Concetti Chiave
- Fausto Coppi, nato nel 1919 a Castellania, è considerato uno dei ciclisti più talentuosi del suo tempo, vincitore di numerosi eventi tra cui cinque volte il Giro d’Italia e due volte il Tour de France.
- Cresciuto in una famiglia numerosa, Coppi scoprì la sua passione per la bicicletta da giovane, lavorando come garzone e usando la bicicletta per le consegne, fino a essere notato come promessa del ciclismo.
- La carriera di Coppi iniziò con la squadra Legnano e fu segnata da successi internazionali, nonostante le difficoltà personali e le tensioni belliche che interruppero temporaneamente i suoi progressi.
- La vita privata di Coppi fu tumultuosa, coinvolgendo un controverso rapporto con Giulia Occhini che portò a problemi legali e al divorzio dalla sua prima moglie Bruna Ciampolini.
- Fausto Coppi morì tragicamente nel gennaio del 1960 a causa della malaria contratta durante un viaggio in Africa, lasciando un'eredità indelebile nel mondo del ciclismo.

Indice
Chi è Fausto Coppi
Fausto Coppi, il nome completo è Angelo Fausto Coppi, è nato nel 1919 a Castellania ed è ricordato per essere stato un ciclista di successo.
Grazie alla sua passione, Coppi è stato il corridore più talentuoso del suo tempo anche grazie alle numerose qualità possedute soprattutto la velocità che ha contraddistinto la sua figura da ciclista. La sua forte propensione per lo sport gli ha permesso di vincere diverse competizioni come il Giro d’Italia vinto ben cinque volte nel 1940-1947-1949-1952 e 1953 ed anche due volte il Tour de France ed altre ancora. L’insieme di tutte queste vittorie hanno reso Coppi il ciclista più famoso di quel momento. Oltre a ciò, Coppi è riuscito a modificare il modo di approcciarsi alle competizioni ciclistiche perché conosceva bene quel mondo e come ci si doveva preparare per affrontare una gara e vincerla. Infatti, Coppi conosceva la dieta da seguire prima di una gara, qual era l’allenamento adeguato ed anche le possibili cure mediche da seguire in caso di necessità. L’insieme delle sue vittorie e successivamente la tragica morte avvenuta nel gennaio del 1960 hanno permesso a Fausto Coppi di diventare una vera icona del ciclismo italiano.
Fausto Coppi: periodo giovanile e passione per la bicicletta
Coppi proveniva da una grande famiglia, aveva altri quattro fratelli con cui era molto legato e i genitori a Castellania erano i proprietari di un fondo in cui avevano coltivano grano e vite. La sua è stata una vita semplice: da bambino non andava molto bene a scuola, così il padre decise di farlo lavorare con lui nei campi e appena adolescente cominciò a dare una mano come garzone presso una salumeria a Novi Ligure. Per portare le consegne ai clienti, Fausto si spostava utilizzando la bicicletta, la sua passione. Infatti, poco dopo, grazie ad alcuni soldi regalati dallo zio, Fausto riuscì a comprarsi la sua prima bicicletta Maino che utilizzava per partecipare alle prime corse che venivano organizzate per ragazzi. A Novi, Fausto venne ammesso grazie il sostegno di Learco Guerra alla scuola per corridori emergenti, proprio perché vedeva in Fausto una vera promessa del ciclismo, nonostante il suo fisico poco atletico e poco muscoloso.
Carriera di Fausto Coppi
La carriera di Coppi iniziò proprio all’età di diciotto anni con la squadra della Legnano con cui vinse il Giro d’Italia del 1940 a vent’anni. Però per l’Italia, quegli anni non erano dei migliori a causa delle tensioni per l’entrata dell’Italia in guerra: infatti questa situazione bloccò la carriera di Coppi, il quale decise di continuare nell’Africa del nord. Nel 1946 Coppi decide di lasciare la squadra della Legnano ma questo causò tensione con Gino Bartali, altro campione del ciclismo. Nel 1949 Coppi riuscì a vincere la competizione del Giro d’Italia e del Tour de France, fu un anno molto felice per lui. Ma tutta questa felicità fu distrutta da alcuni eventi drammatici che bloccarono Coppi: nel 1950 subì una brutta frattura al bacino e l’anno successivo perse il fratello adorato Serse durante il Giro del Piemonte. Nonostante ciò, Coppi riuscì a riprendersi vincendo nel ‘52 e ‘53 il Giro d’Italia e il Tour de France.
