Concetti Chiave
- Giolitti è stato fondamentale per lo sviluppo della democrazia e del liberalismo in Italia all'inizio del 1900.
- Ha introdotto il suffragio universale, estendendo il diritto di voto a tutti gli uomini, promuovendo l'inclusione politica delle masse popolari.
- La sua politica dell'equilibrio ha mirato a ottenere consenso attraverso riforme che beneficiavano diversi gruppi sociali.
- Ha favorito il coinvolgimento economico e politico di tutte le parti della società per prevenire rivoluzioni sociali.
- Le riforme di Giolitti includevano la nazionalizzazione delle ferrovie e l'introduzione delle assicurazioni sociali, migliorando notevolmente le infrastrutture e il welfare.
Indice
L'età giolittiana e la democrazia
Durante gli ultimi anni del 900, periodo precedente alla Prima Guerra mondiale, importante è stato il contributo dato da Giovanni Giolitti. L'età giolittiana (inizio 1896), occupa i primi 14 anni del 900. Con tale politico, l'Italia è stata avviata verso uno sviluppo che l'ha portata verso i principi della democrazia e del liberalismo.
Il suffragio universale e le masse
A Giolitti si deve il consolidamento del sistema democratico e liberale del Paese. Egli fu anche il primo statista ad introdurre il cosiddetto 'suffragio universale', quindi esteso a tutti gli uomini. Egli era un piemontese, fiero borghese, il quale si era accorto di un importante fatto. Infatti, le masse popolari non potevano essere escluse dalla vita politica, poiché l'avanzamento dell'evoluzione sociale (es. l'avvento della società di massa, l'introduzione di una maggiore istruzione) aveva bisogno di ogni parte della società. Senza di loro, il sistema politico rischiava di imbattersi contro una serie di rivoluzioni. Essenzialmente, Giolitti sapeva che, esistendo una società di massa, era fondamentale coinvolgere tutti, sia a livello economico che politico. Questa scelta portò alla democratizzazione del paese.
Politica dell'equilibrio e trasformismo
Allo stesso tempo, per mantenere il proprio potere, egli decise di conferire una serie di privilegi alle masse popolari particolarmente, ma anche ad altri gruppi sociali. Viene, quindi, condotta una 'politica dell'equilibrio', di tipo trasformista. Lo scopo principale era ottenere il maggior consenso possibile.
Movimenti significativi dell'epoca
In quegli anni, vari movimenti vennero considerati come significativi:
Cattolici: ampio gruppo, i cui ideali prendevano ispirazione dai valori della Chiesa cattolica
Partito socialista: La crescita del proletariato industriale aveva reso protagonisti della vita politica i 'lavoratori', i quali avevano fondato questo gruppo di sinistra.
Riforme e innovazioni di Giolitti
Giolitti introdusse una serie di utili e particolari riforme, le quali donarono all'Italia nuove possibilità. Egli inventò le commesse: ove lo Stato fa degli ordini di merci da queste aziende. Vi fu anche la "nazionalizzazione delle ferrovie", che lo Stato acquisì a sé. Infine, eccellente fu l'introduzione delle assicurazioni sociali: pensioni e risarcimenti; l'Istruzione elementare venne presa a carico dello Stato
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo principale di Giovanni Giolitti durante l'età giolittiana?
- Quali riforme significative ha introdotto Giolitti per lo sviluppo dell'Italia?
- Come ha gestito Giolitti il coinvolgimento delle masse popolari nella vita politica?
Giovanni Giolitti ha consolidato il sistema democratico e liberale in Italia, introducendo il suffragio universale per tutti gli uomini e avviando il paese verso la democrazia e il liberalismo.
Giolitti ha introdotto riforme come le commesse statali, la nazionalizzazione delle ferrovie e le assicurazioni sociali, che includevano pensioni e risarcimenti, oltre a prendere a carico l'istruzione elementare.
Giolitti ha riconosciuto l'importanza delle masse popolari nella vita politica e ha adottato una politica dell'equilibrio, conferendo privilegi a vari gruppi sociali per ottenere il maggior consenso possibile e prevenire rivoluzioni.