L'impatto del comunismo di guerra in Russia sotto Lenin

Provvedimenti di Lenin

- Lenin, durante la prosecuzione della guerra civile che era iniziata qualche anno prima in Russia, fa una serie di provvedimenti sotto il nome di “comunismo di guerra” che rende la Russia uno stato autoritario

Controllo statale e razionamento

- stabilisce un controllo diretto delle derrate alimentari e della produzione industriale da parte dello stato

- sottopone a controllo forzato tutta la produzione, soprattutto quella agricola

- le derrate alimentari superiori al semplice fabbisogno familiare vengono requisite e ridistribuite dallo stato dove ce ne fosse bisogno

Repressione e terrore poliziesco

- viene introdotto il razionamento e un sistema di tessere per procurarsi il cibo

- viene soppressa la libertà di opinione

- vengono introdotti il divieto di sciopero e il lavoro forzato nelle fabbriche

- viene creata la Ceka, una polizia politica che terrorizzava i cittadini

- tra le principali conseguenze economiche e sociali del comunismo di guerra ci furono:

1) il controllo sulla produzione garantisce rifornimenti costanti all’armata rossa per tutta la durata del conflitto

2) crolla la produzione agricola e industriale

3) inizia una forte resistenza da parte dei contadini, soprattutto dei kulaki (= piccoli e medi proprietari terrieri, una classe sociale importante in Russia), a cui Lenin rispose utilizzando la repressione e il terrore poliziesco