Concetti Chiave
- Guglielmo II adottò una politica estera militarista, in contrasto con le alleanze di Bismarck, perdendo l'alleanza potenziale con l'Inghilterra.
- Il Kaiser promosse un riarmo massiccio dell'esercito e della flotta, suscitando preoccupazioni in Inghilterra.
- La Germania di Guglielmo II visse un rapido sviluppo industriale, dominando i mercati interni ed esteri, ma affrontò malesseri sociali.
- Guglielmo II non rinnovò il trattato con la Russia, spingendola verso un'alleanza militare con la Francia.
- Si formarono due blocchi di potenze in Europa: la Triplice Intesa (Francia, Russia, Inghilterra) e la Triplice Alleanza (Germania, Austria, Italia).
Nel 1888,dopo la morte di Guglielmo I, era salito al trono Guglielmo II. Quest’ultimo decise di imprimere alla politica estera tedesca un nuovo indirizzo, che risultò opposto alla politica di alleanze messa in atto da Bismarck (costretto alle dimissioni nel 1890) negli anni precedenti. L’imperatore adottò così una linea improntata al più spregiudicato militarismo.
Indice
Politica estera e militarismo
In accordo con tale obiettivo il nuovo Kaiser avviò la costruzione di una poderosa flotta militare e procedette a un energico riarmo dell’esercito.
Tale decisione allontanò le simpatie dell’Inghilterra che, forte della supremazia marittima, si sentiva minacciata dalla Germania. In questo modo, Guglielmo II perse un potenziale alleato nello scontro con la Francia, nemica storica della Germania.Sviluppo industriale e malessere sociale
Inoltre in quegli anni, la Germania aveva conosciuto un rapido sviluppo industriale, dovuto in parte all’abbondanza di materie prime e in parte alle maestranze assai qualificate, che le permise di dominare il mercato interno e di sbaragliare la concorrenza in quello estero. Ne conseguì un poderoso incremento del commercio estero tedesco che si accompagnò a un vertiginoso aumento demografico. Tuttavia la rapidità dello sviluppo economico non impedì, nemmeno nello stato tedesco, la diffusione di un certo malessere sociale, affrontato in un primo momento attraverso una politica di moderato riformismo e in un secondo momento attraverso il ritorno al più tradizionale assolutismo.
Rottura con la Russia e nuove alleanze
In politica estera, Guglielmo II non rinnovò nel 1890 il trattato con la Russia, stipulato nel 1887, e non concesse alla nascente economia industriale russa i prestiti di cui aveva bisogno. Tutto ciò contribuì ad avvicinare la Russia alla Francia, che stipulò nel 1893 un accordo di reciproca sussistenza in campo militare. Inoltre si ebbe il progressivo avvicinamento tra Francia e Inghilterra, con la cosiddetta Intesa cordiale (1904).
Si formarono proprio in questi anni in Europa i due blocchi di potenze contrapposte:
Francia, Russia e Inghilterra: Triplice Intesa (1907);
Germania, Austria e Italia: Triplice Alleanza (1882).
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali decisioni di politica estera di Guglielmo II?
- Come influenzò lo sviluppo industriale la Germania sotto Guglielmo II?
- Quali furono le conseguenze della mancata alleanza tra Germania e Russia?
Guglielmo II adottò una politica estera improntata al militarismo, avviando la costruzione di una potente flotta militare e il riarmo dell'esercito, allontanando così l'Inghilterra e perdendo un potenziale alleato contro la Francia.
La Germania conobbe un rapido sviluppo industriale grazie all'abbondanza di materie prime e maestranze qualificate, dominando il mercato interno ed estero, ma ciò non impedì la diffusione di un malessere sociale affrontato con riformismo e assolutismo.
La mancata alleanza tra Germania e Russia portò quest'ultima ad avvicinarsi alla Francia, con cui stipulò un accordo militare nel 1893, e contribuì alla formazione della Triplice Intesa con Francia, Russia e Inghilterra.