Concetti Chiave
- Il Capodanno è una celebrazione globale che segna la fine di un anno e l'inizio di un altro, prevalentemente il 31 dicembre nei paesi che seguono il calendario gregoriano.
- Storicamente, la data del Capodanno variava in diverse regioni e culture, con influenze come il calendario giuliano di Giulio Cesare e le celebrazioni pagane in onore del dio Giano.
- In Italia, le tradizioni di Capodanno includono cene, fuochi d'artificio e riti come indossare intimo rosso e consumare lenticchie per attirare fortuna e prosperità.
- Le celebrazioni di Capodanno nel mondo variano notevolmente: in Spagna si mangiano dodici chicchi d'uva, in Germania si usano maschere, e in Brasile ci si veste di bianco.
- Il Capodanno cinese, noto come "Festa di Primavera", è caratterizzato da rituali specifici, decorazioni rosse e oro, visite ai templi e l'utilizzo di lanterne, simboleggiando purificazione e buon auspicio.

Festa di Capodanno
Il Capodanno è per tutto il mondo un momento di celebrazione ma anche di bilancio, una giornata in cui si dice addio all'anno appena concluso e ci si tira su le maniche (con annessi tutti i buoni propositi) per il nuovo anno.
Di solito, la notte della Festa è il 31 di dicembre, ultimo dell'anno.
Ma non in tutto il mondo si celebra il 31 dicembre, solo per i paesi aventi il calendario gregoriano, quindi il "calendario occidentale".
Il primo gennaio è stato considerato il primo giorno del nuovo anno a partire dal 46 a.C. con l'introduzione del calendario giuliano, ovvero quello creato daGiulio Cesare.
Prima di lui il primo dell'anno era il primo di marzo.
Storia del Capodanno
Il Capodanno che conosciamo oggi si festeggia nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio di ogni anno perché la festa pagana si celebrava in onore del Dio romano Giano, che diede il nome al mese di Gennaio. Una festa che, proprio come la celebriamo noi oggi, diceva addio ai mesi precedenti, ormai facenti parte del "vecchio anno", quindi i Saturnali, durante i quali si festeggiava in onore del dio Saturno.
Durante i secoli successivi, il Capodanno venne celebrato a giorni differenti, per esempio il 25 marzo a Pisa, Firenze e in Inghilterra, il 25 dicembre in Spagna, in corrispondenza del Natale, ovviamente celebrato anch'esso in Spagna (religione cattolica). Mentre durante il fascismo in Italia si cambiò data: il 28 ottobre (nonché giornata della marcia su Roma) divenne il nuovo "ultimo dell'anno".
Interessante infine constatare che in Puglia, Calabria e Sardegna, il Capodanno era celebrato il 1 di settembre, che oggi ha un'importanza non equivalente al primo di gennaio ma che segna comunque per molti (studenti, insegnanti, lavoratori) il primo giorno di lavoro o il primo giorno del mese di "rientro"; l'anno scolastico infatti ha un conteggio differente dall'anno solare.
L'omologazione venne imposta da Papa Innocenzo XII il primo gennaio dell'anno 1691 così che oggi i tutto l'Occidente si festeggia la stessa notte di Capodanno.
Il Capodanno oggi
In Italia, oggi, la Festa di Capodanno si celebra la sera del 31 dicembre di ogni anno, tramite cene simili ai banchetti dei romani, durante le quali ci si scambia gli auguri tra amici e allo scoccare della mezzanotte ci si riunisce per osservare i fuochi d'artificio e brindare tra cari.
Non è ovviamente obbligatorio svolgere la festa in casa, non c'è un'usanza in particolare, il Capodanno può essere festeggiato in ristoranti, discoteche, piazze... Ovunque ci siano dei buoni amici.
Ci sono, inoltre, diverse tradizioni legate a questa festa, e anche superstizioni. Come, per esempio, indossare intimo rosso per attirare fortuna nel nuovo anno che verrà, mangiare lenticchie e melograni per attirare ricchezza nel nuovo anno che verrà, oppure baciarsi sotto il vischio.
Riguardo alle lenticchie la tradizionale leggenda vuole che siano un cibo così salutare da allungare e migliorare la vita degli uomini che lo ingeriscono, poiché legume dalle ricche proprietà nutrienti. Altri invece sostengono che le lenticchie siano sinonimo di ricchezza in quanto assomigliano a delle piccolissime monete d'oro. Lo stesso vale per i chicchi d'uva che si usano in altri paesi del mondo.
