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Concetti Chiave

  • "Calliope" di Cosmè Tura, realizzata nel 1458, è un'opera ispirata alla mitologia classica, evidenziando la prospettiva e la ricercatezza nei motivi iconografici e nei colori.
  • Le ante dell'organo del duomo di Ferrara presentano un'annunciazione e la scena di San Giorgio, integrando simbolismi astrologici e religiosi legati alla famiglia d'Este.
  • Il Polittico Roverella, creato per commemorare il vescovo Roverella, mostra l'influenza nordica con un linearismo nervoso e iconografie adattate alla sensibilità italiana.
  • La parte superiore del Polittico Roverella rappresenta la pietà, un tema nordico reinterpretato da Tura, con la madonna, Cristo e figure che piangono, arricchita da elementi decorativi.
  • La centralità del Polittico, con una sacra conversazione, incorpora musica e iscrizioni ebraiche, sottolineando il contatto con Dio attraverso il linguaggio musicale del 1400.

Indice

  1. L'opera di Cosmè Tura
  2. Dettagli iconografici e simbolici
  3. Astrologia e simbolismo religioso
  4. Il polittico di Roverella
  5. La sacra conversazione

L'opera di Cosmè Tura

Opera realizzata da Cosmè Tura, realizzata nel 1458, che raffigura una Musa (forse Calliope). Questa opera è ispirata alla mitologia classica ma soprattutto ad alcune caratteristiche della scuola di Squarcione: festone in alto che ricorda i tipici festoni di Squarcio e Mantegna.

Dettagli iconografici e simbolici

Quello che colpisce è la ricercatezza dei motivi iconografici, in particolare dei tritoni: animali mitologici con gli occhi tempestati di pietre preziose. Calliope siede sul trono in modo da mettere in evidenza una certa costruzione prospettica. Un altro importante aspetto riguarda la ricercatezza dei colori e l’uso di linee particolarmente nervose (tradizione gotica, non dritte) che richiamano l’arte nordica: Cosmè Tura è un pittore che, non sappiamo come, entra in contatto con la cultura nordica.

Astrologia e simbolismo religioso

Due porticine che sono dipinte all’interno e all’esterno. Da un lato c’è l’annunciazione mentre dall’altra c’è la scena di San Giorgio che sconfigge il drago. L’annunciazione è annunciata in un fornice, non in una stanza: vi sono sempre festoni con significato simbolico. L’annunciazione riguarda la nascita di Cristo, e i festoni ne vogliono richiamare la morte. Raffigurazione dei pianeti all’interno del fornice: l’astrologia è un’ossessione ricorrente in tutta l’espressione culturale della famiglia d’Este. In questo caso l’astrologia ha un significato negativo: la nascita di Cristo determina per gli uomini un altro destino, determinato da Dio e non più dai pianeti.

Il polittico di Roverella

Un’altra opera di Cosmè Tura, realizzata per commemorare la morte del vescovo Roverella. Questo polittico è stato smembrato nel corso dei secoli, venendo portato in vari musei in Europa e in Usa. Le parti principali sono la parte superiore, la cimasa, in cui è raffigurata la pietà: la pietà è un tema tipicamente nordico, che si rifà alla tradizione dei Vesprenbilder. Cosmè Tura la traduce in termini italiani, non applicando l’immagine della tradizione tedesca, adattandola alla sensibilità iconografica italiana. Al centro vi sono la madonna e Cristo, ma sono accompagnati da altre figure che piangono il Cristo morto (elemento italiano). In quest’opera emerge un linearismo di marca di nordica: ritorna l’elemento della linea nervosa che Tura riprende indubbiamente dalla tradizione nordica.

La sacra conversazione

La parte centrale del polittico rappresenta una sacra conversazione: madonna in trono con bambino e angeli che suonano. La musica è una forma di linguaggio privilegiata nel 1400, che permette di entrare in comunicazione con dio. Il neoplatonismo stabilisce un contatto con Dio. È un’opera molto ricercato: sul trono compaiono iscrizioni in ebraico. Vi sono una serie di elementi decorativi, come i festoni e le conchiglie (attributo di Venere e della Madonna).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dell'opera "Calliope" di Cosmè Tura?
  2. L'opera "Calliope" di Cosmè Tura, realizzata nel 1458, si distingue per la ricercatezza dei motivi iconografici, come i tritoni con occhi tempestati di pietre preziose, e per l'uso di colori e linee nervose che richiamano l'arte nordica.

  3. Cosa rappresentano le ante dell’organo del duomo di Ferrara e quale simbolismo contengono?
  4. Le ante dell’organo del duomo di Ferrara raffigurano l'annunciazione e San Giorgio che sconfigge il drago. L'annunciazione è rappresentata in un fornice con festoni simbolici che richiamano la morte di Cristo, e l'astrologia è usata per indicare un destino determinato da Dio.

  5. Qual è il significato del Polittico Roverella e come si manifesta l'influenza nordica?
  6. Il Polittico Roverella, realizzato da Cosmè Tura per commemorare il vescovo Roverella, mostra l'influenza nordica attraverso il tema della pietà e il linearismo nervoso. L'opera adatta la tradizione nordica alla sensibilità italiana, con figure che piangono il Cristo morto.

  7. Quali elementi decorativi e simbolici sono presenti nella parte centrale del Polittico Roverella?
  8. Nella parte centrale del Polittico Roverella, vi è una sacra conversazione con la madonna in trono, bambino e angeli musicanti. Elementi decorativi includono iscrizioni in ebraico, festoni e conchiglie, simboli di Venere e della Madonna, che riflettono la comunicazione con Dio attraverso la musica.

Domande e risposte