Concetti Chiave
- La guerra civile spagnola fu una prova generale della seconda guerra mondiale, con uno scontro tra democrazia e dittatura di estrema destra guidata da Francisco Franco.
- Il conflitto iniziò nel 1936 quando Franco, sostenuto da movimenti di estrema destra e falangisti, si ribellò contro il governo democratico del fronte popolare.
- Nonostante la politica di non intervento dichiarata da Francia e Inghilterra, Italia e Germania supportarono segretamente Franco, consolidando la loro alleanza.
- La guerra attirò volontari internazionali che vedevano il conflitto come una battaglia simbolica tra ideologie, tra cui figure come George Orwell e Pablo Neruda.
- La vittoria di Franco nel 1939 portò a una dittatura che durò fino al 1975, influenzando le politiche interne ed estere della Spagna, che accolse gerarchi nazisti dopo la seconda guerra mondiale.
Indice
La nascita della repubblica spagnola
La guerra di Spagna (guerra civile) può essere considerata una prova generale della seconda guerra mondiale. In Spagna nel 1931, vinsero alle elezioni i repubblicani e quindi le sinistre, il re Alfonso XIII decise di abdicare e la Spagna divenne una Repubblica.
A quel punto la storia spagnola però iniziò un momento di estremo travaglio, perché subito dopo vinsero nelle elezioni successive le destre, e anche in Spagna si era creato un movimento di estrema destra simile ai fasci di combattimento italiani e alle Sa tedesche, per cui anche in Spagna si erano diffuse squadre d'azione che venivano denominate "falangi", guidate da Primo de Rivera, un dittatore, che mettevano in atto politiche violente sul modello delle squadre d'azione italiane e tedesche e ci furono due anni di estrema tensione, con scontri violentissimi con i minatori delle Asturie, una repressione gravissima. In Spagna si parlò addirittura di biennio negro, ovvero nero, cosi come era accaduto in Italia durante gli anni dello squadrismo agrario e con le azioni dell'estrema destra italiana. Nel 1936 ritornò al governo la sinistra, più che la sinistra in realtà era un'unione di tutti i partiti che si opponevano ai regimi di estrema destra, quindi era una governo di fronte popolare che riuniva tutte le forze democratiche del paese. Però c'erano delle frange estreme nei partiti di sinistra, infatti in Spagna erano molto forti gli anarchici, che a volte facevano azioni dimostrative anche contro la chiesa. Per questo motivo, si diffuse un forte anticlericalismo, anche se la Spagna era molto cattolica. (disordini a livello popolare).L'ascesa di Francisco Franco
Però il problema fu che un generale, Francisco Franco, si mise alla testa di una parte dell'esercito e dalle colonie nordafricane, sbarcò in Spagna e scoppiò una guerra civile. Francisco Franco fu aiutato dai movimenti di estrema destra e dai falangisti contro il governo del fronte popolare, che rappresentavano la democrazia. A questo punto, visto che si trattava di uno scontro tra rappresentanti di una democrazia e un generale che si faceva portavoce di nuove istanze dittatoriali di estrema destra, ci si sarebbe aspettati un intervento da parte delle altre democrazie europee a sostegno del governo legittimo spagnolo, cioè del governo di fronte popolare, quindi ci si sarebbe aspettati un aiuto da parte della Francia (anche perché la Francia era confinante e in quel momento c'era anche li un governo di fronte popolare, quindi molto simile a quello spagnolo), e ci si aspettava anche l'aiuto dall'Inghilterra.
La politica del non intervento
Invece le decisioni di Francia e Inghilterra andarono in una direzione completamente diversa, perché le potenze si riunirono e decisero per la politica del "non intervento” cioè ritennero che fosse una guerra interna, era una guerra civile, e stati stranieri non dovessero intervenire e immischiarsi in questioni che riguardavano la sola Spagna. Questa politica del non intervento fu promossa a livello nazionale, aderirono tutti, anche la Germania e l'Italia, però alla fine Italia e Germania, contravvenendo agli accordi internazionali che prevedevano appunto il non intervento, mandarono in realtà uomini e armi a sostegno di Francisco Franco, per cui l'alleanza tra Italia e Germania si rinsaldò grazie all'azione in Spagna.
Divisioni interne tra le sinistre
Il governo di fronte popolare si trovò completamente solo e isolato. Ci furono degli aiuti che arrivarono dall'Unione Sovietica ma furono veramente scarsi, perché l'Unione Sovietica era piuttosto distante, e per giunta quei pochi che arrivarono dall'Unione Sovietica, non fecero altro che dividere ancora di più i movimenti di sinistra spagnoli, perché in Spagna erano molti diffusi i movimenti anarchici, poi quelli marxisti che si opponevano alla politica di Stalin, e infine quelli stalinisti che erano ridotti rispetto alle sinistre. Però il fatto che arrivassero degli aiuti dall'Unione Sovietica e da Stalin, creò dei malumori tra i gruppi stalinisti e gli altri gruppi marxisti o anarchici, per cui alla fine al posto di combattere contro Francisco Franco, i gruppi di sinistra iniziarono a combattere tra di loro, come avvenne in una famosa battaglia a Barcellona.
