Concetti Chiave
- Negli Stati Uniti, dal 1920 al 1932, i presidenti repubblicani adottarono una politica di isolazionismo e protezionismo economico.
- L'isolazionismo fu accompagnato da nazionalismo conformista, con opposizione al socialismo e restrizioni all'immigrazione.
- Il proibizionismo (1920-1933) mirava a vietare alcolici, ma si tradusse in traffico illegale di alcol.
- La politica economica interna favorì il liberismo, senza restrizioni per iniziative individuali e grandi monopoli.
- Le politiche protezionistiche si concretizzarono in alte tariffe doganali contro la concorrenza estera.
Indice
Politica estera degli Stati Uniti
Come abbiamo visto (v. Società delle Nazioni Unite), negli Usa il Senato aveva boicottato la politica wilsoniana (legata al liberismo) così come si apprestavano a fare larghi strati dell’opinione pubblica che rifiutavano l’assunzione di responsabilità nei confronti degli affari europei e insistevano sulla necessità di una politica concentrata sugli interessi statunitensi.
I successori di Wilson, dal 1920 al 1932 (i repubblicani Harding, Coolidge e Hoover), adottarono l’isolazionismo in politica e il protezionismo in economia.
Infatti è vero che gli Usa aiutarono l’Europa con i piani finanziari Dawes e Young, ma erano aiuti funzionali ai loro interessi.Isolazionismo e nazionalismo conformista
L’isolazionismo si collegò ad un nazionalismo conformista che si concretizzava:
- nella lotta al socialismo, comunismo e sindacalismo, ovvero contro tutte le forze che avrebbero potuto mettere in discussione il sistema sociale americano;
- nelle limitazioni all’immigrazione e nell’ostilità nei confronti dei neri e verso le minoranze (ripresero le azioni del Ku Klux Klan, società segreta razzista);
- nel proibizionismo (1920-33), ovvero il divieto alla fabbricazione e alla vendita di alcolici (tuttavia tale provvedimento, che doveva evitare la diffusione di pericolose forme di degradazione, non ottenne i risultati sperati e finì col provocare il traffico illegale di alcolici).
Principi della politica economica
La politica economica invece fu ispirata ad alcuni principi:
- liberismo all’interno degli Usa, per cui non si poneva alcun vincolo alle iniziative individuali e alcun tipo di controllo alle grandi concentrazioni monopolistiche, che acquisirono notevole potere politico oltre che economico;
- protezionismo inflessibile nei confronti della concorrenza straniera, con l’imposizione di alte tariffe doganali;
- disimpegno dello Stato nei confronti delle provvidenze sociali per contenere la spesa pubblica;
- ricorso alla tassazione indiretta, ovvero sui consumi.