Concetti Chiave
- Giambattista Tiepolo, artista veneziano nato nel 1696, guadagnò notorietà già a 20 anni, gestendo una bottega e lavorando con collaboratori fidati, tra cui i suoi figli e Girolamo Mengozzi Colonna.
- Tiepolo era conosciuto per l'uso di tecniche veneziane e per il suo stile teatrale e virtuosistico, che includeva temi mitologici e ambientazioni esotiche, non sempre apprezzati dai contemporanei più orientati verso il neoclassicismo.
- Nel progetto alla Residenza di Würzburg, Tiepolo realizzò affreschi monumentali che rappresentavano allegorie dei continenti, combinando elementi esotici e scene dettagliate per creare illusioni spettacolari.
- Le sue opere sono caratterizzate da una luce abbagliante e un uso pittorico del colore che crea un'atmosfera paradisiaca, come osservato dallo scrittore veneziano Antonio Maria Zanetti.
- Nonostante le tematiche sembrino secondarie, Tiepolo utilizzava il dramma visivo e costumi stravaganti per creare esperienze coinvolgenti e sfidare gli spettatori a interpretare le sue immagini ricche di ambiguità.
In questo appunto viene descritta la biografia e le opere dell'artista veneziano Giambattista Tiepolo che è nato nell'anno 1696 e che morì nel corso dell'anno 1770. Si fa riferimento alle sue opere artistiche e alle caratteristiche stilistiche da lui utilizzate all'interno delle proprie tele.
Indice
Biografia di Tiepolo
Giambattista Tiepolo nasce a Venezia nel 1696 e muore a Madrid nel 1770.
Interessato al recupero di tecniche dell’arte Veneziana conosce una prima notorietà attorno ai 20 anni, quando è già titolare di una bottega come maestro indipendente.
La sua attività è quella dell’artista imprenditore di successo, ricco di commissioni.
Tra i collaboratori più fidati di Tiepolo troviamo i figli Giandomenico e Lorenzo e Girolamo Mengozzi Colonna.
Tiepolo si riserva il compito di preparare gli schizzi e ultimare le figure.
L’artista è attivo in tutto il Nord Italia. Giunge a declinare persino l’invito del Re di Svezia di recarsi a Stoccolma per decorarvi il palazzo reale, ritenendo inadeguata la somma di denaro offerta come pagamento.
Tiepolo svolge la sua attività per molto tempo a Wurzburg, in Germania, alla residenza del principe vescovo locale.
Gli ultimi anni sono caratterizzati da una sorta di offuscamento: il soggiorno in Spagna si protrae oltre il previsto e conosce momenti di profonda amarezza.

Opere artistiche di Tiepolo
Tiepolo deve sostenere il confronto con il più giovane Anton Raphael Mengs, pittore di corte ed esponente di spicco della tendenza neoclassica in auge, nel VII decennio del ‘700 ormai in tutta Europa.
La rapidità e il virtuosismo del Tiepolo, la sua propensione teatrale, il gusto delle favole antiche non incontrano più il favore dei contemporanei.
“Dipinge più Tiepolo in un giorno che Mengs in una settimana”- scriverà JJ Winckelmann, storico, amico e sostenitore di Mengs. Opinione ad oggi non più condivisa.
L’immagine che circonda l’artista è quella di un mago, evocatore inquietante di volti fantastici, di caricature pittoresche talvolta sinistramente deformi: i vecchioni dalla lunga barba o schiavi incatenati, talvolta di radiosa bellezza o presenza divina.
La sua predilezione è per temi mitologici desueti e vicende che si svolgono in luoghi lontani con personaggi in abiti rari e magnifici, con dettagli esotici: piante, animali ( affresco di Wurzburg).
Attira l’occhio dell’osservatore con tagli di immagine inattesi.
Una luce abbagliante, da primo mattino, investe di un chiarore paradisiaco figure e paesaggi. Antonio Maria Zanetti, scrittore veneziano scrive “ Andò innanzi il Tiepolo a qualunque altro pittore, introdusse con arte meravigliosa nelle sue opere una vaghezza, un sole, che non ha forse esempio.
Stile e descrizione della volta monumentale della Residenza di Wurbrung
Tra il 1751-1753 Tiepolo è a Wurzmburg per affrescare la residenza del principe vescovo. Esegue prima la decorazione della sala del trono, poi la volta dello scalone monumentale.
