silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • Il bonapartismo favorì un esecutivo forte che oscurava un parlamento debole, sostenendo una crescita economica in linea con gli interessi degli uomini d'affari.
  • Tra il 1851 e il 1869, la produzione industriale aumentò del 50%, supportata dallo sviluppo ferroviario che stimolò settori come quello meccanico e metallurgico.
  • Il trattato Cobden-Chevalier del 1860 promosse il libero scambio con l'Inghilterra, avvantaggiando settori come il vino e la seta, ma danneggiando produzioni tessili più grossolane.
  • Negli anni '60 l'economia francese iniziò a vacillare con tagli alle spese, frenando gli investimenti e aumentando la disoccupazione.
  • Nel 1867 furono liberalizzate le società per azioni e ripristinato il suffragio universale, con concessioni più liberali come la legalizzazione degli scioperi.

Indice

  1. Parlamento e colpo di stato
  2. Banche e sviluppo urbanistico
  3. Economia e liberalizzazioni

Parlamento e colpo di stato

Parlamento debole messo in ombra da un deciso esecutivo. Il colpo di stato era ben visto dagli uomini d'affari che sostenevano una modernizzazione e una crescita economica. Il regime infatti consultava gli uomini d'affari.

1851 - 69 la produzione aumentò del 50%.

Sviluppo delle ferrovie: creò lavoro nel settore meccanico, metallurgico e del carbone e si formarono patti tra le varie società; ci furono aiuti economici da parte delle banche, diminuendo i tassi di interesse.

Banche e sviluppo urbanistico

- Anni '70: le banche iniziarono con il denaro degli investitori, a fare prestiti statali agli stranieri, rallentò lo sviluppo industriale.

Avvenne anche uno sviluppo urbanistico.

- 1860: trattato Cobden - Chevalier, ovvero di libero scambio con l'Inghilterra. Il liberismo aveva dato una spinta nei settori del vino, seta e beni di lusso. Le stoffe più grossolane vennero danneggiate dalla concorrenza inglese, declino delle campagne del sud.

Economia e liberalizzazioni

- Anni '60: l'economia inizia a vacillare, tagli delle spese si frenarono gli investimenti e aumento della disoccupazione.

- 1867: vennero liberalizzate le società per azioni. L'importatore era visto con un certo disprezzo dai notabili francesi, voleva mantenere una facciata Democratico - populista e venne ripristinato il suffragio universale. Negli anni '60 fece concessioni più liberali (permessi gli scioperi, tollerate le riunioni). La camera bassa poteva discutere le leggi ma non proporle.

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