Concetti Chiave
- La creazione degli enti statali IMI e IRI fu una risposta alla crisi economica causata dal crollo di Wall Street negli anni '30.
- L'IRI aveva il compito di acquisire, risanare e rivendere aziende in difficoltà, espandendosi in settori strategici come siderurgia e telefonia.
- L'IMI sostituiva le banche nel prestare denaro alle imprese in difficoltà, con la garanzia statale di coprire eventuali perdite.
- La fondazione di AGIP, ANIC e SNAM da parte dell'IRI segnò un'espansione nel settore energetico con un focus su petrolio e metanodotti.
- Questi interventi rafforzarono il controllo statale sull'economia, con un fine anche propagandistico, mostrando il fascismo come potere risanatore.
Indice
Creazione degli enti statali
Vediamo la creazione due enti statali:
IMI: acronimo Istituto Mobiliare Italiano.
IRI: acronimo Istituto per Ricostruzione Industriale.
Era necessario creare questi enti economici, poiché siamo all'inizio degli anni '30 e tutti i Paesi risentono del crollo di Wall Street---> era necessario recuperare economicamente le industrie che avevano subito un calo economico. Tuttavia, a risentire maggiormente della crisi economica sono le banche: avevano concesso prestiti alle industrie, ma quest'ultime non potevano restituirli; ciò costituisce un'ingente perdita.
Questi enti statali avevano come scopo:
Ruolo e impatto dell'IRI
IRI: acquisire il controllo delle aziende in difficoltà, risanarle e rivenderle a dei privati. Questo ente che nasce come momentaneo, ma in realtà viene dismesso nel 2002, con il governo Prodi. Addirittura da un certo periodo l'IRI, che ormai rappresentava a pieni titoli lo Stato (di fatto nasce come ente statale), acquisisce le industrie di settori economici importanti: siderurgia, metallurgia---> di fatto nel 1937 già si ragionava in termini di guerra.
IRI acquisisce anche altre due tipologie di settori strategici e particolarmente significativi in quel periodo storico: settore dei cantieri e della telefonia.
Tra i progetti dell'IRI si vanno ad inserire altri due interventi importanti:
Viene creata l' AGIP: per quanto riguarda il petrolio e i combustibili.
Inoltre viene fondata l'ANIC: acronimo di azienda nazionale idrogenazione combustibili e la SNAM: società nazionale metanodotti. Queste costituiscono tre associazioni dello stesso settore.
Funzione dell'IMI
IMI: questo ente aveva un compito particolare---> è come se esso si sostituisse alle banche. Infatti il suo compito era quello di erogare prestiti alle imprese chi si trovavano in difficoltà economica. Si tratta di un sistema diverso da quello dei prestiti bancari, perché: le banche concedevano prestiti, ma il rischio che non ritornassero era molto alto, visto la crisi economica. Tuttavia, con l'IMI, ente statale, si poteva eventualmente sopperire all'ammanco con la tassazione dei cittadini.
Influenza del fascismo sull'economia
La creazione di questi enti aveva un doppio fine comunque: lo stato, cioè il fascismo, stava diventando una parte fondamentale dell'economia italiana: entra all'interno delle aziende e le finanzia. In un momento di crisi causato dal crollo di Wall Street, il poco lavoro disponibile che rimaneva era finanziato dal fascismo, il quale era visto come un grande potere che risanava le aziende. Dunque dietro vediamo anche un fine propagandistico.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli scopi principali degli enti statali IRI e IMI creati durante il fascismo?
- Quali settori economici furono strategicamente acquisiti dall'IRI?
- Qual era il doppio fine della creazione degli enti statali durante il fascismo?
L'IRI aveva lo scopo di acquisire, risanare e rivendere aziende in difficoltà, mentre l'IMI si occupava di erogare prestiti alle imprese in difficoltà economica, sostituendosi alle banche.
L'IRI acquisì settori strategici come la siderurgia, la metallurgia, i cantieri e la telefonia, riflettendo una preparazione economica in vista di un possibile conflitto.
Oltre a risanare l'economia, la creazione degli enti statali serviva a rafforzare il controllo statale sull'economia e a promuovere il fascismo come potere risanatore, con un fine propagandistico.