Concetti Chiave
- Niccolò dell'Arca, scultore pugliese, è noto per il drammatico gruppo scultoreo "Il Compianto sul Cristo morto".
- Le statue di terracotta, originariamente policrome, sono esposte nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna.
- Le figure, a grandezza naturale, includono Nicodemo, Marta, la Madonna, san Giovanni, Maria di Cleofa e la Maddalena.
- Lo stile delle statue è dinamico e realistico, con influenze da Donatello e dalla scultura borgognona.
- Le espressioni drammatiche delle figure si ispirano anche alla pittura di de Roberti e alle sacre rappresentazioni.
L'opera di Niccolò dell'Arca
Un'impostazione fortemente espressiva e drammatica si ritrova nello scultore pugliese Niccolò dell'Arca, così chiamato perchè autore del coronamento dell'Arca di san Domenico iniziata nel XIII secolo da Nicola Pisano e a cui avrebbe lavorato anche Michelangelo. A lui si deve il bellissimo gruppo del Compianto del Cristo morto (1464) per la chiesa di Santa Maria della vita a Bologna, di terracotta in origine policroma.
Le statue, che sono state ricomposte e di cui non è nota l'originaria posizione, hanno dimensioni naturali: attorno al corpo di Cristo si trovano Nicodemo, Marta, la Madonna, san Giovanni, Maria di Cleofa e la Maddalena, queste ultime colte in un urlo straziante, la prima che respinge la visione con orrore e la seconda che accorre angosciata in uno slancio passionale.Stile e ispirazioni artistiche
Lo stile dinamico, realistico e altamente patetico si ispira a Donatello sia alla scultura borgognona, ma anche alla pittura di de Roberti e alla forzatura espressiva delle sacre rappresentazioni.