Risonanza internazionale e partecipazione
Però a livello internazionale, la guerra spagnola, divenne un simbolo, perché era lo scontro tra la democrazia e la dittatura, tra la destra e la sinistra, quindi diciamo che ebbe una ampia risonanza internazionale. Questo fece sì che da ogni paese partissero volontari, intellettuali, persone comuni che ritenevano di dover andare in soccorso della democrazia contro la dittatura. Partirono dall'Europa, anche dall'America, per esempio partecipò alla guerra di Spagna George Orwell (autore di "1984" e "La fattoria degli animali"), partecipò anche Hemingway, Pablo Neruda dal Cile e per alcuni autori la partecipazione alla guerra di Spagna fu un momento di svolta per la propria poetica, per esempio Neruda aveva sempre scritto poesie d'amore, da quel momento in poi scriverà invece poesie ad argomento politico. Anche dall'Italia parteciparono alcuni autori che si trovarono in esilio, per esempio i fratelli Rosselli che partirono per la Spagna e al loro ritorno in Francia furono raggiunti da squadristi che li ammazzarono. In maniera particolare per I'Italia fu anche questa un'anteprima di quello che succederà durante la guerra, perché in Spagna si trovarono a combattere italiani contro italiani: gli italiani mandati da Mussolini per sostenere Francisco Franco e gli italiani che invece partirono volontari e che in quel momento si trovavano in esilio ed erano contrari al regime nazista.
L'anteprima della seconda guerra mondiale
La guerra di Spagna si presenta come un’anteprima di quello che succederà durante la guerra, perché essa si presenta come uno scontro tra ideologie contrapposte, da una parte le democrazie e dittatura di estrema destra; anche perché si troveranno a combattere una guerra civile anche altre popolazioni (oltre agli spagnoli, anche gli italiani), e anche perché si sperimentarono i nuovi strumenti che erano stati messi a punto dopo la prima guerra mondiale, in maniera particolare il primo bombardamento aereo su una città. (Gli aerei erano comparsi durante la prima guerra mondiale ma non erano stati ancora utilizzati). Il primo bombardamento si ebbe su Guernica, che è stato reso famoso da un dipinto di Pablo Picasso. (Questo dipinto segna una svolta nell'opera di Picasso, perché sino a quel momento Picasso aveva giocato molto sui colori e poi ad un certo punto, la guerra ha fatto scomparire questi colori, infatti Guernica è in bianco e nero). Da quel momento in poi, i bombardamenti aerei furono la norma, come nella seconda guerra mondiale (il bombardamento di Londra), dove avremo gli scontri tra le varie aviazioni. Quindi anche in questo la guerra di Spagna rappresenta l'anticipo di quello che accadrà durante la seconda guerra mondiale.
Il regime di Francisco Franco
Comunque sia, la guerra spagnola rappresenta un anticipo di quella che sarà la seconda guerra mondiale anche per un altro motivo, perché le politiche di di Inghilterra e Francia continueranno ad essere di questo tenore, ovvero del "non intervento". L'Inghilterra aveva paura di una nuova guerra europea e lo stesso dicasi per la Francia, quindi queste due potenze cercarono in qualche modo di mantenersi sempre neutrali, mentre la Germania di Hitler avanzava in Europa; Francia e Inghilterra restarono invece a guardare e diedero il loro consenso a tutte le operazioni di espansione che Hitler portava avanti.
Anche perché in Inghilterra al governo il primo ministro era Chamberlain, e la sua politica era definita dell'appeasement, cioè "attendere nella speranza di un blocco di Hitler". Cosi in realtà non fu perché Hitler andò avanti molto velocemente. Naturalmente in queste condizioni, con delle brigate internazionali formate da gente che era assolutamente estranea ad ogni tipo di strategia militare, e anche con degli aiuti poco efficienti, la guerra fu vinta dal generalissimo Francisco Franco, che prese il potere nel 1939 (la guerra durò dal 1936 al 1939). La Spagna non parteciperà alla seconda guerra mondiale, quindi il regime dittatoriale di Francisco Franco sopravvivrà al regime nazista e fascista e proseguirà la sua storia per quasi tutto il 900, crollerà questo regime solo con la morte del generale nel 1975, quando poi sarà restaurata la monarchia borbonica. Francisco Franco adotterà più o meno le stesse politiche che furono adottate in Italia e Germania, quindi una dittatura personale basata sul culto del dittatore, anche lui acquisì un titolo, il titolo di Caudillo delle Falangi, cioè di condottiero. In Spagna questo regime sopravvivrà per molti anni, tanto che dopo la seconda guerra mondiale, la Spagna accoglierà tanti gerarchi nazisti fuggiti dai vari processi che ci furono dopo la guerra, molti saranno accolti dal regime di Franco, che poi riuscirà a spedirli in America latina.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della guerra civile spagnola?
- Come reagirono le democrazie europee alla guerra civile spagnola?
- Quale fu il ruolo delle brigate internazionali nella guerra civile spagnola?
- In che modo la guerra civile spagnola anticipò la seconda guerra mondiale?
- Quali furono le conseguenze del regime di Francisco Franco dopo la guerra civile?
La guerra civile spagnola fu causata da tensioni politiche tra repubblicani e movimenti di estrema destra, con l'intervento di Francisco Franco e il supporto di falangisti e potenze straniere come Italia e Germania.
Francia e Inghilterra adottarono una politica di "non intervento", ritenendo la guerra una questione interna spagnola, mentre Italia e Germania sostennero attivamente Franco.
Le brigate internazionali, composte da volontari di vari paesi, combatterono a sostegno della democrazia contro la dittatura, ma furono poco efficienti e non riuscirono a cambiare l'esito del conflitto.
La guerra civile spagnola fu un'anteprima della seconda guerra mondiale per lo scontro tra ideologie opposte, l'uso di nuove tecnologie belliche come i bombardamenti aerei, e la politica di appeasement di Francia e Inghilterra.
Francisco Franco instaurò una dittatura che durò fino al 1975, adottando politiche simili a quelle di Italia e Germania, e la Spagna divenne un rifugio per gerarchi nazisti dopo la seconda guerra mondiale.