L'indipendenza algerina e le sue conseguenze socio-economiche

La lotta per l'indipendenza algerina

L’Algeria era una colonia francese, nel 1954 inizia la lotta per l’indipendenza guidata dal fronte nazionale di liberazione. Vogliono colpire l’opinione pubblica dei francesi.

Indipendenza e divisioni politiche

Nel 1956 Tunisia e Marocco diventano indipendenti in modo abbastanza tranquillo. L’aviazione francese bombarda un villaggio tunisino generando una pressione e il presidente Charles de Gaulle cerca una negoziazione con l’Algeria. L’opinione pubblica si divide.

Nel 1962 c’è l’accordo di Evian -> l’Algeria diventa indipendente.

I popoli dell’Africa del nord si uniscono nell’area del Magreb.

Economia e migrazione in Algeria

Nell’Algeria c’è il deserto ricco di metano ma l’economia è comunque arretrata. Inoltre c’è anche un forte fenomeno migratorio verso il nord Europa. Si verifica un’eccessiva crescita demografica, si ha un forte tasso di disoccupazione e l’analfabetismo. Si instaurano dei regimi.

In Algeria vivevano tanti francesi (persone qualificate) e dopo la sua indipendenza tornano in Francia.

Conseguenze sociali e culturali post-indipendenza

Nel 1986 si istituisce il codice di famiglia che azzera i diritti alle donne, ci saranno guerre civili, la ricchezza del sottosuolo finisce nelle mani di pochi. I francesi azzerano la cultura locale a differenza degli inglesi con l’India.

In Algeria non c’è continuità: quando se ne vanno i francesi arrivano i predoni.

Neocolonialismo = le superpotenze facendo confluire denaro in questi paesi si garantiscono lo sfruttamento commerciale delle materie prime, ma non ha più spese militari di difesa. Nuova forma di colonialismo. Elite locale che si arricchisce mentre il resto del paese si impoverisce. Politica adottata dalle potenze coloniali nei confronti di antiche colonie ormai indipendenti, sfruttate economicamente senza usare la forza militare.