Concetti Chiave
- L'Est europeo fu considerato uno "spazio vitale" per la Germania nazista, con trattative che portarono Ungheria, Romania, Bulgaria, Jugoslavia e Slovacchia a unirsi al Patto tripartito.
- L'Operazione Barbarossa, lanciata il 22 giugno 1941, vide la Germania invadere l'Unione Sovietica con l'obiettivo di distruggere il bolscevismo, ma la campagna si rivelò un fallimento.
- L'avanzata italo-tedesca in Unione Sovietica incontrò una feroce resistenza sovietica, culminando nel fallimento della guerra lampo a causa della strategia della ritirata e dell'arrivo del rigido inverno.
- La resistenza sovietica fu supportata dagli Stati Uniti attraverso la "legge affitti e prestiti", che permise l'invio di materiale bellico agli alleati europei senza entrare direttamente nel conflitto.
- Questo sostegno finanziario e materiale degli USA contribuì a trasformare le loro industrie nell'arsenale delle democrazie, ripetendo il ruolo avuto durante la prima guerra mondiale.
Indice
Trattative e adesioni al Patto tripartito
Fra il 1940 e il 1941 i tedeschi avviarono delle trattative con l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Jugoslavia e la Slovacchia che si conclusero con la loro adesione al Patto tripartito. Questa iniziativa aveva l’obiettivo di trasformare Carpazi e Balcani in una regione satellite della Germania in previsione di un attacco all’Unione Sovietica perché Hitler considerava l’Est europeo uno spazio vitale per la Germania e quindi per la “razza ariana”. Questa espansione di Hitler fece suscitare preoccupazioni in Stalin ma il duce rispose con toni rassicuranti aspettando il momento adatto per sferrare l’attacco.
Operazione Barbarossa e partecipazione italiana
Con le conquiste nei Balcani, i tedeschi occuparono quasi tutta l’Europa continentale; Hitler iniziò così a guardare all’Unione Sovietica con l’obiettivo di distruggere il bolscevismo. Nel giugno 1941 iniziò così l’operazione Barbarossa ovvero l’invasione tedesca all’Unione Sovietica; Hitler era convinto di mettere fuori combattimento l’avversario in poco tempo, ma non fu così. Mussolini insistette con Hitler per partecipare alla campagna e così nel luglio 1941 fu inviato un Corpo di spedizione italiana in Russia (Csir) con 60000 uomini e dal luglio 1942 divenne l’Armata italiana in Russia (Armir) con oltre 200000 soldati, ma la battaglia si concluse in una tragedia.
Avanzata e disastro sul fronte sovietico
L’avanzata nel territorio sovietico da parte dei tedeschi e degli italiani fu travolgente; Hitler aveva l’obiettivo di avanzare di 3 colonne principali:
1. a nord voleva prendere Leningrado
2. al centro voleva Mosca
3. a sud voleva prendere Stalingrado
E così in breve tempo l’esercito (tedesco e italiano) si impadronì di vastissimi territori riuscendo ad arrivare a 20 km da Mosca, a 70 km da Leningrado e nella periferia di Stalingrado. Tuttavia questa battaglia fu un disastro perché l’esercito sovietico attuò la strategia della ritirata, riuscendo a fuggire e inoltre fece terra bruciata dietro di sé organizzando un movimento di resistenza alle spalle dell’invasore. Inoltre ad aggravare la situazione italiana e tedesca fu anche l’arrivo precoce dell’inverno rigidissimo che impedì l’occupazione di Mosca; la guerra lampo di Hitler fallì e l’Unione Sovietica si preparò alla controffensiva.
Aiuti statunitensi e legge affitti e prestiti
I russi ricevettero aiuti dagli Stati Uniti che il 10 marzo 1941 avevano adottato, su proposta di Roosevelt, la “legge affitti e prestiti” con la quale si autorizzava il governo a vendere, prestare e affittare materiale bellico e prodotti di ogni genere a quei paesi la cui difesa fosse considerata vitale per gli interessi degli USA. Questo provvedimento dette un importante sostegno agli stati europei contro il nazismo e in questo modo gli Stati Uniti non entrarono direttamente nel conflitto e le industrie statunitensi divennero l’arsenale delle democrazie aggiudicandosi uno slancio produttivo come nella prima guerra mondiale.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo della Germania hitleriana nell'Est europeo tra il 1940 e il 1941?
- Cosa accadde il 22 giugno 1941?
- Quali furono le difficoltà incontrate dall'esercito italo-tedesco durante l'invasione dell'Unione Sovietica?
- Come gli Stati Uniti supportarono l'Europa durante il conflitto?
L'obiettivo della Germania hitleriana era trasformare Carpazi e Balcani in una regione satellite per preparare un attacco all'Unione Sovietica, considerata uno "spazio vitale" per la Germania.
Il 22 giugno 1941, la Germania iniziò l'operazione Barbarossa, l'invasione dell'Unione Sovietica, con l'intento di distruggere il bolscevismo.
L'esercito italo-tedesco incontrò difficoltà a causa della resistenza sovietica, della strategia della ritirata e del rigido inverno che impedì l'occupazione di Mosca.
Gli Stati Uniti supportarono l'Europa attraverso la "legge affitti e prestiti", fornendo materiale bellico e prodotti ai paesi la cui difesa era considerata vitale per gli interessi americani, senza entrare direttamente nel conflitto.