gio9567
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Concetti Chiave

  • Il dibattito post-rivoluzione francese verteva sulla forma di governo, con i moderati a favore di una monarchia costituzionale.
  • La costituzione del 1791 prevedeva un sistema monocamerale e un'assemblea eletta con suffragio censitario.
  • Il re manteneva il potere esecutivo, sotto controllo parlamentare, con diritto di veto limitato.
  • Il territorio fu diviso in 83 dipartimenti e la giustizia riorganizzata con diversi gradi.
  • Le tensioni con Luigi XVI aumentarono dopo il suo rifiuto di firmare la dichiarazione dei diritti e la prima costituzione.

Indice

  1. Dibattito sulla costituzione post-rivoluzione
  2. Approvazione della costituzione del 1791
  3. Tensioni con Luigi XVI

Dibattito sulla costituzione post-rivoluzione

Il problema principale dopo la rivoluzione Francese fu quello di trovare una costituzione diversa .Per i deputati di orientamento più moderato proponevano una monarchia costituzionale .Con un parlamento bicamerale ;il potere esecutivo sarebbe spettato al sovrano a cui si dava anche il diritto di veto (legislativo).

diversa era l'opinione dei deputati che sostenevano rousseau dicendo che la costituzione doveva venire dal popolo e non dal sovrano (assemblea legislativa) .

Approvazione della costituzione del 1791

La grande maggioranza dei deputati nel 9/1789 approvò una costituzione che entrò nel 1791 che prevendeva :

-Un sistema monocamere

-una assemblea eletta con suffraggio censitario (potere legislativo)

-Re potere esecutivo sotto controllo ,il parlamento ma con diritto di veto per due volte

-Campo amministrativo : il territorio fù diviso in 83 dipartimenti

-Campo giudiziario : vennero soppressi i parlamenti e la giustizia venne data a diversi gradi

-Campo economico : fù abolito tutto e fù istituita un imposta fondiaria unico .

Queste riforme non aiutarono il bilancio statale .Perciò si decise di mettere in vendita l'assemblea decise un'emissione di titoli fruttiferi chiamati assegnati .

Tensioni con Luigi XVI

Un fattore di grave tensione all'interno del paese fù il rapporto con Luigi XVI per il diritto di veto sospensivo .Quando il re si rifiutò di firmare la dichiariazione dei diritti ,e i primi articoli della costituzione una grande folla attaccò la reggia di versailles esigendo la firma e l'esilio del sovrano a Parigi .Il re pressato ,accettò entrambe le condizioni.

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