Concetti Chiave
- Il Kaiser Guglielmo II perseguiva il pangermanesimo e aspirava a trasformare la Germania in un impero coloniale, scontrandosi con la flotta britannica.
- In Francia, il revanscismo e il nazionalismo dominavano, alimentati dalla memoria della guerra franco-prussiana e dalla perdita dell'Alsazia e della Lorena.
- L'Inghilterra, mantenendo il governo liberale, attraversò una riforma fiscale mirata a una distribuzione equa del benessere.
- La Russia, sotto lo zar Nicola II, affrontò una rivoluzione dopo il massacro del 1905, con il coinvolgimento di Lenin.
- L'Europa si divise in due alleanze principali: la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Russia) e la Triplice Alleanza (Germania, Austria, Italia).
Indice
Le ambizioni del Kaiser Guglielmo II
Il Kaiser Guglielmo II aveva allontanato Bismark perché voleva la pace in Europa, il Kaiser voleva unire al Reich tutti i territori europei abitati dai tedeschi (pangermanesimo), voleva trasformare la Germania in un Impero coloniale; e costruì una flotta da guerra per combattere contro quella britannica.
La Francia e il revanscismo
Ci fu il revanscismo che era una rivincita sui tedeschi nel ricordo della guerra franco-prussiana, e nella perdita dell’Alsazia e della Lorena.
Fecero delle manifestazioni popolari.
La Francia era dominata dal nazionalismo, autoritarismo, antisemitismo.
Entrò in stato d’allarme, mantenne il suo governo liberale, e apri una riforma fiscale.
Che stabili il principio che un’economia è tanto più sana quanto il benessere è distribuito ugualmente.
La Russia sotto lo zar Nicola II
Era governata da una monarchia assoluta, diretta dallo Zar Nicola II.
Lo zar si disinteressava degli affari dello Stato, ma si affidò a Rasputin.
Nel 1905 ci fu una manifestazione che fini in un massacro. Che determinò l’esplosione di una rivoluzione che prese tutta la Russia, che fini solo nel 1906, prese parte anche Lenin.
L'impero austro-ungarico e le autonomie
L’impero austro-ungarico era reduce di una serie di sconfitte militari e politiche subite nell’800, cosi nel 1867 dovette concedere una serie di autonomie agli Ungheresi, creando una monarchia dualista, cosi Francesco Giuseppe era imperatore a Vienna e re a Budapest.
Il nazionalismo in Italia e la bella epoque
Il nazionalismo che ci fu in Italia prese l’aspetto dell’irredentismo, che aveva come unico obbiettivo il ritorno all’Italia di Trento e Trieste.
Durante la bella epoque l’Europa dei nazionalismi si divise in:
* Triplice Intesa: Gran Bretagna, Francia, Russia
* Triplice Alleanza: Germania, Austria, Italia.
Domande da interrogazione
- Quali erano le ambizioni del Kaiser Guglielmo II per la Germania?
- Come reagì la Francia al revanscismo e quali furono le sue conseguenze?
- Quali furono le conseguenze della monarchia assoluta sotto lo zar Nicola II in Russia?
Il Kaiser Guglielmo II voleva unire al Reich tutti i territori europei abitati dai tedeschi (pangermanesimo) e trasformare la Germania in un Impero coloniale, costruendo una flotta da guerra per competere con quella britannica.
La Francia, dominata dal nazionalismo e autoritarismo, reagì al revanscismo con manifestazioni popolari e mantenne un governo liberale, introducendo una riforma fiscale che stabiliva il principio di una distribuzione equa del benessere.
La monarchia assoluta sotto lo zar Nicola II portò a disinteresse per gli affari di Stato e affidamento a Rasputin, culminando in una manifestazione nel 1905 che finì in un massacro e scatenò una rivoluzione che coinvolse tutta la Russia fino al 1906, con la partecipazione di Lenin.