Concetti Chiave
- Le tensioni tra Francia e Germania in Marocco derivavano dall'interesse delle grandi potenze di estendere la propria influenza nell'area, con la Francia che riuscì a consolidare la sua posizione nonostante l'opposizione tedesca.
- Nel 1905, l'imperatore tedesco Guglielmo II dichiarò il supporto della Germania per i propri interessi in Marocco, sfidando il predominio francese già consolidato nella regione.
- La seconda crisi marocchina del 1911, con l'invio della cannoniera tedesca Phanter ad Agadir, aumentò le tensioni franco-tedesche, ma si risolse con la Francia che mantenne il controllo sulla maggior parte del Marocco.
- Nei Balcani, le rivalità etniche e nazionali, insieme alla decadenza dell'impero ottomano, alimentarono il nazionalismo serbo e croato, con entrambi i gruppi desiderosi di espandere i propri confini nazionali.
- Le due guerre balcaniche portarono a tensioni tra le nazioni della regione, con la Bulgaria sconfitta nella seconda guerra e la Macedonia divisa tra Serbia e Grecia.
Tensioni imperialiste in Africa
In africa si verificarono le maggiori tensioni tra le grandi potenze, in quanto costituiva un terreno di conforto tra gli imperialismi francese, soprattutto francese, tedesco e britannico. Nel 1905 l'imperatore tedesco Guglielmo II, in visita a Tangeri, affermó che la Germania avrebbe difeso i suoi interessi in Marocco. Ma il Marocco era già diventato una sorta di protettorato francese. La Francia riuscì ad ottenere n 1906 il riconoscimento che il Marocco entrava nella sua sfera di influenza. Nel 1911 il sultano del Marocco chiede l'intervento delle truppe francesi per reprimere una rivolta. I tedeschi, allora per controbilanciare la presenza francese inviarono una loro cannoniera, la Phanter, che gettó le ancore nel porto marocchino di Agadir. La reazione diplomatica francese e il sostegno che essa riceverà dalla Gran Bretagna costrinsero Guglielmo II a fare nuovamente marcia indietro. La maggior parte del Marocco resto alla Francia, mentre la restante andò alla Spagna. Con questa seconda crisi tra governo francese e tedesco aumentarono le tensioni.
Crisi nei Balcani
Nei Balcani i più importanti fattori di crisi scaturirono dalle rivalità etniche e nazionali. Erano rimaste irrisolte le questioni dell'assetto della penisola balcanica, reso instabile dalla crisi dell'impero ottomano, dalle rivalità tra croati e serbi, dalle aspirazioni dell'Austria e della Russia a estendere in quell'area la loro influenza. I nazionalisti serbi aspiravano ad assumere la guida di tutti gli slavi del sud e sognavano di creare una grande Serbia, unendosi ai loro connazionali che vivevano nelle frontiere dell'Austria-Ungheria. La loro ideologia era definita panserbismo. I croati, sognavano una grande Croazia, comprendente anche la Dalmazia, la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro. Nei Balcani esercitavano l'influenza l'impero austro-ungarico e la Russia. Alla Russia guardavano soprattutto i serbi, cercando un sostegno per la formazione di un grande stato jugoslavo.
Conflitti e alleanze balcaniche
Nel 1908 l'Austria, temendo che il nuovo governo turco rivendicasse la Bosnia-Erzegovina, ne decise l'annessione. La Russia, nel 192 appoggio la Lega balcanica formata da Grecia, Serbi, Montenegro e Bulgaria, che, nel corso della prima guerra balcanica costrinse la Turchia a cedere gli ultimi territori con popolazione slava rimasti in suo possesso. Sulla spartizione di quei territori però non ci fu accordo tra gli alleati e a giugno, un mese dopo la conclusione della prima, scoppiò una seconda guerra balcanica tra Greci e Serbia da un lato e Bulgaria dall'altro. La Bulgaria fu sconfitta e la Macedonia fu divisa tra Serbia e Greci
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali tensioni tra Francia e Germania in Marocco?
- Quali erano le aspirazioni nazionalistiche nei Balcani?
- Cosa scatenò le due guerre balcaniche?
- Quali furono le conseguenze delle guerre balcaniche?
Le tensioni tra Francia e Germania in Marocco furono causate dall'interesse tedesco a difendere i propri interessi in un territorio già sotto l'influenza francese. La crisi culminò con l'invio della cannoniera tedesca Phanter ad Agadir, ma la reazione diplomatica francese e il sostegno britannico costrinsero la Germania a ritirarsi.
Nei Balcani, le aspirazioni nazionalistiche includevano il desiderio dei serbi di creare una grande Serbia unendo gli slavi del sud, e il sogno dei croati di una grande Croazia. Queste aspirazioni erano complicate dalle influenze dell'impero austro-ungarico e della Russia nella regione.
Le due guerre balcaniche furono scatenate dall'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria e dalla formazione della Lega balcanica, che costrinse la Turchia a cedere territori. La spartizione di questi territori portò a disaccordi tra gli alleati, causando una seconda guerra tra Grecia e Serbia contro la Bulgaria.
Le conseguenze delle guerre balcaniche furono la sconfitta della Bulgaria e la divisione della Macedonia tra Serbia e Grecia, aumentando ulteriormente le tensioni etniche e nazionali nella regione.