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Concetti Chiave

  • Il Fronte di Liberazione Nazionale dell'Algeria, guidato da Ahmed Ben Bella, è stato fondato nel 1954 per combattere la dominazione francese.
  • La decolonizzazione algerina è stata complessa a causa della numerosa colonia francese presente nel paese.
  • Charles de Gaulle ha negoziato con il Fronte di Liberazione Nazionale, portando all'indipendenza dell'Algeria nel 1962.
  • Ahmed Ben Bella è stato il primo presidente algerino, ma è stato deposto nel 1965 dal colpo di stato del generale Houari Boumédienne.
  • Boumédienne ha instaurato una dittatura militare socialista, affrontando resistenze interne da parte delle élite religiose e delle comunità rurali.

Indice

  1. La complessità della decolonizzazione algerina
  2. Il ruolo di Charles de Gaulle
  3. La nascita dello stato algerino
  4. Il colpo di stato di Boumédienne
  5. Le tensioni interne in Algeria

La complessità della decolonizzazione algerina

Durante gli anni Cinquanta la liberazione dell'Algeria è stata molto più complicata e ha gravi ripercussioni sulla vita politica della Repubblica francese. Nel 1954 viene fondato il Fronte di Liberazione Nazionale dell'Algeria guidata da Ahmed Ben Bella (nato nel 1918).

Nel caso algerino il processo di decolonizzazione è reso complesso dalla presenza di una folta e ricca colonia di francesi (un milione di persone su una popolazione totale di 10 milioni di abitanti). Nel 1954 una lunghissima guerriglia combattuta dentro la città di Algeri dal Fronte di Liberazione da un lato e dall'esercito francese dall'altro si conclude con la temporanea sconfitta del Fronte algerino.

Il ruolo di Charles de Gaulle

Nel 1958 la minaccia di un colpo di stato compiuto dalle forze armate francesi di stanza in Algeria, le quali temono che il governo francese possa cedere e proclamare l'indipendenza del paese africano porta Charles de Gaulle alla guida del governo francese e poi alla Presidenza della Repubblica francese.

La nascita dello stato algerino

Negli anni seguenti de Gaulle si convince che la Francia non può insistere a lungo nel tentativo di conservare la sua colonia nordafricana e avvia negoziati con il Fronte che conducono al riconoscimento dell'indipendenza algerina nel 1962. Lo Stato algerino così formato e comunque attraversato da profondi contrasti. Il primo presidente eletto Ahmed Ben Bella promulga una costituzione di impianto socialista imperniata sul Fln come partito unico.

Il colpo di stato di Boumédienne

Il suo potere dura poco perché è rovesciato da un colpo di stato compiuto nel 1965 dal generale Houari Bounédienne (1932-1978), il quale con il titolo di Presidente della Repubblica instaura una dittatura militare di orientamento socialista ed impianto laico.

Le tensioni interne in Algeria

L'elite militare e politica algerina si scontra però con la resistenza degli ulema locali, contrari alla laicizzazione dello Stato ma si scontra anche con le tendenze autonomiste delle popolazioni rurali che non traggono beneficio evidente dai tentativi di industrializzazione messi in atto da Boumédienne, né dallo sfruttamento dei giacimenti di petrolio e di gas naturale, nazionalizzati nel 1971. Le élite religiose e le comunità contadine conferiscono verso la formazione di un movimento di opposizione che trova nell'Islam e nel progetto di uno stato religioso islamico la sua cifra identitaria essenziale.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali sfide affrontate dall'Algeria durante il processo di decolonizzazione?
  2. Il processo di decolonizzazione dell'Algeria fu complicato dalla presenza di una numerosa colonia francese e dalla lunga guerriglia tra il Fronte di Liberazione Nazionale e l'esercito francese, culminando con l'indipendenza nel 1962.

  3. Quali furono le conseguenze del colpo di stato del 1965 in Algeria?
  4. Il colpo di stato del 1965 portò Houari Boumédienne al potere, instaurando una dittatura militare di orientamento socialista e laico, che incontrò resistenza da parte degli ulema e delle popolazioni rurali.

  5. Come reagirono le élite religiose e le comunità rurali alle politiche di Boumédienne?
  6. Le élite religiose e le comunità rurali si opposero alla laicizzazione dello Stato e alla mancata distribuzione dei benefici economici, formando un movimento di opposizione basato sull'Islam e sull'idea di uno stato religioso islamico.

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