Concetti Chiave
- Le elezioni del 1921 in Italia vengono indette da Giolitti, con l'obiettivo di formare una coalizione di maggioranza chiamata blocco nazionale.
- Il blocco nazionale, che include giolittiani, nazionalisti e fascisti, mira a ridurre l'influenza dei partiti di massa come i popolari e i socialisti.
- I fascisti ottengono un notevole successo elettorale, entrando in parlamento con 35 deputati, tra cui Mussolini, grazie al supporto della borghesia.
- Dopo le elezioni, il governo Giolitti cade e Ivanoe Bonomi, ex socialista riformista, riceve l'incarico di formare un nuovo governo.
- Mussolini fonda il partito nazionale fascista e adotta una strategia che combina violenza politica con l'uso dei mezzi legali disponibili.
Ascesa del Fascismo
- Giolitti decide di indire nuove elezioni nel maggio del 1921
- i giolittiani creano un’alleanza elettorale, insieme anche a nazionalisti e fascisti, allo scopo di garantirsi una consistente maggioranza -> questa coalizione viene denominata blocco nazionale ed ha lo scopo di ridurre l’influenza sociale e politica dei due partiti di massa: popolari e socialisti
- il blocco nazionale ottiene una maggioranza molto stretta
- i fascisti passarono a 310.000 ed entrano al parlamento con 35 deputati, tra cui Mussolini
- il successo del nuovo partito fascista si è ottenuto grazie ai ceti medi (soprattutto alla piccola borghesia) e al sostegno da parte della grande borghesia agraria e industriale
Caduta del governo Giolitti
- con le elezioni del 1921 cade il governo Giolitti
- l’incarico di formare un nuovo governo viene affidato prima all’ex socialista riformista Ivanoe Bonomi
- Mussolini intanto entra in parlamento e viene creato il partito nazionale fascista
- Mussolini avvia una strategia duplice: si mostra disponibile a ricorrere alla violenza politica e inizia a sfruttare i mezzi legali consentiti
- cade il governo Bonomi e viene creato un nuovo governo guidato dal giolittiano Luigi Facta, in cui i fascisti lanciano una campagna di violenze squadriste e vengono considerati gli unici in grado di riportare stabilità politica e ordine