sua morte, nel 1975. I problemi che arrivarono alla sconfitta repubblicana furono tra gli altri la mancanza di un leader (il partito repubblicano contava tra le sue fila con socialisti, comunisti, anarchici) e la capacità di coordinare le azioni dei suoi militari. Di fatto, la guerra fin dall’inizio ebbe coinvolgimenti internazionali: Hitler e Mussolini trovarono in Spagna un campo di sperimentazione per i loro sistemi bellici, per questo inviarono a Franco aiuti concreti, mentre i volontari delle Brigate Internazionali non avevano esperienze militari.
per ulteriori approfondimenti sulla Guerra civile vedi anche qua
Le conseguenze della guerra civile
La Guerra civile fu una delle guerre più sanguinose e crudeli della storia della Spagna; basta ricordare che nella battaglia dell’Ebro (1938), senza dubbio la più atroce di tutta la guerra, si calcola che morirono più di 100.000 persone. Le vittime della Guerra civile non furono solo militari, ma anche moltissimi civili, eseguiti da entrambi i lati; una delle vittime più celebri è il poeta di Granada, Federico García Lorca, fucilato nel 1936. Nessuno uscì vittorioso dalla guerra: più di 500.000 cittadini morirono, la Spagna era totalmente distrutta e rovinata, e la divisione tra vincitori e vinti continuò durante gli anni, obbligando molti spagnoli a lasciare il Paese.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali che portarono alla Guerra civile spagnola?
- Quali furono le principali fazioni coinvolte nella Guerra civile spagnola?
- Quale ruolo ebbero Hitler e Mussolini nella Guerra civile spagnola?
- Quali furono le conseguenze della Guerra civile spagnola per la Spagna?
- Chi fu una delle vittime più celebri della Guerra civile spagnola?
La Guerra civile spagnola fu causata da un periodo di grande incertezza e instabilità politica, economica e sociale, culminato con l'insurrezione militare del 1936 guidata da Francisco Franco contro il governo della Repubblica.
Le principali fazioni coinvolte furono i repubblicani, sostenuti dall'Unione Sovietica e dalle Brigate Internazionali, e i nazionalisti o falangisti, guidati da Francisco Franco e supportati da Germania e Italia.
Hitler e Mussolini supportarono Franco inviando truppe, armi e aerei, utilizzando la Spagna come campo di sperimentazione per i loro sistemi bellici.
La guerra causò oltre 500.000 morti, distruzione totale del Paese, divisione tra vincitori e vinti, e costrinse molti spagnoli a emigrare.
Una delle vittime più celebri fu il poeta Federico García Lorca, fucilato nel 1936.