Concetti Chiave
- La Cina ha registrato una crescita significativa del Pil dal 1970 al 2006, passando da un tasso annuo del 6,8% nel 1970-80 all'11,1% nel 2006.
- Accordi internazionali hanno favorito l'annessione di Hong Kong nel 1997 e Macao nel 1999, migliorando i rapporti con i paesi occidentali.
- Il paese presenta forti contrasti tra città in rapido sviluppo come Shanghai e Pechino e aree rurali con condizioni di vita precarie.
- Il Vietnam ha adottato politiche economiche liberali simili a quelle cinesi dal 1986, con un significativo aumento del Pil, specialmente nel decennio 1989-94.
- Il Laos, sotto un regime comunista dal 1975, ha avviato riforme economiche dal 1986 simili al Vietnam, ma con risultati economici meno impressionanti.
Indice
Crescita economica della Cina
Negli anni Settanta e Ottanta del Novecento gli eccezionali risultati economici in Cina ottenuti possono essere constatati osservando il processo di crescita del Pil, che nel decennio 1970-80 è cresciuto del 6,8% all'anno, nel periodo 1980-94 è cresciuto del 10% all'anno, nel 1995 è cresciuto del 10,2% e nel 2006 dell'11,1%. Inoltre i buoni rapporti con i paesi occidentali sono stati favoriti anche dagli accordi che hanno consentito l'annesione alla Cina di Hong Kong (precedentemente colonia britannica), avvenuta nel 1997 e di Macao (precedentemente colonia portoghese) avvenuta nel 1999.
Contrasti interni e migrazioni
Come capita per diverse delle tigri asiatiche, anche la Cina è attraversata da profondissimi contrasti: città in pieno sviluppo economico e urbanistico, come Shanghai e Pechino, si contrappongono ad aree rurali dove le condizioni di lavoro e di vita hanno compiuto pochi passi in avanti rispetto a quarant'anni o cinquant'anni fa, dove la mortalità infantile continua a essere elevata mentre i tassi di alfabetismo e i livelli di reddito restano bassi. È da queste aree che le persone, appena possono, se ne vanno per recarsi nelle grandi città della Cina orientale e da lì, talora gli Stati Uniti o in Europa.
Situazione politica ed economica del Vietnam
Molto più tormentata è la sorte dei paesi dell'ex Indocina, che hanno conquistato l'indipendenza nel 1975 al termine della lunga guerra del Vietnam. In Vietnam dopo il 1975 si è instaurato un governo comunista che inizialmente avvia una dura politica di collettivizzazione delle proprietà agricole e cerca di imporre la propria egemonia politica e militare su tutta la penisola. Il tentativo fallisce, anche perché nel 1979 il Vietnam deve subire un attacco militare della Cina, determinata a ridimensionare le ambizioni del nuovo Stato comunista. Nel 1986 il governo vietnamita avvia una linea politica simile a quella cinese con una larga liberalizzazione delle attività economiche, pur all'interno di una cornice politica dominata dall'unico partito esistente, ovvero quello comunista. Anche in questo caso i risultati economici sono stati stupefacenti: il Pil nel decennio 1980-89 è cresciuto del 5,2% all'anno, nel periodo 1989-94 è cresciuto del 7,2% all'anno, nel 1995 è cresciuto del 9,5% e nel 2006 dell'8,1%.
Riforme economiche in Laos
Il Laos ha seguito una traiettoria simile, il paese è dominato da un regime comunista che si insedia nel 1975 e che dal 1986 avvia riforme economiche simili a quelle inaugurati nel Vietnam e che tuttavia hanno dato risultati meno brillanti.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i tassi di crescita del Pil in Cina tra gli anni Settanta e il 2006?
- Quali eventi hanno favorito i buoni rapporti della Cina con i paesi occidentali?
- Come si è evoluta l'economia del Vietnam dopo il 1975?
Negli anni Settanta e Ottanta, il Pil cinese è cresciuto del 6,8% all'anno nel decennio 1970-80, del 10% all'anno nel periodo 1980-94, del 10,2% nel 1995 e dell'11,1% nel 2006.
Gli accordi che hanno portato all'annessione di Hong Kong nel 1997 e di Macao nel 1999 hanno favorito i buoni rapporti della Cina con i paesi occidentali.
Dopo il 1975, il Vietnam ha instaurato un governo comunista e avviato una politica di collettivizzazione, ma dal 1986 ha adottato una linea di liberalizzazione economica simile a quella cinese, portando a una crescita del Pil del 5,2% all'anno nel decennio 1980-89, del 7,2% nel periodo 1989-94, del 9,5% nel 1995 e dell'8,1% nel 2006.