Concetti Chiave
- Nel 1920, la Francia affronta una crisi economica post-bellica con inflazione e tensioni sociali, portando a richieste di aumenti salariali da parte di operai e impiegati.
- Il movimento operaio ottiene nel 1919 la giornata lavorativa di 8 ore, mentre nel 1920 scioperi spettacolari, come quello dei ferrovieri, paralizzano i trasporti.
- La paura di una rivoluzione simile a quella russa porta il governo a usare l'esercito per reprimere le proteste, licenziando migliaia di ferrovieri.
- Nel dicembre 1920, la scissione del partito socialista porta alla creazione del Partito Comunista Francese, seguendo le indicazioni di Lenin.
- La fondazione del Partito Comunista genera entusiasmo iniziale, ma l'autonomia criticata da Mosca porta a un declino, con il Partito Socialista che riprende vigore nel 1924.
Indice
Crisi economica e inflazione
La Francia del 1920, in preda ad una crisi economica dovuta alla riconversione dell’industria bellica, deve fare fronte anche ad una forte impennata dei prezzi. Infatti, dopo aver conosciuto un periodo di grande stabilità per tutto il XIX secolo, essa entra in una fase d’ inflazione.
Scioperi e tensioni sociali
L’aumento del costo della vita spiega le numerose rivendicazione degli impiegati e della classe operaia che lottano per un aumento dei salari. Nel 1019, dopo tutta una serie di scioperi, gli operai ottengono la giornata di 8 ore lavorative, cioè 48 ore settimanali e l’anno successivo reclamano un aumento salariale.
Rivoluzione e paura borghese
Molti operai sperano anche che questi movimenti di protesta condurranno allo scoppio di una rivoluzione come successo in Russia tre anni prima. E la fede nella diffusione della rivoluzione mobilizza le energie e spaventa, ovviamente, la borghesia. I partiti di destra fa una campagna nel 1919, ricorrendo all’immagine dell’uomo che tiene fra i denti un coltello e che è il simbolo del bolscevico, pronto ad impadronirsi della proprietà privata.
Sciopero dei ferrovieri
Lo sciopero più spettacolare è quello dei ferrovieri del 1920 che provoca la paralisi completa dei trasporti per parecchie settimane. Per paura del contagio rivoluzionari, il potere pubblico interviene duramente: esso ricorre all’esercito per4 ristabilire l’ordine e 20.0000 ferrovieri sono licenziati.. Tuttavia la fine di questa sommossa non mette fine alle speranze rivoluzionarie ed il partito socialista (=SFIO) arriva ad essere incrementato di 100.000 adesioni.
Congresso socialista e divisioni
Nel dicembre 1920, a Tours si tiene il congresso del partito socialista: la maggioranza dei membri si separa dal partito e forma l’Internazionale Comunista (PCF) che, secondo le indicazioni di Lenin accetta un’aderenza completa di Parigi a Mosca, con l’insegna di Carlo Marx Proletari di tutto il mondo unitevi. Durante il congresso Léon Blum si oppone a tale dipendenza dalla tesi di Lenin e difende il partito socialista.
Anni dei due presidenti
IL 1920 è anche l’anno dei due presidenti: Deschanel, eletto nel gennaio 1920 contro Clemenceau qualche mese dopo è costretto a dare le dimissioni per motivi di salute e, nel settembre 1920, è sostituito da Alexandre Millerand, ex socialista, ma dopo la guerra divenuto, nel frattempo, capo della destra.
Fondazione del partito comunista
La fondazione del partito comunista crea una notevole euforia ed attira numerosi aderenti fra cui scrittori, soprattutto surrealisti. Tale entusiasmo diminuisce nel 1923 quando Mosca rimprovera al Partito Comunista Francese di essere troppo autonomo e procede alla relativa epurazione. Come contraccolpo, il Partito Socialista riprende forza e alle elezioni del 1924 vede la vittoria il Cartel des gauches, una coalizione elettorale delle sinistre che esclude il Partito Comunista.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi sociale in Francia nel 1920?
- Quali furono le conseguenze degli scioperi operai del 1919 e 1920?
- Come reagì la politica francese alla minaccia di una rivoluzione simile a quella russa?
- Quali furono gli sviluppi politici significativi in Francia nel 1920?
La crisi sociale in Francia nel 1920 fu causata dalla riconversione dell'industria bellica e da un forte aumento dei prezzi, che portarono a inflazione e rivendicazioni salariali da parte degli impiegati e della classe operaia.
Gli scioperi portarono all'ottenimento della giornata lavorativa di 8 ore e, nel 1920, a richieste di aumenti salariali. Tuttavia, lo sciopero dei ferrovieri del 1920 fu represso duramente, con l'intervento dell'esercito e il licenziamento di 20.000 ferrovieri.
La borghesia fu spaventata dalla possibilità di una rivoluzione, mentre i partiti di destra fecero campagna contro il bolscevismo. Il governo intervenne duramente per ristabilire l'ordine, temendo il contagio rivoluzionario.
Nel 1920, il Partito Socialista si divise, formando l'Internazionale Comunista (PCF) che aderì a Mosca. Inoltre, ci furono due presidenti: Deschanel, che si dimise per motivi di salute, e Millerand, ex socialista divenuto capo della destra.