Concetti Chiave
- La Prussia, dopo la sconfitta dei liberali tedeschi nel 1848, emerse come promotrice dell'unificazione tedesca grazie alla sua struttura politico-militare autoritaria.
- Lo sviluppo economico prussiano fu accelerato dalla soppressione dei diritti feudali e dalla ricchezza di risorse minerarie, in particolare nella Ruhr.
- La costruzione della rete ferroviaria incentrata su Berlino consolidò la modernizzazione e tagliò fuori l'Austria, rafforzando la centralità della Prussia.
- Innovazioni bancarie come le banche miste e gli istituti di credito cooperativo sostennero la crescita economica e l'industrializzazione prussiana.
- La Prussia promosse l'unificazione economica con lo Zollverein e l'unione monetaria, imponendo il tallero d'argento prussiano in Germania.
Indice
L'ascesa della Prussia
Dopo la sconfitta dei liberali tedeschi nel 1848, uno stato si fece promotore dell'unificazione della Germania: la Prussia. In Prussia, la costituzione concessa da Federico Guglielmo IV nel 1848 non fu abrogata come negli altri stati della confederazione, ma fu rivista nel 1850 in senso autoritario: il re aveva il comando dell'esercito e nominava i ministri, i quali rispondevano del loro operato al sovrano e non al parlamento. Dal 1854 il parlamento divenne bicamerale: alla Camera bassa o Dieta (Landtag), i cui membri erano eletti su base censitaria, fu affiancata una Camera alta i cui membri, scelti tra la nobiltà, erano nominati a vita dal re.
Sviluppo economico prussiano
Neppure la soppressione dei diritti feudali fu revocata e questo diede ulteriore impulso allo sviluppo economico: lo stato prussiano a metà Ottocento stava infatti realizzando il suo decollo industriale. Favorita dalle abbondanti risorse minerarie nella regione della Ruhr, la Prussia produceva i nove decimi del carbone e della ghisa di tutta la confederazione, possedeva due terzi delle macchine a vapore e produceva la metà dei tessuti. La costruzione della rete ferroviaria nell'area tedesca fu condotta dalla Prussia e fu incentrata su Berlino, unendo le principali città dell'Europa centrale, ma tagliando fuori l'Austria. La corsa all'industrializzazione e alla modernizzazione della società prussiana fu sostenuta da un sistema creditizio efficiente costituito da due nuove forme di istituti bancari, il secondo dei quali ebbe origine proprio in Germania: le banche miste e gli istituti di credito cooperativo.
Innovazioni bancarie in Prussia
La banca mista è così detta perché svolgeva sia il compito delle banche commerciali, che gestiscono i depositi dei risparmiatori ed esercitano credito a breve termine, sia il compito delle banche d'affari, che investono in attività produttive.
Gli istituti di credito cooperativo erano banche popolari a dimensione regionale nelle quali i risparmiatori sono al contempo soci della banca. Ognuno di essi dispone di un voto nell'assemblea generale e può contribuire a orientare gli indirizzi della banca.
Prussia e unificazione economica
La Prussia era, insomma, lo stato tedesco economicamente più dinamico, più compatto dal punto di vista sociale e più forte militarmente. Già nel 1834 la Prussia aveva dato un importante impulso all'unificazione economica dell'area germanica perchè aveva promosso lo Zollverein, l'unione doganale fra quasi tutti gli stati dell'area tedesca; inoltre, dal 1857 realizzò una sorta di unione monetaria perchè il tallero d'argento prussiano ebbe libero corso in tutta la Germania, a danno del fiorino austriaco.
Domande da interrogazione
- Quale stato si fece promotore dell'unificazione della Germania dopo la sconfitta dei liberali tedeschi nel 1848?
- Quali furono le caratteristiche principali della costituzione prussiana rivista nel 1850?
- Quali furono i fattori che contribuirono al decollo industriale della Prussia a metà Ottocento?
La Prussia si fece promotore dell'unificazione della Germania dopo la sconfitta dei liberali tedeschi nel 1848.
La costituzione prussiana rivista nel 1850 era autoritaria, con il re che aveva il comando dell'esercito e nominava i ministri, i quali rispondevano al sovrano e non al parlamento.
Il decollo industriale della Prussia fu favorito dalle abbondanti risorse minerarie nella regione della Ruhr, dalla produzione di carbone e ghisa, dalla costruzione della rete ferroviaria e da un sistema creditizio efficiente con banche miste e istituti di credito cooperativo.