Concetti Chiave
- La Serbia tenta l'indipendenza dall'Impero Ottomano già nel 1804, riuscendo a ottenere un'ampia autonomia solo nel 1815-16 sotto la guida di Milos Obrenovic.
- La società segreta greca 'Filiki Eteria', fondata a Odessa, gioca un ruolo cruciale nel movimento indipendentista greco, culminato con la proclamazione dell'indipendenza nel 1822.
- L'indipendenza della Grecia è sostenuta da Regno Unito, Francia e Russia, che firmano un trattato e inviano una flotta navale per sconfiggere la flotta Turco-Egiziana.
- La pace di Adrianopoli del 1829 sancisce l'indipendenza della Grecia e la creazione di un autonomo Principato di Serbia, con la Russia come protettrice della Moldavia e Valacchia.
- La Grecia viene trasformata in una Monarchia Assoluta sotto il re tedesco Ottone von Wittelsbach, che poi diventa una Monarchia Costituzionale dopo un'insurrezione nel 1843.
Indice
Il primo tentativo indipendentista serbo
In Serbia il primo tentativo indipendentista dall’Impero Ottomano scoppia nel 1804, ma viene represso nel 1813; un’altra insurrezione, capitanata da Milos Obrenovic, avviene tra il 1815-16 e il sultano Ottomano si vede costretto a riconosce un’ampia autonomia della regione Serba e a dare il titolo di capo della Serbia a Obrenovic.
La società segreta greca
Ad Odessa, nell’Impero Russo, alcuni mercanti Greci fondano una società segreta che raccoglie i Cristiani Ortodossi che vogliono portare all’Indipendenza la Grecia.
Il capo della società segreta ‘Filiki Eteria’ è Alexandros Ypsilantis, che vuole convincere lo Zar Alessandro I a portare un attacco agli Ottomani; senza il suo aiuto, fa riunire delle comunità greche per l’attacco, ma viene sconfitto.
La ribellione greca e l'indipendenza
Nel Peloponneso però si crea una nuova rivolta Anti-Ottomana, che ha successo e conduce nel 1822 alla proclamazione dell’Indipendenza della Grecia.
La ribellione greca suscita un grandissimo entusiasmo in Europa, tanto che molti Cristiani vogliono riconquistare i territori musulmani degli Ottomani.
La conferma dell’Indipendenza della Grecia arriva quando Regno Unito, Francia e Russia firmano un trattato che garantiva proprio l’indipendenza del nuovo Stato e fanno inviare una flotta navale in Grecia, che riesce a sconfiggere la flotta Turco-Egiziana.
La pace di Adrianopoli e le sue conseguenze
Nel 1829 è firmata la pace di Adrianopoli, grazie alla quale l’Impero Ottomano riconosce la creazione di uno Stato Greco indipendente; le potenze europee gli impongono una Monarchia in Grecia, con il Re Tedesco Ottone von Wittelsbach di Baviera, che istituisce una Monarchia Assoluta fino al 1843, quando un’insurrezione lo costringe ad istituire una Monarchia Costituzionale.
Inoltre la pace di Adrianopoli prevedeva la creazione del’autonomo Principato di Serbia e anche dei Principati di Moldavia e Valacchia, che però sono solo parzialmente autonomi, infatti restano sotto sovranità Ottomana, ma con il protettorato della Russia.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il risultato del primo tentativo indipendentista serbo?
- Chi era il capo della società segreta greca 'Filiki Eteria' e qual era il suo obiettivo?
- Quali furono le conseguenze della pace di Adrianopoli del 1829?
Il primo tentativo indipendentista serbo del 1804 è stato represso nel 1813, ma un'altra insurrezione guidata da Milos Obrenovic tra il 1815-16 ha portato al riconoscimento di un'ampia autonomia della Serbia da parte del sultano Ottomano.
Il capo della società segreta 'Filiki Eteria' era Alexandros Ypsilantis, il cui obiettivo era convincere lo Zar Alessandro I a portare un attacco agli Ottomani per l'indipendenza della Grecia.
La pace di Adrianopoli del 1829 portò al riconoscimento dell'indipendenza della Grecia e alla creazione di un'autonomia per il Principato di Serbia, oltre ai Principati di Moldavia e Valacchia, che rimasero sotto sovranità Ottomana ma con il protettorato della Russia.