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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna (1814-1815) mirava a ristabilire l'ordine pre-napoleonico in Europa attraverso il principio di equilibrio e legittimità.
  • Il principio di equilibrio prevedeva la ridistribuzione dei confini europei per evitare che una potenza divenisse troppo forte, prevenendo future guerre.
  • Il principio di legittimità intendeva restituire il potere ai sovrani deposti da Napoleone, basandosi su tradizione e diritto di eredità.
  • La Restaurazione si tradusse nel ritorno dell'assolutismo monarchico, frustrando le aspirazioni liberali e nazionalistiche emerse durante il periodo napoleonico.
  • In Francia, Luigi XVIII salì al trono mantenendo una monarchia costituzionale, preservando alcune leggi napoleoniche e rifiutando l'assolutismo totale.

Indice

  1. La sconfitta di Napoleone e il congresso di Vienna
  2. Principi del congresso di Vienna
  3. L'età della Restaurazione
  4. Restaurazione in Francia e in Europa

La sconfitta di Napoleone e il congresso di Vienna

Dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, le monarchie vittoriose vollero ricostruire in Europa l'ordine sociale e politico che era stato sconvolto dalla rivoluzione francese prima e dalle armate napoleoniche poi. Fra il novembre del 1814 e il giugno del 1815 i rappresentanti delle potenze vincitrici, più il primo ministro della Francia, in cui era tornata la monarchia dei Borbone, si riunirono in congresso a Vienna.

Principi del congresso di Vienna

Le decisioni del congresso si ispirarono a due principi fondamentali:

- il principio di equilibrio, in base al quale i confini degli stati europei dovevano essere "ridisegnati", senza rafforzare nè indebolire eccessivamente alcuna potenza, quale garanzia per prevenire future guerre;

- il principio di legittimità, il quale stabiliva che, per quanto possibile, la sovranità venisse restituita ai legittimi sovrani che regnavano sui vari stati prima delle conquiste napoleoniche.

All'epoca del congresso di Vienna si definiva legittimo il potere delle dinastie che i trattati internazionali avevano riconosciuto in base alla tradizione e al diritto di eredità.

L'età della Restaurazione

Con il congresso di Vienna inizia la cosiddetta età della Restaurazione, periodo che si conclude con le rivoluzioni del 1848.

Il termine "restaurazione", contrapposto a "rivoluzione", sta a indicare la volontà di un ritorno al passato, all'Antico regime.

Nella gran parte dei paesi europei in cui Napoleone aveva rovesciato i vecchi regimi fu restaurato l'assolutismo monarchico negando non solo i principi repubblicani che erano emersi nella rivoluzione francese, ma anche qualsiasi forma di limitazione costituzionale del potere sovrano. Queste decisioni delusero completamente le aspirazioni liberali e democratiche delle popolazioni e frustarono i sogni di indipendenza e autonomia delle nazionalità che nel periodo napoleonico si erano mobilitate.

Restaurazione in Francia e in Europa

Anche in Francia fu applicato il principio di legittimità e il trono fu restituito a Luigi XVIII, il fratello minore di Luigi XVI, ma non tornò l'assolutismo: il re concesse infatti una costituzione ispirata al modello inglese e mantenne in gran parte la legislazione civile e penale napoleonica. La Francia "restaurata" era dunque una monarchia costituzionale, sia pure con una costituzione concessa dal sovrano e non redatta dal popolo in un'Assemblea costituente. Si scelse tale soluzione perchè si ritenne impossibile e insensato pretendere di restaurare un governo assoluto proprio nel paese dove era scoppiata la rivoluzione. Il ritorno ad un ordine precedente la rivoluzione risultò incompleto anche in molte altre parti d'Europa occidentale, dove le innovazioni napoleoniche, come la riforma dei codici, non vennero cancellate.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principi fondamentali che guidarono le decisioni del Congresso di Vienna?
  2. Le decisioni del Congresso di Vienna si basarono su due principi fondamentali: il principio di equilibrio, che mirava a ridisegnare i confini degli stati europei per prevenire future guerre, e il principio di legittimità, che cercava di restituire la sovranità ai legittimi sovrani pre-napoleonici.

  3. Come fu applicato il principio di legittimità in Francia dopo il Congresso di Vienna?
  4. In Francia, il principio di legittimità portò al ritorno di Luigi XVIII sul trono, ma non all'assolutismo. Fu concessa una costituzione ispirata al modello inglese, mantenendo gran parte della legislazione napoleonica, trasformando la Francia in una monarchia costituzionale.

  5. Quali furono le conseguenze delle decisioni del Congresso di Vienna sulle aspirazioni liberali e nazionalistiche in Europa?
  6. Le decisioni del Congresso di Vienna delusero le aspirazioni liberali e democratiche, negando i principi repubblicani e le limitazioni costituzionali del potere sovrano, frustrando i sogni di indipendenza e autonomia delle nazionalità mobilitate durante il periodo napoleonico.

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