Concetti Chiave
- Nel 1917, la Germania facilita il ritorno di Lenin in Russia per favorire l'uscita russa dalla guerra, spostando truppe tedesche sul fronte occidentale.
- Lenin propone un programma radicale nelle Tesi d'aprile, sostenendo il potere ai soviet, l'uscita dalla guerra e la nazionalizzazione delle terre.
- Le posizioni di Lenin creano una frattura con altri gruppi socialisti, che partecipano al nuovo governo provvisorio continuando la guerra.
- La decisione di proseguire il conflitto è estremamente impopolare, specialmente nelle città, portando a un crescente sostegno per i bolscevichi.
- Lenin organizza una forza paramilitare bolscevica, le Guardie rosse, composta da 10.000 operai di Pietrogrado armati dal soviet.
Il ritorno di Lenin
Nell'aprile del 1917 il governo tedesco decide di mettere a disposizione un treno speciale perché Lenin, dirigente dei socialisti bolscevichi, all'epoca in esilio in Svizzera, possa tornare a Pietrogrado. Lenin era già famoso, è in esilio dal 1907 ma ha scritto libri, opuscoli e ha un suo fedele seguito tra i militanti del partito socialdemocratico bolscevico.
È notoriamente favorevole all'uscita della Russia dalla guerra: e questo è il motivo della mossa compiuta dal governo tedesco, la speranza che influenza di Lenin possa creare le condizioni per l'effettiva uscita della Russia dal conflitto fatto che consentirebbe a una buona parte delle truppe tedesche impegnate sul fronte orientale di spostarsi su quello occidentale.Le Tesi d'aprile
Appena giunto a Pietrogrado, il 4 aprile Lenin rende note le sue posizioni in un discorso tenuto ai socialdemocratici, il cui contenuto viene subito pubblicato dal giornale e bolscevico "Pravda" (parola che significa "verità"), sotto il titolo di Tesi d'aprile. Lenin delinea un programma semplice ed estremamente radicale che prevede il rovesciamento del governo provvisorio e il trasferimento del potere ai soviet, ai quali devono poter partecipare solo operai, braccianti e contadini (una posizione che si traduce subito in uno slogan di grande effetto: "tutto il potere ai soviet"), inoltre esso prevede inoltre l'uscita della Russia dalla guerra e la nazionalizzazione di tutte le proprietà terriere e anche questi due punti si traducono in uno slogan molto chiaro: "pace, terra e pane!").
Divisioni socialiste
Le linee d'azione proposte nelle Tesi d'aprile allontanano lui e i bolscevichi dagli altri raggruppamenti socialisti. Da altro canto la differenza di posizioni viene resa quasi incolmabile dalla decisione presa ai primi di maggio dai mescevichi (cioè i socialdemocratici moderati) e dai social-rivoluzionari (membri di un partito molto forte nelle campagne, perché fa della riforma agraria il suo obiettivo programmatico primario) di entrare in un nuovo governo provvisorio, presieduto come il precedente dal principe L'vov.
La scelta impopolare
L'elemento chiave in tutto questo quadro è la scelta di continuare la guerra, compiuta anche da questo nuovo governo provvisorio. Nelle condizioni della Russia del 1917 è la scelta più impopolare che possa essere presa. Se i social-rivoluzionari conservano il loro consenso nelle campagne, nonostante la decisione di partecipare al secondo governo L'vov, nelle città la geografia politica della sinistra sta cambiando. Nel soviet di Pietrogrado per esempio i mescevichi cominciano a perdere terreno, mentre i bolscevichi con i loro slogan ad effetto iniziano ad avere un cospicuo seguito. Inoltre Lenin sta organizzando una possente forza paramilitare bolscevica (le Guardie rosse), composta da circa 10.000 operai di Pietrogrado a cui il soviet ha consegnato fucili e munizioni.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il motivo principale per cui il governo tedesco ha facilitato il ritorno di Lenin in Russia nel 1917?
- Quali erano i punti principali delle Tesi d'aprile di Lenin?
- Come hanno reagito i mescevichi e i social-rivoluzionari alle proposte di Lenin?
- Quale ruolo hanno avuto le Guardie rosse nel contesto politico del 1917?
Il governo tedesco sperava che l'influenza di Lenin potesse portare all'uscita della Russia dalla guerra, permettendo così di spostare le truppe tedesche dal fronte orientale a quello occidentale.
Le Tesi d'aprile di Lenin proponevano il rovesciamento del governo provvisorio, il trasferimento del potere ai soviet, l'uscita della Russia dalla guerra e la nazionalizzazione delle proprietà terriere, riassunti negli slogan "tutto il potere ai soviet" e "pace, terra e pane!".
I mescevichi e i social-rivoluzionari si sono distanziati dalle proposte di Lenin, decidendo di entrare in un nuovo governo provvisorio che ha scelto di continuare la guerra, una decisione impopolare che ha portato a un cambiamento nella geografia politica della sinistra nelle città.
Le Guardie rosse, una forza paramilitare bolscevica organizzata da Lenin e composta da circa 10.000 operai di Pietrogrado, hanno avuto un ruolo significativo nel rafforzare il seguito dei bolscevichi nelle città, grazie anche al supporto del soviet che ha fornito loro armi e munizioni.