Concetti Chiave
- L'uomo ha sempre cercato la libertà, ma la pandemia ha evidenziato quanto essa possa essere vulnerabile e limitata in situazioni di emergenza.
- La bilancia tra libertà e sicurezza è oggi più che mai sotto esame, con il diritto alla salute che spesso prevale su altri diritti costituzionali.
- Storicamente, l'illuminismo ha segnato un punto di svolta per la libertà, influenzando l'uguaglianza e la fraternità attraverso le rivoluzioni del XVIII secolo.
- Le rivoluzioni americana, francese e industriale hanno trasformato la società, creando nuove classi sociali e aprendo la strada a un pensiero più liberale.
- Il movimento delle suffragette nel XIX e XX secolo ha rappresentato un passo cruciale nella lotta per l'uguaglianza di genere e i diritti delle donne.
Indice
La libertà e la pandemia
L’uomo ha sempre ricercato e conquistato la libertà, in senso filosofico e in senso storico-giuridico. Indipendentemente però dalle grandi guerre nella storia dell’uomo per il suo raggiungimento, l’importanza della libertà è stata toccata con mano nel recente momento della pandemia, vedendola sfuggire in maniera improvvisa e tangibile.
Oggi, tutto il mondo rivive momenti drammatici, vive l’esperienza di una pandemia mondiale che ha portato tutti ad un lockdown forzato. La necessità impellente di salvaguardare la vita umana ha ridimensionato il modo di vivere, di lavorare, di studiare, di relazionarsi.Libertà e diritti costituzionali
Ora, ci si chiede se tutte le decisioni che sono state adottate per far fronte all’emergenza, siano giuste e bilanciate tra il diritto fondamentale alla salute e tutti gli altri diritti coinvolti. Si indaga il rapporto fra libertà e sicurezza e fino a che punto è possibile comprimere diritti costituzionalmente tutelati per il raggiungimento di un bene superiore, quale la salute pubblica. Quindi, nonostante i grandi concetti di libertà che studiamo nei nostri anni scolastici, come la libertà illuministica e quella della rivoluzione francese, possiamo renderci conto che aldilà di una libertà sociale e politica c’è una libertà personale, quella essenziale per l’uomo, che nonostante le carte costituzionali come la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, un grande esempio iniziato però già dalla Magna Carta Libertatum, può essere persa. La libertà di pensiero, di parola per cui si è tanto lottato e che abbiamo visto soffocate durante il periodo fascista non sono scontate perché ancora oggi messe in discussione.
Il cammino storico della libertà
Il cammino dell’uomo per la libertà è stato molto intenso, l’uomo non è nato libero, ha sempre vissuto il pregiudizio, lo squilibrio sociale, la schiavitù, la differenziazione di genere.
Rivoluzioni e cambiamenti sociali
Le negazioni di libertà hanno quindi caratterizzato la sua vita fino all’illuminismo, un grande spartiacque nella storia, secolo che segnò la nascita del mondo moderno, infatti, alcuni eventi aprirono nuove prospettive storiche e culturali: il trionfo della ragione illuminista, la crescita della borghesia, inoltre un secolo caratterizzato da tre rivoluzioni: la Rivoluzione Americana, la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Industriale, le quali portarono notevoli mutamenti nel corso della storia. Con la Rivoluzione Francese, infatti, l'uomo cominciò a pensare in termini di "uguaglianza", di "libertà" e di "fraternità". La Rivoluzione Industriale portò, in Inghilterra, un progressivo aumento delle industrie e più in generale un totale mutamento della vita sociale producendo una nuova classe sociale e un nuovo soggetto socio-economico. E in nome della libertà le 13 colonie lasciarono la madre patria per dare vita a quella che sarebbe diventata la più grande nazione. Le grandi conquiste del pensiero scientifico e filosofico, rimasti nel Seicento fenomeni d'elite, ora rompono le barriere ideologiche e divengono un patrimonio culturale comune, grazie quindi all’affermazione della razionalità si giunge finalmente ad una conquista.
L'illuminismo e la libertà
L’illuminismo, come sosteneva Kant, è l’uscita dallo stato di minorità, dall'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. La storia ci insegna che l’uomo si libera dai governi assolutisti, dalla schiavitù e dal lavoro manuale; potremmo quindi proclamare secolo di inizio della libertà proprio il ‘700, un processo però solo iniziato.
Il movimento delle suffragette
Portato avanti dalle suffragette nell’800, il movimento per il voto femminile, che dopo numerosi scontri con la polizia, scioperi della fame e tortura, nel 1928 raggiunge l’estensione del suffragio a tutte le donne del Regno Unito con età superiore ai 21 anni; e ancora dalle conquiste novecentesche.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza della libertà durante la pandemia?
- Come ha influenzato l'Illuminismo la concezione di libertà?
- Quali sono stati gli effetti delle rivoluzioni del XVIII secolo sulla libertà?
- In che modo la Rivoluzione Industriale ha cambiato la società?
- Qual è stato il ruolo delle suffragette nel progresso della libertà?
Durante la pandemia, la libertà è stata percepita come improvvisamente sfuggente, portando a riflessioni su come bilanciare il diritto alla salute con altri diritti fondamentali.
L'Illuminismo ha segnato un punto di svolta nella storia, promuovendo la ragione e portando alla nascita di concetti di uguaglianza, libertà e fraternità, influenzando profondamente la società moderna.
Le rivoluzioni americana, francese e industriale hanno portato a significativi cambiamenti sociali e culturali, promuovendo nuove prospettive di libertà e uguaglianza.
La Rivoluzione Industriale ha trasformato la vita sociale in Inghilterra, creando una nuova classe sociale e un nuovo soggetto socio-economico, influenzando il concetto di libertà.
Le suffragette hanno lottato per il diritto di voto femminile, ottenendo nel 1928 l'estensione del suffragio a tutte le donne del Regno Unito sopra i 21 anni, contribuendo al progresso della libertà.