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Concetti Chiave

  • Nel 1848 in Italia, un'ondata di insurrezioni popolari ispirate alla rivoluzione francese inizia a Palermo e si diffonde in tutto il paese.
  • Le insurrezioni, guidate da movimenti come la Carboneria e Giovine Italia, portano alla concessione di costituzioni moderate, chiamate statuti, che mantengono la monarchia.
  • Le città di Venezia e Milano si sollevano contro l'esercito asburgico, stabilendo governi provvisori e dichiarando guerra agli Asburgo con l'aiuto dei Savoia.
  • La Repubblica Romana viene proclamata con il suffragio universale, ma nel 1849 le forze austriache e borboniche riconquistano diverse città ribelli.
  • Nonostante l'iniziale successo delle insurrezioni, le truppe austriache sconfiggono i patrioti e restaurano il controllo, revocando molte delle costituzioni tranne lo statuto albertino.

Indice

  1. Il contesto politico del 1848
  2. Le insurrezioni di marzo
  3. La fase democratica e le sue conseguenze

Il contesto politico del 1848

Nel 1848 è in corso un intenso processo di politicizzazione degli strati popolari processo simile a quello della rivoluzione francese. Il 12 gennaio del 48 partono i moti in Italia a Palermo e si propagherà per tutta Italia. A Bologna regna il papa Pio IX ma vengono cacciati gli austriaci (erano alleati con lo Stato della Chiesa) nella Battaglia della Montagnola. Questi moti organizzati dai patrioti e militanti della Carboneria e Giovine Italia, che fanno parte della popolazione urbana. Insorge Palermo le città della Toscana Bologna Venezia Milano e altre. Il risultato è che i vari sovrani concedono delle costituzioni, vengono chiamati statuti la differenza è dal latino stabilire mente la costituzione ha un con davanti e vuol dire insieme. in Italia ci sono statuti, concessi il popolo non partecipa alla redazione, sono costituzione moderate che hanno come modello la costituzione del 91 francese con il mantenimento della monarchia e sono previste 2 camere e suffragio censitario. Si parla del Regno delle 2 Sicilie, il Granducato di Toscana, Stato della Chiesa, Regno di Piemonte e di Sardegna con Carlo Alberto statuto albertino, parte del Lombardo-Veneto.

Le insurrezioni di marzo

Nel marzo del 48 scoppiano delle insurrezioni a Venezia e Milano scaccia esercito asburgico e instaurano governi provvisori. A Venezia una repubblica con Daniele Manin. Nelle 5 giornate di Milano il popolo insorge vengono innalzate barricate, a guidare l’insurrezione è Carlo Cattaneo. Intervengono i Savoia a dare man forte ai patrioti italiani dichiarando guerra agli Asburgo e così il 48 italiano si tramuta in prima guerra di indipendenza a fianco dell'esercito dei Savoia ci sono dei volontari patrioti, già protagonisti dei moti precedenti caratterizzati dall’essere democratici-repubblicani. Ottengono diverse vittorie in Lombardia a Pastrengo, Goito, Peschiera, Curtatone, Montanara. Le truppe asburgiche ottengono però la vittoria decisiva nella battaglia di Custoza e Milano e Venezia verranno riconquistate dagli austriaci.

La fase democratica e le sue conseguenze

Il 48 italiano è diviso in 2 parti, quello guidato da Carlo Alberto e la fase democratica (equivalente della fase giacobina della rivoluzione francese).Si verificano una serie di insurrezioni popolari maggiormente radicali, di stampo democratico che riescono a scacciare Leopoldo II in Toscana e viene istituita una repubblica. Il popolo insorge e Pio IX viene cacciato e viene eletta a suffragio universale un’assemblea costituente che proclama la repubblica Romana che vede la partecipazione dello stesso Mazzini, e da un punto di vista militare è appannaggio di Garibaldi. Viene confermato e ufficializzato il suffragio universale in una costituzione, molto avanzata e simile a quella del 93 in Francia. In questo contesto il giovane mazziniano genovese Goffredo Mameli elabora l’Inno. Questa situazione non è destinata a durare. Nel luglio del 49 Pio IX riconquista Roma e Mazzini fugge a Londra e Garibaldi negli USA e Mameli muore. L’esercito austriaco nel 49 conquista Venezia stremata da un’epidemia di colera e molti patrioti sono costretti all’esilio. L’esercito austriaco sconfigge anche le truppe Sabaude e Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II. L’esercito austriaco riporta al trono del granducato di toscana Leopoldo II. L’esercito borbonico riconquista la Sicilia. Anche a bologna l'esercito austriaco ristabilisce l’ordine. Il progetto per l’indipendenza dell'Austria falliscono le costituzioni sono revocate a parte lo statuto albertino e rimane solo l’aspirazione all'unità ai diritti e alle libertà.

Domande da interrogazione

  1. Quando iniziano i moti del 1848 in Italia?
  2. I moti del 1848 iniziano il 12 gennaio.

  3. Quali città italiane si ribellano durante i moti del 1848?
  4. Durante i moti del 1848 si ribellano Palermo, Bologna, Venezia, Milano e altre città.

  5. Quali sono le costituzioni concesse durante i moti del 1848 in Italia?
  6. Durante i moti del 1848 in Italia vengono concesse delle costituzioni chiamate statuti, che sono costituzioni moderate con il mantenimento della monarchia.

  7. Chi guida l'insurrezione a Milano durante le 5 giornate del 1848?
  8. L'insurrezione a Milano durante le 5 giornate del 1848 è guidata da Carlo Cattaneo.

  9. Cosa succede nel luglio del 1849 durante i moti del 1848 in Italia?
  10. Nel luglio del 1849, Pio IX riconquista Roma e Mazzini fugge a Londra, Garibaldi negli USA e Mameli muore.

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