I fuochi d'artificio, oltre ad essere uno spettacolo per gli occhi, sono considerati ottimi antidoti contro gli spiriti malvagi in quanto il botto fa un gran rumore e spaventa.
Allo stesso modo il bacio sotto al vischio rappresenta un'usanza significativa in quanto da sempre rappresenta una pianta sacra agli dei, simbolo di unione e fertilità.
L'intimo rosso, da buoni discendenti dei romani, è utilizzato dagli italiani in quanto il rosso era sinonimo di coraggio (il rosso del sangue rappresenta la paura, indossarlo significa scacciarla e dimostrare fortezza d'animo) per l'antica civiltà romana. Ad aggiungersi a questo tradizionale indumento, c'è l'ulteriore regola di indossare solo intimo rosso regalato (poi da gettare obbligatoriamente via l'indomani, il primo giorno del nuovo anno).
Altra curiosità gastronomica è che a Capodanno l'italiano dovrebbe mangiare solo cibi dalla forma circolare perché indicano unione e chiusura di un cerchio, di un ciclo di vita, appunto di un anno che è finito.
In Spagna, invece, è usanza mangiare dodici chicchi di uva allo scoccare della mezzanotte; in Germania utilizzare maschere per la celebrazione del nuovo anno, e non solo vestiti abbinati; in Giappone si beve sakè e si ascoltano i colpi del gong; in Brasile l'usanza è di vestirsi solo di bianco, mentre in Perù si bruciano dei manichini di cartapesta per strada.
Nel mondo il primo luogo in cui compare il nuovo sole, ovvero quello del primo di gennaio, è Kiribati, in Oceania. Gli ultimi sono, ovviamente, gli americani, i quali vedono la luce del nuovo sole 23 ore dopo rispetto al resto del mondo.
Il Capodanno cinese
Un Capodanno a parte è invece quello cinese, famoso in tutto il mondo e anche conosciuto come "Festa di Primavera". Per la Festa il tipico cittadino cinese si prepara con rigorosa tempestività e precisione: il tutto necessita di decorazioni ad hoc, parate, rituali all'interno della propria casa. Per questo fondamentale è la pulizia all'interno delle abitazioni ma non solo perché si avranno ospiti: spazzare la polvere significa pulire il nuovo anno dai fantasmi dell'anno passato, come quando appunto in primavera si aprono tutte le finestre per fare entrare nuova aria pulita. Il colore dominante per questa celebrazione in Cina è il rosso, anche nel vestiario, oltre l'oro.
Per preservare la spiritualità, sempre importante per i cinesi, si va a visitare, prima della sera di Capodanno, un tempio per invocare la buona sorte.
Per quanto riguarda il cibo, come in Italia, ci sono delle pietanze prestabilite, che possono anch'essere portare positività per il nuovo anno: Jiu (liquore cinese), daikon (ravanello cinese), riso, pollo, peperoncini rossi, pesce.
Infine, tradizione che abbiamo sicuramente preso dalla Cina anche noi italiani, è l'utilizzo di lanterne durante il Festival delle Lanterne: celebri luci di carta che volano appena entrano in contatto con il fuoco e l'aria, in una combinazione vincente e romantica.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della celebrazione del Capodanno il 1° gennaio?
- Quali sono alcune delle tradizioni italiane legate alla Festa di Capodanno?
- Come viene celebrato il Capodanno cinese e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono alcune usanze di Capodanno in altri paesi del mondo?
- Qual è il significato dei fuochi d'artificio durante la celebrazione del Capodanno?
La celebrazione del Capodanno il 1° gennaio ha origine dal calendario giuliano introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C., che stabilì il primo gennaio come inizio del nuovo anno.
In Italia, alcune tradizioni di Capodanno includono indossare intimo rosso per fortuna, mangiare lenticchie per attirare ricchezza, e baciarsi sotto il vischio per unione e fertilità.
Il Capodanno cinese, noto anche come "Festa di Primavera", è caratterizzato da decorazioni rosse, parate, rituali di pulizia, visite ai templi, e cibi tradizionali come riso e pesce per portare positività.
In Spagna si mangiano dodici chicchi d'uva a mezzanotte, in Germania si usano maschere, in Giappone si beve sakè e si ascoltano colpi di gong, in Brasile ci si veste di bianco, e in Perù si bruciano manichini di cartapesta.
I fuochi d'artificio sono considerati un antidoto contro gli spiriti malvagi, poiché il rumore forte spaventa e allontana le presenze negative.