Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il colpo di Stato fallito a Monaco nel 1923 è un evento chiave nella storia del Partito nazionalsocialista e di Adolf Hitler, avvenuto in un contesto di crisi politica ed economica in Germania.
  • La Repubblica di Weimar, nata dalla sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, era fortemente criticata per aver accettato il Trattato di Versailles, considerato responsabile delle difficoltà economiche del paese.
  • Tra il 1921 e il 1923, la Germania ha subito una crisi finanziaria devastante, che ha favorito l'ascesa dei partiti di estrema destra, tra cui il NSDAP guidato da Adolf Hitler.
  • Hitler, ispirato dalla marcia di Mussolini su Roma, pianificò un colpo di Stato a Monaco per rovesciare il governo bavarese e successivamente attaccare Berlino.
  • Il tentativo di colpo di Stato di Hitler fallì a causa della rapida reazione del governo e dell'esercito, portando al suo arresto e alla successiva scrittura di Mein Kampf durante la prigionia.

Indice

  1. Il contesto storico
  2. La crisi economica e sociale
  3. L'ascesa del NSDAP
  4. Il tentativo di colpo di Stato
  5. Il fallimento del putsch

Il contesto storico

Il fallimento del colpo di Stato avvenuto a Monaco di Baviera nel 1923, è una data importante nella storia del Partito nazionalsocialista tedesco e nel percorso politico del suo leader, Adolf Hitler. La Germania ha vissuto una crisi politica, sociale ed economica molto importante nei primi anni venti.

Nato nella sconfitta, il nuovo regime, la Repubblica di Weimar, appare particolarmente contestato, soprattutto da parte di chi lo accusa di aver accettato il "diktat" di Versailles e di essere all'origine di tutte le disgrazie della Germania. Economicamente, il paese appare particolarmente indebolito da quattro anni di guerra e soprattutto dalle drastiche condizioni imposte dai vincitori durante i trattati di pace. La Germania è stata privata di territori che costituivano per essa una ricchezza essenziale, in particolare in termini industriali (Alsazia-Lorena; bacino della Saar, regioni carbonifere e siderurgiche della Slesia, ecc.). Ritenuta responsabile della prima guerra mondiale al tempo del Trattato di Versailles, la Germania dovette anche pagare le riparazioni agli Alleati, il cui importo, dalla Conferenza di Londra del 1921, fu fissato a 132 miliardi di marchi d'oro nel 1921.

La crisi economica e sociale

Tra il 1921 e il 1923, la Germania precipitò in una profonda crisi finanziaria (il marco conobbe una caduta catastrofica, deprezzandosi di diversi miliardi), con gravissime ripercussioni sociali (aumento della disoccupazione, notevole calo del potere d'acquisto, soprattutto per le classi medie e le categorie più modeste). Questa situazione di crisi avvantaggiò i partiti di estrema destra, particolarmente virulenti contro la Repubblica di Weimar e il cui pubblico sociale si era notevolmente ampliato.

L'ascesa del NSDAP

Tra questi partiti, il NSDAP (Partito Nazionalsocialista Tedesco) fondato nel 1919, aveva avuto notevoli successi, passando da un semplice gruppetto a un partito organizzato, grazie in particolare ad Adolf Hitler che ne divenne leader nel 1921 e lo dotò di importanti strutture (tra cui un'organizzazione paramilitare, le SA) con un emblema (la svastica) e un programma in 25 punti destinato a ripristinare la grandezza di una Germania, una volta liberata dagli ebrei, dai comunisti e dai socialisti.

Il tentativo di colpo di Stato

Nel 1923, quando la crisi stava raggiungendo il suo culmine in Germania, in particolare a causa dell'occupazione del Rhur, Hitler pensò che la situazione fosse matura per l'organizzazione di un colpo di stato nello stato della Baviera, per costituire un primo passo nell'assalto delle forze nazionaliste contro il regime di Weimar. Alla testa del Kampfbund (lega che radunava tutte le formazioni di estrema destra) dal settembre 1923, godendo di un significativo sostegno nell'esercito (con a capo il generale Ludendorff), Hitler fu ispirato dalla marcia di Mussolini su Roma (1922) per cercare di rovesciare il governo bavarese del monarchico von Kahr, troppo attendista ai suoi occhi, e quindi organizzare da Monaco una marcia su Berlino per cacciare il governo "rosso" di Streseman, che comprendeva diversi ministri socialisti.

Il fallimento del putsch

La mattina dell'8 novembre 1923, Hitler e i suoi sostenitori invasero un birrificio di Monaco (il Bürgerbräukeller) in cui il capo del governo bavarese von Kahr teneva una riunione: Hitler avrebbe dovuto costringere von Kahr a nominarlo a capo di un nuovo governo mentre Ludendorff sarebbe stato investito del comando delle truppe responsabili della marcia su Berlino e dell'instaurazione di una dittatura nazionale. La reazione rapidissima del governo federale e il legalismo dell'esercito (il generale von Seeckt, comandante in capo della Reichswehr fu investito di pieni poteri), causarono il fallimento del putsch: potendo lasciare il birrificio, von Kahr cambiò idea e rinunciò al putsch, mobilitando l'esercito e la polizia bavaresi: la mattina del 9 novembre, Hitler cercò di mobilitare le sue truppe e farle marciare in strada per far piegare von Kahr. Ma i 2000 sostenitori di Hitler si scontrano per le strade di Monaco con grandi forze di polizia: scoppiò una sparatoria, lasciando 14 morti tra i golpisti e 4 morti tra i poliziotti. Hitler e Ludendorff vennero arrestati. Il primo sarà condannato a cinque anni di reclusione nella fortezza di Landsberg (è durante questa prigionia, infine ridotta a un anno, che Hitler scriverà Mein Kampf), il secondo sarà assolto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il contesto storico che ha portato al fallimento del colpo di Stato a Monaco di Baviera nel 1923?
  2. Il contesto storico includeva una crisi politica, sociale ed economica in Germania nei primi anni venti, con la Repubblica di Weimar contestata per aver accettato il Trattato di Versailles. La Germania era indebolita economicamente e socialmente, il che favorì l'ascesa dei partiti di estrema destra.

  3. Come si è sviluppato il Partito Nazionalsocialista Tedesco (NSDAP) prima del tentativo di colpo di Stato?
  4. Fondato nel 1919, il NSDAP si trasformò da un piccolo gruppo a un partito organizzato sotto la guida di Adolf Hitler nel 1921, dotandosi di strutture paramilitari e un programma in 25 punti per ripristinare la grandezza della Germania.

  5. Quali furono le ispirazioni e i piani di Hitler per il colpo di Stato del 1923?
  6. Ispirato dalla marcia di Mussolini su Roma, Hitler pianificò un colpo di Stato in Baviera come primo passo per rovesciare il regime di Weimar, con il sostegno del generale Ludendorff e del Kampfbund.

  7. Cosa accadde durante il tentativo di colpo di Stato l'8 novembre 1923?
  8. Hitler e i suoi sostenitori invasero un birrificio a Monaco per costringere von Kahr a nominarlo capo di un nuovo governo, ma la rapida reazione del governo federale e dell'esercito portò al fallimento del putsch.

  9. Quali furono le conseguenze immediate del fallimento del colpo di Stato per Hitler e Ludendorff?
  10. Dopo il fallimento, Hitler e Ludendorff furono arrestati. Hitler fu condannato a cinque anni di reclusione, ridotti a uno, durante il quale scrisse Mein Kampf, mentre Ludendorff fu assolto.

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