Concetti Chiave
- I Valdesi sono un movimento cristiano nato nel XII secolo in Francia, noto per seguire una vita di povertà e semplicità.
- La Chiesa Evangelica Valdese, fondata nel XII secolo in Italia, aderisce alla teologia calvinista e ha unito le forze con la Chiesa Metodista nel 1975.
- Il movimento valdese ebbe origine da un mercante di Lione, Valdes, che nel XII secolo iniziò a predicare tra le classi inferiori nonostante il divieto ecclesiastico.
- Il movimento si è diffuso in diverse regioni europee, affrontando persecuzioni fino a ottenere libertà religiosa in Italia nel 1848.
- La Chiesa valdese riceve fondi dall'Otto per mille per sostenere programmi sociali in Italia e all'estero, con particolare attenzione a regioni povere come l'Africa e il Medio Oriente.
All’interno di questo appunto viene descritta la Chiesa valdese. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni sui valdesi, cos’è la chiesa valdese e quando è stata fondata, alcuni cenni storici sulla nascita di questo movimento religioso, lo sviluppo della Chiesa valdese in Italia ed infine l’aiuto che la Chiesa riesce a dare tramite l’Otto per mille.
Generalmente con “Valdesi” ci si riferisce ai membri di un movimento cristiano che ha avuto origine nel XII secolo in Francia.
I devoti, chiamati Valdesi, hanno cercato di seguire Cristo nella povertà e nella semplicità. Attualmente i Valdesi sono considerati i membri di una chiesa protestante, situata al confine franco-italiano, che si è formata quando i resti del movimento precedente sono diventati riformatori protestanti svizzeri.
Indice
Evoluzione storica della chiesa
La Chiesa Evangelica valdese è stata fondata nel XII secolo in Italia. La Chiesa, dopo la Riforma protestante avvenuta nel XVI, aderì alla teologia calvinista e divenne il ramo italiano delle chiese calviniste. In quanto tale, la chiesa era un membro della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate. A partire dal 1967, la Chiesa valdese contava 30.000 membri in Italia e diversi affiliati in Argentina e Uruguay. Inoltre, è stata membro fondatore della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Successivamente a partire dal 1975, la chiesa evangelica Valdese si unì alla Chiesa Evangelica Metodista per formare l’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi.
Valdes e il riconoscimento ecclesiastico
Il movimento valdese pone le proprie origini, come si è già detto, nel XII secolo, quando un ricco mercante di Lione, chiamato Valdes, decise di dedicarsi alla predicazione del Vangelo nei confronti delle classi inferiori. Nel 1179 durante il Terzo Concilio Lateranense, Valdes e i suoi seguaci cercarono un riconoscimento ecclesiastico. Così il papa espresse l'approvazione del voto di povertà volontaria di Valdes, ma a lui e ai suoi compagni fu proibito di predicare liberamente. Valdes e la sua comunità si opposero a queste richiese. Poco dopo i Valdesi riuscirono a diffondersi in primis nel sud della Francia, successivamente in Piemonte, Lombardia ed anche in Germania. Poi nel XV secolo presero contatti con gli hussiti boemi. Per un breve periodo godettero in Piemonte di una relativa libertà e costruirono molte chiese. Nel 1685 l'Editto di Nantes venne revocato in Francia e per tale motivo molti furono costretti a spostarsi verso le montagne svizzere. Rimase una piccola minoranza che fu costretta a vivere in un ghetto alpino per addirittura 150 anni, venendo esclusa in questo modo dalla vita culturale, sociale e politica piemontese dell'epoca. Molti riuscirono a sopravvivere grazie ai contatti internazionali del movimento valdese. Solamente a partire dal 1848 riuscirono ad ottenere in Italia una libertà di tipo politico e religioso.
Unione con i metodisti
A partire dal 1975, Valdesi e metodisti in Italia si sono fusi per formare una chiesa unita nonostante entrambi abbiano mantenuto le loro identità che li contraddistingue. La Chiesa valdese, oltre al dialogo con l'ebraismo e con le altre fedi religiose, crede nel portare avanti programmi di cooperazione pratica con la Chiesa cattolica romana, in particolare il progetto di pubblicare una traduzione ecumenica della Bibbia.
Sfide moderne e immigrazione
Proprio oggi, una sfida importante è rappresentata da un elevato numero di immigrati evangelici che si uniscono alle Chiese valdesi, introducendo importanti cambiamenti. È stato stimato che in Italia vivano circa 200.000 immigrati evangelici. Il loro scopo non è solo l'ospitalità verso questi fratelli e sorelle, ma anche la collaborazione e l'integrazione.
Persecuzioni e emancipazione
Il movimento valdese costruì la sua prima Chiesa in Italia nel 1555, ma, nonostante ciò, i suoi membri continuarono ad essere esposti a gravi persecuzioni. Nel 1849 fu avviato l’Editto di Emancipazione che rappresentò una nuova tappa nella storia della Chiesa valdese italiana. Tale editto pur non essendo una dichiarazione di piena libertà religiosa, riuscì ad abolire molte legislazioni discriminatorie e permise ai Valdesi di stabilirsi in varie parti d'Italia. Poi nel 1979 la Chiesa valdese è stata federata con la Chiesa Metodista Italiana.
Otto per mille e impegno sociale
La Chiesa valdese partecipa e riceve anche fondi pubblici attraverso l'Otto per mille italiano a fini di programmi sociali, sia in Italia che nel mondo. Questo fondo è disponibile per diverse organizzazioni religiose in Italia. Infatti, ogni cittadino italiano ha la possibilità di destinare l’0,8% delle proprie tasse annuali a un'organizzazione scelta personalmente. La Chiesa valdese, nonostante sia una piccola Chiesa Protestante in un Paese in prevalenza cattolico, è abbastanza conosciuta per il suo impegno nel sociale e per i suoi programmi. Il ricavato dell’otto per mille è stato destinato maggiormente ad alcune regioni come l’Africa e il Medio Oriente, in quanto sono due luoghi in cui l’indice di povertà è molto elevato; quindi, si ha la necessità di fornire alle popolazioni locali almeno tutto ciò che serve per la loro sopravvivenza come acqua, cibo e cure mediche.
Domande da interrogazione
- Chi sono i Valdesi e qual è l'origine del loro movimento?
- Qual è la storia della Chiesa Evangelica Valdese in Italia?
- Quali sono stati i principali eventi storici che hanno influenzato la Chiesa valdese?
- Come contribuisce la Chiesa valdese tramite l'Otto per Mille?
- Qual è l'attuale sfida della Chiesa valdese in Italia?
I Valdesi sono membri di un movimento cristiano nato nel XII secolo in Francia, fondato da Valdes, un mercante di Lione, che predicava povertà e semplicità.
La Chiesa Evangelica Valdese è stata fondata nel XII secolo e si è sviluppata in Italia dopo la Riforma protestante, aderendo alla teologia calvinista e unendosi successivamente alla Chiesa Metodista nel 1975.
La Chiesa valdese ha affrontato persecuzioni, ma ha ottenuto libertà politica e religiosa nel 1848. Ha avuto contatti con gli hussiti e ha subito l'esilio dopo la revoca dell'Editto di Nantes nel 1685.
La Chiesa valdese utilizza i fondi dell'Otto per Mille per programmi sociali in Italia e nel mondo, destinando risorse a regioni povere come l'Africa e il Medio Oriente per fornire beni essenziali.
La Chiesa valdese affronta la sfida dell'integrazione di circa 200.000 immigrati evangelici, promuovendo ospitalità e collaborazione all'interno delle sue comunità.