Concetti Chiave
- Giovanni Monti, nato a Fratta Polesine nel 1900, è stato un famoso calciatore e aviatore, noto anche come Monti II per distinguerlo dai suoi fratelli.
- Ha giocato 176 partite con il Padova segnando 51 gol e la città ha intitolato il velodromo e il campo di calcio in suo onore.
- Nel 1928, Monti entrò a far parte del primo gruppo di piloti della Scuola Alta Velocità e partecipò alla Coppa Schneider con il Macchi M.67.
- Il 16 luglio 1931, effettuò un volo significativo con il Macchi-Castoldi M.C.72, ma il suo ultimo volo il 2 agosto 1931 gli costò la vita.
- Monti ha ricevuto la Medaglia di bronzo al valor aeronautico e al Valor Militare, e un busto in bronzo è stato eretto in suo onore a Fratta Polesine.
Indice
Biografia di Giovanni Monti
Giovanni Monti è nato a Fratta Polesine il 16 gennaio del 1900 ed è morto a Desenzano del Garda il 2 agosto del 1931.
Giovanni Monti proviene da una famiglia avente una situazione economica molto florida per quel periodo. Egli aveva due fratelli chiamati Alessandro Monti o Monti I e Feliciano Monti o Monti III, i quali erano anch’essi dei calciatori. Proprio per differenziarli dai fratelli, Giovanni Monti era anche conosciuto da molti come Monti II. In particolare modo, la sua famiglia era legata addirittura ai moti carbonari della Fratta, importante movimento che aveva l’obiettivo di raggiungere la libertà e liberare la nazione dall’oppressione austriaca.
Già da giovane, egli ha rivelato di avere un particolare interesse nei confronti dello sport e tutto ciò lo portò ad iscriversi in varie discipline, tra cui c’è il ciclismo, grazie al quale partecipò a svariate attività locali organizzate dalla società sportiva chiamata “Veloce Club” che venne creata nel 1905. Ma Giovanni Monti aveva anche la passione del calcio, infatti in suo onore gli fu dedicato il campo sportivo a Padova. Successivamente, nel 1918, Giovanni Monti decise di arruolarsi in modo volontario come soldato per combattere la Prima Guerra Mondiale e proprio in quell’occasione riuscì ad ottenere il brevetto di pilota e fu una grande soddisfazione, in quanto questo titolo sottolinea ancor di più le sue qualità che gli permisero di ottenere anche il grado di capitano.
Esperienza da calciatore e nel reparto di Alta Velocità
A partire dal 1919 al 1930, Giovanni Monti si inserì attivamente nel mondo calcistico e proprio in quel periodo iniziò a giocare per la squadra del Padova, in cui giocò ben 176 partite segnando 51 gol. In segno di gratitudine sportiva, la città di Padova ha deciso di intitolare il velodromo e il campo di calcio con il suo nome. Inoltre, Giovanni Monti faceva parte del primo gruppo di piloti della Scuola Alta Velocità della città di Desenzano agli inizi del 1928.Egli partecipò alla gara per la Coppa Schneider che si tenne a Calshot. In quella occasione, Monti ricevette il Macchi M.67 con il numero 10. Però sfortunatamente, durante quella gara egli ebbe dei problemi con il mezzo, in quanto si ruppe una parte del circuito di raffreddamento del motore che lo costrinse ad abbandonare la gara, anche perché quella rottura gli causò delle bruciature non gravissime causate dall’acqua bollente fuoriuscita dal motore. Oggi a distanza di molti anni, l’aereo che era stato pilotato da Giovanni Monti con il numero 10, si trova esposto Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, e rappresenta l’unico Macchi M.67 presente al mondo. Una data da ricordare è il 16 luglio del 1931, giorno in cui Monti fece il suo primo volo con il Macchi-Castoldi M.C.72, che era stato costruito nel giugno dell’anno precedente. Poco dopo, vennero effettuati altri voli, ma nessuno raggiunse una velocità come quella di quel giorno, causati soprattutto da ritorni di fiamma.
L’ultimo suo volo è stato quello che gli ha tolto la vita avvenuto il 2 agosto del 1931, in cui per diversi motivi l’aereo sprofondò ad alta velocità nel lago di Garda e per Giovanni Monti non ci fu niente da fare. Si pensa dai vari accertamenti eseguiti dopo il ritrovamento del mezzo, che l’incidente sia stato causato dal contatto dell’ala con l’acqua che causò una rottura del sistema di trasmissione coassiale delle eliche.
La cerimonia funebre e i riconoscimenti
La brutta notizia della morte del pilota Giovanni Monti su uno shock per tutti, infatti al suo funerale parteciparono molti esponenti dell’opinione pubblica, ma anche autorità militari appartenenti alla Regia Aereonautica e del Regio Esercito e anche esponenti della cultura.Grazie alla sua bravura, Giovanni Monti ottenne la Medaglia di bronzo al valor aeronautico nel 1928-1929 a Desenzano sul Garda, per aver mostrato coraggio e tenacia in ciò che faceva; ricevette anche la Medaglia di bronzo al Valor Militare nel 1925-1926, in quanto era un esperto pilota di aeroplani, nonostante le svariate imprese di guerra a cui ha partecipato durante la Prima Guerra Mondiale, egli è riuscito sempre ad affrontare il tutto con estremo coraggio e senso del dovere.
La tomba che contiene le sue spoglie si trovano sulla facciata del Palazzo Monti a Fratta Polesine. Inoltre, davanti a questa facciata è stata costruita un busto in bronzo che ricorda il grande aviatore.
Domande da interrogazione
- Chi era Giovanni Monti e quali erano le sue passioni principali?
- Quali furono i principali successi di Giovanni Monti nel calcio?
- Quali furono le esperienze di Giovanni Monti nel campo dell'aviazione?
- Come è avvenuta la morte di Giovanni Monti?
- Quali riconoscimenti ricevette Giovanni Monti per il suo coraggio e abilità?
Giovanni Monti era un famoso calciatore e aviatore italiano, noto per aver trasformato le sue passioni per il calcio e l'aviazione in una carriera di successo.
Giovanni Monti giocò per la squadra del Padova dal 1919 al 1930, disputando 176 partite e segnando 51 gol. In suo onore, la città di Padova ha intitolato il velodromo e il campo di calcio con il suo nome.
Giovanni Monti fu un pilota della Regia Aeronautica e partecipò alla Coppa Schneider. Fu parte del primo gruppo di piloti della Scuola Alta Velocità a Desenzano e pilotò il Macchi M.67 e il Macchi-Castoldi M.C.72.
Giovanni Monti morì il 2 agosto 1931 in un incidente aereo sul lago di Garda, causato probabilmente dal contatto dell'ala con l'acqua che portò alla rottura del sistema di trasmissione coassiale delle eliche.
Giovanni Monti ricevette la Medaglia di bronzo al valor aeronautico nel 1928-1929 e la Medaglia di bronzo al Valor Militare nel 1925-1926 per il suo coraggio e la sua abilità come pilota.