Concetti Chiave
- Negli Stati Uniti, i "ruggenti anni venti" furono un periodo di crescita economica e industriale senza precedenti, con un incremento dei salari e un miglioramento del tenore di vita.
- Il boom economico fu accompagnato da grandi speculazioni finanziarie in borsa, coinvolgendo banche, ricchi investitori e piccoli risparmiatori.
- Un ottimismo esagerato portò alla sovrapproduzione industriale, con molti prodotti invenduti e un crollo del valore dei titoli in borsa nel 1929.
- Il crollo di Wall Street il 24 ottobre 1929, noto come "giovedì nero", scatenò una crisi economica con chiusure aziendali, fallimenti bancari e disoccupazione di massa.
- La grande depressione degli anni trenta si diffuse dagli Stati Uniti all'Europa, colpendo duramente paesi come Germania, Austria, Francia e Italia.
Indice
Crisi economica post-bellica
Nel primo dopo guerra (primi anni venti) gli stati dell’Europa sono caratterizzati da una crisi economica, politica e sociale.
Prosperità e ottimismo negli anni venti
1) unico stato caratterizzato da un periodo (detto “i ruggenti anni venti”) di sviluppo e grande crescita economica:
- apparato industriale e finanziario più avanzato del mondo
- sviluppo della produzione industriale
- incremento dei salari
- nascita del settore terziario (detto “i colletti bianchi”, ovvero gli impiegati)
- clima di prosperità e ottimismo
- nascita dei grattacieli nelle città
- miglioramento del tenore di vita
- nuove attività per il tempo libero, come sport, ballo, musica e cinema
Speculazioni e sovrapproduzione
2) sono presenti speculazioni finanziarie di grandi dimensioni, in cui sono coinvolte le banche, le classe più ricche e i piccoli risparmiatori che impiegano il denaro per l’acquisto di titoli quotati in borsa
3) la situazione di benessere, crescita, sviluppo e ottimismo viene sopravalutata e si pensa possa durare per sempre
Crollo finanziario e giovedì nero
4) si verifica una crisi di sovrapproduzione di prodotti che restano invenduti
5) si verifica anche il crollo finanziario = il valore dei titoli crolla drasticamente (nel settembre del 1929 i titoli hanno
raggiunto le massime quotazioni e gli speculatori hanno vendute le proprie azioni per realizzare i massimi guadagni; però la corsa alle vendite fa scendere il valore dei titoli stessi, fino al crollo totale)
6) il 24 ottobre 1929 (il giovedì nero) crolla la borsa di New York con sede a Wall Street
Grande depressione e diffusione globale
7) si verifica una crisi economica:
- chiusura di molte fabbriche e imprese
- calo della produzione industriale del 54% in due anni
- fallimenti di molte banche
- 15 milioni (22% popolazione) di persone negli USA perdono il lavoro
- crollo dei prezzi
- ¾ dei contadini ridotti alla fame
- diffusione della povertà tra i ceti più bassi
8) ai ruggenti anni venti seguono gli anni trenta della grande depressione
9) la catastrofe economica degli usa si diffonde in tutta Europa (Germania, Austria, Francia, Inghilterra, Italia), diventando mondiale
Domande da interrogazione
- Quali furono le caratteristiche principali degli Stati Uniti durante i "ruggenti anni venti"?
- Cosa portò al crollo della borsa di New York nel 1929?
- Quali furono le conseguenze della crisi economica del 1929 negli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti vissero un periodo di grande crescita economica con un apparato industriale e finanziario avanzato, incremento dei salari, boom economico, nascita del settore terziario, e un clima di prosperità e ottimismo.
Il crollo fu causato da speculazioni finanziarie e una crisi di sovrapproduzione, culminando nel "giovedì nero" del 24 ottobre 1929, quando il valore dei titoli crollò drasticamente.
La crisi portò alla chiusura di fabbriche, calo della produzione industriale, fallimenti bancari, disoccupazione di massa, crollo dei prezzi, e diffusione della povertà, seguita dalla grande depressione degli anni trenta.