Concetti Chiave
- Il Romanticismo emergente in Germania nell'Ottocento si distingue per il soggettivismo, enfatizzando l'interpretazione personale della realtà.
- Il termine "romanticismo" ha origini nell'aggettivo inglese "romantic", inizialmente con connotazioni negative, poi associato a passioni e soggettività nel Settecento.
- Il Romanticismo privilegia sentimenti e creatività individuale, superando il razionalismo illuministico e la compostezza neoclassica.
- Anche se complementari, Romanticismo e Neoclassicismo riflettono i poli della passione e della ragione nell'animo umano.
- La pittura romantica permette un'interpretazione soggettiva del mondo, con variazioni di spazi, forme, luci e colori.
Indice
Origini del romanticismo
Il Romanticismo si è affermato nel secondo decennio dell’Ottocento in Germania. Una delle peculiarità di questo movimento artistico-culturale è il soggettivismo, ovvero la tendenza a far prevalere gli elementi soggettivi su quelli oggettivi, interpretando la realtà in modo personale; ne consegue una grande varietà di linguaggio figurativi.
Evoluzione del termine romanticismo
Il termine “romanticismo” deriva dall’aggettivo inglese “romantic” che durante il Seicento aveva un’accezione negativa e si riferiva agli antichi romanzi cavallereschi; invece, dalla seconda metà del Settecento indicava le correnti di gusto che prediligevano le passioni e la soggettività.
Caratteristiche del romanticismo
Il Romanticismo è caratterizzato dal primato sentimentali stico che prevale sul razionalismo illuministico e sulla compostezza neoclassica.
Il valore assoluto delle regole del mondo classico viene sostituito dalla libera creatività del pensiero umano: l’artista interpreta soggettivamente la realtà privato dal rigore o dalla statica compostezza del Neoclassicismo.
Complementarità tra romanticismo e neoclassicismo
Tuttavia, Romanticismo e Neoclassicismo non sono opposti, bensì complementari (molti motivi romantici o preromantici sono anticipati nel movimento neoclassico). D’altronde, alcuni studiosi considerano il Romanticismo (inteso come esaltazione dell’immaginazione, dei sentimenti e delle passioni) e il Neoclassicismo (inteso come necessità di rigore e compostezza) i due poli fra i quali oscilla continuamente l’animo umano: la passione e la ragione.
Concezione romantica e arte
La concezione romantica si basa sulla convinzione che non esiste nulla di immobile e statico: tutto è un continuo divenire, che non può essere compreso completamente attraverso la ragione, ma solo “intuito”. Infatti, la ragione umana non è illimitata e non può pervenire sempre a delle spiegazioni razionali incontrovertibili. L’arte romantica è espressione del sentimento soggettivo, dell’interiorità e della pura immaginazione: si nasce artisti, non lo si diventa attraverso lo studio, la scuola, infatti, impone regole per livellare tutti, negando l’individualità artistica.
Influenza storica e pittura romantica
Dal punto di vista storico, durante questo periodo, l’Europa era stata scossa dalla Rivoluzione francese e napoleonica, eventi che risvegliarono le coscienze collettive, inducendo alla riscoperta di un forte patriottismo e di un’identità nazionale.
La pittura ha un ampio sviluppo in età romantica poiché dà all’artista la possibilità di interpretare soggettivamente il mondo esterno attraverso l’inversione di spazi, forme, luci e colori.
Domande da interrogazione
- Qual è una delle caratteristiche principali del Romanticismo?
- Come si differenzia il Romanticismo dal Neoclassicismo?
- Qual è il ruolo dell'arte durante il Romanticismo?
Una delle caratteristiche principali del Romanticismo è il soggettivismo, che implica l'interpretazione personale della realtà e una grande varietà di linguaggi figurativi.
Il Romanticismo si differenzia dal Neoclassicismo per il primato del sentimento e della soggettività sulla razionalità e compostezza classica, sebbene i due movimenti siano considerati complementari.
Durante il Romanticismo, l'arte esprime il sentimento soggettivo e l'immaginazione pura, permettendo all'artista di interpretare il mondo esterno in modo personale, senza le restrizioni delle regole accademiche.