Il tema proposto non presuppone fedeltà ad una tradizione iconografica: si tratta di dipingere le allegorie dei continenti, Europa, Asia, Africa ed America.
Tiepolo rappresenta le allegorie in una successione di singoli episodi, scatenando la propria fantasia nella rappresentazione di soggetti caratteristici, elementi esotici e monumenti in rovina di un leggendario passato.
Nelle allegorie si confronta con immagini a stampa che illustrano resoconti di viaggi.
Adotta un punto di vista relativamente attuale, legato allo sviluppo del commercio tra l’Europa ed i mondi coloniali: lo spettacolo delle merci in transito da e per il Vecchio Continente è tra i migliori dell’intera narrazione.
L’affresco ha dimensioni enormi, ogni lato misura circa 30 metri con un andamento a fregio: le immagini corrono sui quattro lati della volta.
Nell’allegoria di Africa assistiamo ad una parata di personaggi: ogni scena è concepita a sé, senza una vera e propria connessione.
A sinistra una coppia di uccelli tropicali uno candido, l’altro è invece caratterizzato da un piumaggio scuro, levarsi in volo sulle possenti spalle di un portatore nero recante un drappo multicolore avvolto intorno al collo.
Il volto, nascosto dall’ombra, si percepisce solo in parte.
Appena più a destra (immaginando di muoverci con una telecamera) troviamo due figure nei pressi di una enorme balla sovrastati da un traliccio. Le figure portano strani copricapi o turbanti.
L’uomo in piedi è volto a scrivere, probabilmente conteggia la merce imballata.
Muovendoci più a destra troviamo due grandi botti in primo piano rotolate quasi fuori dall’affresco e a pendant la schiena erculea di un portatore di carico e scarico quotidiano.
L’acconciatura del portatore è inconsueta: la testa completamente rasata eccetto il codino che scende dalla nuca. Ha la camicia legata alla vita: ha caldo, è sotto sforzo e cerca refrigerio.
Ancora più a destra un imponente mercante: un anziano dalle sopracciglia aggrottate che volge lo sguardo in lontananza come a esaminare con scrupolo i propri interessi.
Il fregio di Africa ruota intorno a lui: il mercante è il perno narrativo. Il suo denaro procura lavoro, soprattutto al suo servitore che si inchina a lui con deferenza.
Dietro il mercante si scorge una donna distesa, forse un’odalisca, più a destra una scena che definiremo “da circo”: una scimmia e uno struzzo ammaestrati sono coinvolti in un duetto di difficile interpretazione: Tiepolo dissemina ambiguità e spinge l’osservatore a ricomporre da solo le immagini frammentate, come se ponesse indovinelli figurativi.
Alle spalle un dromedario si allontana: si scorge solo la terga e la gobba.
Lo stesso si rappresenta in Asia: protagonisti l’obelisco, la figura femminile allegorica e la lapide con caratteri esotici.
I temi illustrati da Tiepolo non hanno alcuna importanza, l’artista porta in scena solo trucco drammaturgico e costumi stravaganti al fine di provocare una meravigliosa illusione.
Progetto Alternanza Scuola lavoro.
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo di attività principale di Giambattista Tiepolo?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello stile di Tiepolo?
- Chi erano i principali collaboratori di Tiepolo?
- Qual è l'opinione di JJ Winckelmann su Tiepolo rispetto a Mengs?
- Quali elementi caratterizzano l'affresco della volta monumentale della Residenza di Wurzburg?
Giambattista Tiepolo è stato attivo principalmente nel XVIII secolo, con una carriera che ha visto il suo apice tra il 1751 e il 1753 durante il suo lavoro a Wurzburg.
Lo stile di Tiepolo è caratterizzato da virtuosismo, teatralità, e un gusto per le favole antiche, con una predilezione per temi mitologici e dettagli esotici, come descritto nei suoi affreschi.
I principali collaboratori di Tiepolo erano i suoi figli Giandomenico e Lorenzo, e Girolamo Mengozzi Colonna, che lo assistevano nella realizzazione delle sue opere.
JJ Winckelmann ha scritto che "Dipinge più Tiepolo in un giorno che Mengs in una settimana", sottolineando la rapidità e il virtuosismo di Tiepolo rispetto a Mengs.
L'affresco della volta monumentale della Residenza di Wurzburg è caratterizzato da allegorie dei continenti, con scene ricche di elementi esotici e monumenti in rovina, creando un effetto di meravigliosa illusione.