Concetti Chiave
- L'opera di Rogier van der Weyden raffigura la sepoltura di Cristo, con Maria e Giovanni evangelista in lutto, aiutati da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo.
- Il dipinto si ispira al "Compianto di Cristo" di Beato Angelico, ma presenta una composizione più complessa e un paesaggio ricco di personaggi e colori vivaci.
- La disposizione del gruppo attorno a Cristo crea un'asse diagonale che connette la Maddalena inginocchiata al Cristo morto, accentuando il dramma della scena.
- Il punto di vista alto e i profili spezzati amplificano l'emozione e l'angoscia, coinvolgendo lo spettatore nella scena.
- La minuziosa descrizione del paesaggio e i colori brillanti rendono l'opera un riferimento per artisti come Domenico Ghirlandaio e Leonardo Da Vinci.
Descrizione dell'opera
L'opera ha una forma rettangolare e mostra la sepoltura di Cristo, mentre Maria e Giovanni evangelista ne piangono la morte.
I due sofferenti, con l'aiuto di Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo, reggono il corpo morto di Cristo ricreando la postura della sua Crocifissione; ed in basso vediamo la figura della Maddalena inginocchiata.
Influenze artistiche
Questo dipinto prese spunto dal "Compianto di Cristo" di Beato Angelico eseguito dal 1438 ed il 1440.
Rogier van der Weyden, rispetto al "Compianto di Cristo" di Beato Angelico, imposta una Nell'opera vediamo la presenza di un gruppo attorno al Cristo, che sbilancia l'asse diagonale che collega la Maddalena alla figura del Cristo morto tramite la pietra del sepolcro.
Il nitido paesaggio è descritto con minuzia spettacolare, ed i colori sono brillanti ed accesi.
Quest'opera sarà un punto di riferimento per Domenico Ghirlandaio e Leonardo Da Vinci.
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