Concetti Chiave
- Durante il Ventesimo secolo, la Gran Bretagna instaurò un'alternanza democratica dei partiti al governo, ottenendo nuove libertà sociali.
- Nel 1918, il suffragio fu ampliato alle donne sopra i 30 anni e a parti della classe operaia.
- La questione irlandese culminò nel 1919 con la proclamazione d'indipendenza del partito separatista, portando a una guerriglia fino al 1921.
- Nel 1921, l'Irlanda ottenne lo status di "dominion", con un Parlamento e poteri autonomi rispetto all'Inghilterra.
- Una grave recessione iniziò con il calo della produzione agricola e dei prezzi, portando a una disoccupazione record in Inghilterra.
Indice
La Gran Bretagna tra le guerre
Durante il Ventesimo secolo, in particolare, nel periodo compreso tra le due guerre, la Gran Bretagna instaurò una democratica alternanza dei partiti al governo e si raggiunsero nuove libertà dal punto di vista sociale.
Suffragio e questione irlandese
Nel 1918, vi furono ampliamenti di suffragio alle donne con più di 30’anni e a strati di classe operaia. Per quanto riguarda la questione irlandese.
Nel 1919, il partito separatista proclamò l’indipendenza e da qui si scatenò una guerriglia che si concluderà soltanto nel 1921 quando l’Inghilterra concederà all’Irlanda lo statuto di “dominion” (ovvero uno status in cui ha Parlamento e poteri autonomi rispetto all’Inghilterra).
Recessione e alternanza politica
A partire da quest’anno vi sarà inoltre una grave recessione dovuta al calo della produzione agricola e dei prezzi che portò al record inglese di disoccupazione.
Inoltre, labouristi e conservatori si alternarono al governo cercando di risolvere tali problemi e di condurre la sterlina alla sovranità monetaria europea, ma dopo la crisi del 1929 la moneta si svalutò di quasi un terzo e, nonostante l’incremento della produzione industriale che caratterizzò gli anni Trenta del Novecento, la disoccupazione diminuì soltanto sensibilmente.