Concetti Chiave
- La Rivoluzione Industriale inglese del 1780 ebbe un impatto significativo sull'economia, aumentando il prodotto interno e il commercio.
- Le tre fasi della rivoluzione comprendono la meccanizzazione della filatura, l'invenzione della macchina a vapore e lo sviluppo delle ferrovie.
- La scoperta del cotone e l'uso della navetta volante rivoluzionarono il settore tessile.
- L'industrializzazione portò a una trasformazione agricola verso un sistema capitalistico, favorendo l'urbanizzazione.
- Emersero nuove classi sociali, il proletariato e la borghesia, mentre il luddismo nacque come risposta dei contadini scontenti.
Indice
Crescita economica e comunicazioni
Ci fu nel 1780, in Inghilterra e fu molto importante nell'ambito economico del paese. Questa crescita economica portò all'aumento di 7 volte il prodotto interno inglese, l'incremento demografico, l'aumento delle importazioni e delle esportazioni. Molto importante in questo settore furono anche le efficienti vie di comunicazione che permettevano un maggiore sviluppo del commercio.
Fasi della rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale può essere divisa in tre fasi:
- Prima fase (1770-1790) : meccanizzazione della filatura e nuovi metodi siderurgici
- Seconda fase (1790-1830) : nascita della macchina a vapore e tessitura meccanica
- Terza fase (1830- 1850) : nascita delle ferrovie, i settori più importanti erano quelli tessili, siderurgici ed estrattivo.
Innovazioni nel settore tessile
Nel settore tessile ci fu la scoperta del cotone e della navetta volante.
Trasformazioni sociali e urbanizzazione
In questo periodo fu molto importante anche il rapporto tra ferro e carbone che con l'importazione di ghisa dalla Svezia fu il fulcro della nascita dell'industria siderurgica. Sorsero alcuni problemi per il trasporto della ghisa e vennero risolti con l'invenzione del treno a vapore e delle ferrovie. Un altro fenomeno molto importante fu il passaggio dell'agricoltura da agraria a capitalistica. Questo portò al fenomeno dell'urbanizzazione ovvero le persone abbandonarono le proprie terre per emigrare verso le città, più ricche e popolate. Il fenomeno dell'industrializzazione portò anche alla nascita di una nuova classe sociale: il proletariato e la borghesia. A le predette erano contrari i contadini che lavoravano senza ricevere nulla in cambio dando vita al movimento di rivolta del luddismo.