Concetti Chiave
- L'Ecole des Annales, fondata nel 1929, rivoluzionò la storiografia accogliendo contributi da psicologia, sociologia, economia, politica e geografia, superando il metodo politico-diplomatico tradizionale.
- Le opere-guida di Bloch, Febvre e Braudel furono fondamentali nel definire l'approccio innovativo della scuola, con una particolare enfasi sull'uso di fonti inedite e sull'integrazione di diverse discipline.
- La rivista "Annales" divenne un faro per una storiografia economica e generale aperta e interdisciplinare, capace di reinterpretare la storia in chiave moderna.
- Negli anni '70, l'Ecole des Annales si orientò verso lo studio della storia della mentalità e della cultura, mantenendo il suo ruolo di avanguardia nella riflessione storica.
- Georges Duby e Jacques Le Goff furono figure chiave nella promozione del rinnovamento metodologico della scuola, focalizzandosi su aspetti antropologici e divulgativi della storia medievale.
Indice
Origini e fondazione
E' una scuola di pensiero costituitasi attorno alla rivista “Annales d'histoire économique et sociale”, fondata nel 1929 dagli storici Marc Bloch e Lucien Febvre; essa intendeva promuovere uno studio della storia che accogliesse il contributo della psicologia, della sociologia, dell'economia, della politica e della geografia, in contrasto con il metodo storiografico adottato nelle università francesi, fondato sull’approccio politico-diplomatico.
Opere guida e contributi
L’Ecole des Annales nacque attorno a tre opere-guida, pubblicate tra il 1936 e il 1949: La società feudale di Bloch (1936), Il problema dell'incredulità nel XVI secolo: la religione di Rabelais di Febvre (1942) e Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II (1949) di Fernand Braudel. Indubbiamente l'apporto più decisivo fu quello di Bloch, che si avvalse, nella sua sintesi, di fonti mai utilizzate per lo studio dell'epoca medievale: non solo l'archeologia rurale, la linguistica e il folclore, ma anche la storia monetaria e gli archivi catastali.
Innovazione e legittimazione
Gli inizi della rivista, nata come espressione di una nuova storiografia economica, ma che cercava di ottenere un consenso più ampio nel campo della storiografia generale, proposero una scienza priva di condizionamenti, aperta alle altre discipline, capace di accogliere contributi innovativi e di rileggere la storia, dall’antichità al presente, alla luce di nuove problematiche e nuove domande.
Evoluzione e cambiamenti
Nel 1947, grazie al contributo di Febvre, l’Ecole des Annales ottenne la legittimazione scientifica con l’istituzione della VI sezione dell’Ecole pratique des hautes études (EPHE), che diede vita a un’importante istituzione francese di ricerca. Scomparso Febvre nel 1956, l’eredità della scuola passò a Braudel.
Gli anni Settanta segnarono ancora una svolta per l'Ecole des Annales, orientata ora a un approfondimento dello studio della storia della mentalità e della cultura.
Così l'Ecole des Annales, che al suo apparire determinò un cambiamento profondo nella riflessione storica, è diventata oggi uno degli approcci possibili per “fare storia”. Nel 1994 la rivista ha cambiato nuovamente nome in “Annales. Histoire et sciences sociales”, mostrando la capacità critica di sapersi adeguare ai cambiamenti.
Georges Duby e il rinnovamento
Georges Duby
Lo storico medievista francese Georges Duby è stato uno dei principali promotori del rinnovamento metodologico della disciplina storica che faceva capo all'Ecole des Annales, concentrandosi in particolare sulla dimensione antropologica della ricerca storica. Fondamentali sono i suoi studi sulla mentalità e sulla vita quotidiana del Medioevo, tra i quali Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori (1978) e Storia della vita privata (1985-1987).
Jacques Le Goff e la divulgazione
Prestigioso rappresentante della Ecole des Annales, fondata in Francia da Marc Bloch e Lucien Febvre, che ha costituito uno dei momenti più innovativi della storiografia novecentesca, il celebre medievista Jacques Le Goff ha applicato allo studio del periodo storico da lui privilegiato gli strumenti conoscitivi della ricerca moderna, coniugando il rigore scientifico con una divulgazione di alta qualità.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'Ecole des Annales?
- Quali sono le opere-guida che hanno segnato l'inizio dell'Ecole des Annales?
- Come ha contribuito Georges Duby al rinnovamento metodologico della storiografia?
- Qual è stato il ruolo di Jacques Le Goff nell'Ecole des Annales?
L'Ecole des Annales mira a promuovere uno studio della storia che integri contributi da psicologia, sociologia, economia, politica e geografia, in contrasto con il metodo politico-diplomatico tradizionale.
Le opere-guida sono "La società feudale" di Marc Bloch (1936), "Il problema dell'incredulità nel XVI secolo: la religione di Rabelais" di Lucien Febvre (1942) e "Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II" di Fernand Braudel (1949).
Georges Duby ha promosso il rinnovamento metodologico concentrandosi sulla dimensione antropologica della ricerca storica, con studi sulla mentalità e la vita quotidiana del Medioevo.
Jacques Le Goff, prestigioso rappresentante dell'Ecole des Annales, ha applicato strumenti conoscitivi moderni allo studio del Medioevo, unendo rigore scientifico e divulgazione di alta qualità.