Concetti Chiave
- Giolitti nacque a Mondovì il 27 ottobre 1842 e si laureò in legge, iniziando la carriera burocratica nel 1862.
- Lavorò con figure politiche come Stella, Minghetti e Depretis, acquisendo una profonda conoscenza della macchina statale.
- Nel 1882 abbandonò la carriera burocratica per entrare nella politica, diventando deputato e sostenendo Depretis.
- Nel 1889 divenne ministro del Tesoro sotto Crispi e nel 1890 anche delle Finanze, cercando di equilibrare spese militari e bilancio.
- Preparò la sua ascesa a presidente del Consiglio nel 1892, promettendo al re di mantenere le spese militari.
Giolitti e la carriera burocratica
Giolitti nacque a Mondovì il 27 ottobre 1842. Laureatosi in legge, entrò nel 1862 nella carriera burocratica e, lavorando a contatto con Stella, Minghetti e Depretis, acquistò una conoscenza della macchina statale.
Ingresso in politica
Nel 1882 abbandonò la carriera burocratica, entrando nella vita politica. Eletto nello stesso anno deputato, appoggiò Depretis.
Divenuto nel 1889 ministro del Tesoro di Crispi e poi anche delle Finanze nel 1890, cercò in un primo momento di adattare la difesa delle spese militari con il bilancio.Ascesa al potere
Caduto Crispi nel 1899, durante la crisi del ministero Rudinì seppe preparare la sua nomina a presidente del consiglio facendo sapere al re che, se capo del governo, non avrebbe ridotto le spese militari. Giolitti ottenne la fiducia del re, che gli valse la nomina a presidente del Consiglio nel 1892.