Concetti Chiave
- Mussolini trasforma il movimento in senso conservatore e antisocialista, guadagnando il supporto di ceti agiati e borghesia.
- Le squadre d'azione, create nel 1919, sono formazioni paramilitari che utilizzano la violenza per sopprimere scioperi e attaccare le sedi socialiste.
- Il partito comunista italiano nasce il 21 gennaio 1921 durante il congresso socialista a Livorno, guidato da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga.
- La scissione socialista avviene al congresso di Roma, dove i riformisti, esclusi dai massimalisti, formano il partito socialista unitario sotto Turati.
- Mussolini organizza la Marcia su Roma tra il 27 e il 30 ottobre 1922, ottenendo il potere con il supporto del re e formare un nuovo governo.
Mussolini e le squadre d’azione:
Indice
Mussolini e la trasformazione del movimento
- Mussolini abbandona i progetti repubblicani e trasforma il movimento in senso conservatore con carattere antisocialista trovando l’appoggio dei ceti agiati e della grande e media borghesia
Le squadre d'azione e la violenza
- dal 1919 fa nascere le squadre d’azione = formazioni paramilitari, caratterizzate da un’uniforme con la camicia nera, che con l’uso della violenza intervengono per bloccare gli scioperi degli operai e dei braccianti, assalgono le cooperative e le leghe operaie, le sedi dei partiti e dei giornali socialisti (era così avvenuto nella sede milanese dell’Avanti!)
Eventi di Bologna e Livorno
- il 21 novembre 1920 vengono sparati a Bologna alcuni colpi di pistola contro Palazzo d’Accursio (la sede del comune), mentre il sindaco socialista appena eletto è affacciato per parlare alla folla -> dal palazzo rispondono con le bombe e si contano una decina di vittime, compresi tre fascisti
- il 21 gennaio 1921 c’è il 17° congresso nazionale del partito socialista italiano a Livorno, nel quale la corrente minoritaria di estrema sinistra crea il partito comunista italiano guidato da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga
Divisioni nel partito socialista
- durante il congresso di Roma il partito socialista italiano si divide poiché la maggioranza massimalista esclude i riformisti
- i riformisti creano il partito socialista unitario guidato da Turati e con Giacomo Matteotti come segretario
La marcia su Roma e il nuovo governo
- Mussolini crede che ci sia una possibilità di una conquista definitiva del potere
- mette in atto la marcia su Roma = azione di forza e colpo di stato che avrebbe permesso ai fascisti di guidare il governo
- la notte tra il 27 e il 28 ottobre 1922 a Roma arrivano le camicie nere guidate da un quadrumvirato
- il primo ministro presenta al sovrano il decreto che proclama lo stato d’assedio ma Vittorio Emanuele si rifiuta di firmare per il timore di una guerra civile
- il 29 ottobre 1922 Mussolini ottiene l’incarico di formare un nuovo governo
- il 30 ottobre Mussolini presenta la lista dei ministri del suo nuovo governo
Domande da interrogazione
- Quali furono le azioni intraprese da Mussolini per consolidare il suo potere?
- Come e quando nacque il partito comunista italiano?
- Quali furono le conseguenze della scissione socialista durante il congresso di Roma?
Mussolini abbandonò i progetti repubblicani, trasformando il movimento in senso conservatore e antisocialista, creando le squadre d'azione per bloccare scioperi e attaccare sedi socialiste, culminando nella Marcia su Roma per ottenere il controllo del governo.
Il partito comunista italiano nacque il 21 gennaio 1921 durante il 17° congresso nazionale del partito socialista italiano a Livorno, quando la corrente minoritaria di estrema sinistra, guidata da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga, si separò per formare il nuovo partito.
La scissione socialista portò alla creazione del partito socialista unitario, guidato da Turati con Giacomo Matteotti come segretario, dopo che la maggioranza massimalista del partito socialista italiano escluse i riformisti.