Informazioni sulla vita privata di Fausto Coppi
Nel 1945 Coppi prese in moglie Bruna Ciampolini dalla quale è nata una bambina nel 1947 che chiamarono Marina. Nel 1946, Coppi incontrò una donna Giulia Occhini, la quale era la moglie del medico Enrico Locatelli, forte sostenitore di Coppi. Poco dopo, i due cominciarono una relazione nascosta che portò alla fine del matrimonio tra Coppi e Bruna Ciampolini e Giulia Occhini venne denunciata dal marito per adulterio. I due innamorati andarono a convivere dopo qualche mese, nonostante Giulia fosse ricercata dai carabinieri per il reato di adulterio. Ma questo amore venne condannato: infatti Fausto Coppi e la nuova fidanzata Giulia vennero sottoposti ad un processo. Coppi venne condannato a due mesi di carcere per aver lasciato il tetto coniugale mentre Giulia Occhini, la quale era incita, venne condannata a tre mesi. I due, dopo aver usufruito della sospensione della pena, decisero di sposarsi in Messico, paese in cui nacque il loro figlio Angelo Faustino nel 1955.
Ultimo periodo e morte di Fausto Coppi
Nel 1959 Coppi insieme alla squadra San Pellegrino Sport, effettuarono un viaggio nell’Alto Volta. Durante il pernottamento, Coppi e l’amico Géminiani vennero colpiti dalle zanzare della malaria. A causa del peggioramento delle condizioni di salute, l’amico Géminiani venne ricoverato d’urgenza, entrò in coma ma dopo una settimana riuscì a riprendersi e a svegliarsi. Invece Coppi cominciò ad aggravarsi ulteriormente e venne ricoverato nell’ospedale di Novi e poi a Tortona: nonostante le numerose cure Coppi non migliorò e morì il 2 gennaio del 1960 a quarant’anni. La sua salma fu sepolta nel cimitero di colle San Biagio vicino Castellania, insieme ai suoi cari.
Domande da interrogazione
- Chi era Fausto Coppi e quali erano le sue principali vittorie?
- Come è iniziata la passione di Fausto Coppi per la bicicletta?
- Quali furono i momenti difficili nella carriera di Fausto Coppi?
- Quali furono le controversie nella vita privata di Fausto Coppi?
- Come è avvenuta la morte di Fausto Coppi?
Fausto Coppi, nato nel 1919 a Castellania, è stato un ciclista italiano di grande successo, noto per la sua velocità e talento. Ha vinto il Giro d’Italia cinque volte e il Tour de France due volte, diventando un’icona del ciclismo italiano.
La passione di Fausto Coppi per la bicicletta iniziò da giovane mentre lavorava come garzone in una salumeria a Novi Ligure, dove usava la bicicletta per le consegne. Grazie al supporto dello zio, acquistò la sua prima bicicletta e iniziò a partecipare a gare giovanili.
La carriera di Coppi fu interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale e da eventi personali drammatici, come una frattura al bacino nel 1950 e la morte del fratello Serse nel 1951. Nonostante ciò, riuscì a riprendersi e a vincere ancora.
La vita privata di Coppi fu segnata dalla relazione con Giulia Occhini, che portò alla fine del suo matrimonio con Bruna Ciampolini. La relazione con Giulia fu controversa e portò a un processo per adulterio, con condanne per entrambi.
Fausto Coppi morì il 2 gennaio 1960 a causa della malaria contratta durante un viaggio nell’Alto Volta. Nonostante le cure ricevute, le sue condizioni peggiorarono e morì a quarant’anni, venendo sepolto nel cimitero di colle San Biagio vicino Castellania.