studenteclasse99
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Concetti Chiave

  • Rogier van der Weyden was born in Tournai in 1399 and died in Brussels in 1464, with his travels in Italy fostering cultural exchanges.
  • His painting "The Deposition," created between 1433 and 1435 for the Church of Notre-Dame, showcases diverse materials through subtle light reflections.
  • The dramatic composition of "The Deposition" highlights Mary's mirrored posture to Christ, emphasizing her shared suffering.
  • "The Madonna Medici" features the Madonna with saints, introducing innovations like oak wood panels and oil painting for enhanced luminosity.
  • Oil painting in "The Madonna Medici" achieved fluidity and luminous effects by mixing colorants with oils.

Indice

  1. Vita e viaggi di Rogier
  2. Caratteristiche del dipinto
  3. Innovazioni tecniche

Vita e viaggi di Rogier

Rogier van der Weyden nacque a Tournai nel 1399 e morì a Bruxelles nel 1464.

Egli effettuò un viaggio in Italia, e nel 1450, durante il Giubileo, raggiunse Roma; inoltre effetto altre tappe presso le corti di Milano, Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.

Questo viaggio in Italia gli permise di assumere un ruolo di mutuo dialogo fra le due culture.

Caratteristiche del dipinto

Questo dipinto lo eseguì tra il 1433 ed il 1435 e lo realizzò per la Egli ebbe la capacità in questo dipinto di rendere i materiali più diversi tramite sottili variazioni dei riflessi luminosi.

Il pannello, che in origine faceva parte di un trittico, presenta una composizione emozionante e drammatica: vediamo Maria mentre assume una posizione analoga a quella di Cristo, come a sottolineare la sua partecipazione alle sofferenze del figlio.

La scena si svolge all'interno di una nicchia poco profonda; le figure sono molto plastiche ed occupano lo spazio per intero.

Questo dipinto raffigura la Madonna del latte in piedi, tra i santi Pietro, san Giovanni Battista, Damiano e Cosma.

Innovazioni tecniche

In questa opera vi sono due importanti innovazioni tecniche: la prima è che è stato eseguito il dipinto su tavole di legno di quercia, invece che di pioppo come era d'uso in Italia; mentre, la seconda innovazione tecnica è che questo è un dipinto ad olio.

Il dipinto ad odiosi ottiene dalla macinazione di sostanze coloranti vegetative od animali, mescolate ad oli: da ciò si otteneva una pittura molto fluida con effetti importanti di luminosità.

Domande e risposte